"The Avengers" è molto carino ma non è certo un capolavoro (altro che cinque stelle!). Due stelle e mezzo sarebbero la giusta valutazione per me nei riguardi di un film stracolmo di cliché e scambi di battute confusi e imbarazzanti, però - senza dubbio - spettacolare e divertente. Se ci si aspetta una benché minima "storia" o una qualche idea nella sceneggiatura, ci si aspetti di rimanere estremamente delusi. Se l'unico intento è passare un paio d'ore di pura evasione, senza neppure andare troppo per il sottile nei confronti degli scialbi dialoghi ma con l'intento di assistere all'ennesimo tripudio di effetti speciali digitali e scene adrenaliniche, allora questo film fa per voi. Non che i personaggi siano noiosi o inefficaci ma, semplicemente, non vi è nulla di nuovo sotto il sole. Anzi il film, in realtà, ha un certo non so che di curioso - sarà la confusione generale che regna o un intreccio narrativo apparentemente improvvisato - e nonostante parta in modo lento e prevedibile, inizia a interessare paradossalmente quando perde ogni barlume di serietà e si trasforma in uno spettacolo ilare e movimentato. Imparagonabile pertanto né con il primo "Iron Man" - più serio e coerente - né ovviamente con "Spider Man", vale però di essere visto al cinema a cuor leggero, con tanti popcorn da sgranocchiare.
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