Titolo originale | Las aventuras de Tadeo Jones |
Anno | 2012 |
Genere | Animazione, |
Produzione | Spagna |
Durata | 91 minuti |
Regia di | Enrique Gato |
Attori | Meritxell Ané, Óscar Barberán, Carles Canut, Fiona Glascott, Adam James Michelle Jenner, Miguel Ángel Jenner, Enriqueta Linares, Mac McDonald, Bruce Mackinnon, Lewis Macleod, Marta Martorell, José Mota, Pep Anton Muñoz, Luis Posada, Liza Ross, Jordi Royo, Kerry Shale. |
Uscita | giovedì 11 aprile 2013 |
Distribuzione | Eagle Pictures |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,29 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 4 aprile 2013
Per una fortuita coincidenza, il muratore Taddeo viene scambiato per un professore di archeologia e mandato in Perù per una spedizione di ricerca. Dovrà salvare la Città Perduta degli Inca da una banda di pirati. In Italia al Box Office Le avventure di Taddeo l'Esploratore ha incassato nelle prime 3 settimane di programmazione 595 mila euro e 143 mila euro nel primo weekend.
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il film è stato trasmesso venerdì 20 settembre 2024 ore 12,35 su SKYCINEMAFAMILY
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CONSIGLIATO NÌ
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Fin dalla più tenera infanzia, Taddeo ha sognato di scavare la terra alla ricerca di tesori dell'antichità e di diventare un giorno come Max Mordon, l'archeologo più famoso del mondo (o almeno il più coccolato dai media). Ora che è un uomo, Taddeo scava, ma soltanto nei cantieri edilizi, perché fa il muratore. La passione per l'archeologia, però, non lo ha abbandonato e un caso fortuito vuole che si ritrovi al posto del suo amico professor Humbert, del Metropolitan Museum di Chicago, sul volo per il Perù, in possesso di una tavoletta che potrebbe essere la chiave per la città perduta di Paititi e per il leggendario tesoro degli Inca.
La persistenza di una serie nutrita di reperti provenienti dall'antico impero precolombiano che ancora non sappiamo spiegarci o interpretare ci espone fatalmente al ripresentarsi periodico e puntuale della giungla peruviana come sfondo ideale per l'avventura venata di mistery: non esiste serie animata, videogioco o film con queste ambizioni (qui il riferimento diretto è Il Segreto degli Incas) che non sia passato, con maggiore o minore fortuna, da quei luoghi e da quegli enigmi. Le Avventure di Taddeo L'Esploratore, lungometraggio che sviluppa il protagonista del primo corto animato di Enrique Gato, datato 2003, non fa eccezione.
Il personaggio creato da Gato è un orfano che sorride alla vita, perché non ha mai smesso di fantasticare; le sue scoperte non valgono quasi mai nulla agli occhi del mondo ma si rivelano d'importanza fondamentale per la sua esistenza: è accaduto quando, da piccolo, ha dissotterrato nel giardino di casa un oggetto del padre e avverrà al termine di quest'avventura. Il sapore educativo esplicito, che emerge nel finale, è il risultato coerente e affatto incollato del percorso avventuroso esperito, nel quale non c'è spazio che per l'azione. I siparietti comici, che il film affida ai personaggi del venditore ambulante Freddy e del pappagallo Belzoni, che nel primo tempo zoppicano ma si fanno più godibili nel secondo, sono invece ridotti al minimo, e la stessa sorta tocca al romance tra Taddeo e Sara: l'inseguimento a rotto di collo e la conquista della meta mantengono la priorità assoluta. D'altronde, è questo il punto di forza della regia, tanto che molte scene action non hanno nulla da invidiare a film più muscolosi.
Scricchiola, invece, la sceneggiatura, che è però la pietra angolare su cui si regge il tutto. La parodia di Indiana Jones, la figura della tomb rider Sara Lavrof e di un cane emulo di Milù, o lo scopiazzamento da Up del mito dell'esploratore famoso che nasconde una sgradita dark side, non bastano a fare di Taddeo un personaggio che emerga e si ricordi, e anzi lo privano di un carattere personale. Né basta citare i quipo e le mummie per rendere giustificata ed emozionante la trasferta andina. Per la Spagna si tratta indubbiamente di un'avventura produttiva coraggiosa e interessante, di quelle che costano anni e pazienza, ma è tutto tempo dedicato al disegno, quando ne sarebbe servito un poco di più a monte, in scrittura.
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Da vedere ! Sebbene la trama ed i personaggi ricordino un po' le tematiche di "Up" e la parodia di Indiana Jones, la storia ed il cartone sono godibilissimi e lo spettacolo è decisamente entusiasmante, tanto da non dover invidiare nulla alla Pixar o alla Disney. Taddeo, in compagnia del suo cane Jeff, insegue il suo immortale sogno di diventare un grande archeologo ed emulare [...] Vai alla recensione »
Deliziosa produzione spagnola per questo timido e goffo emulo di Indiana Jones che va a caccia di tesori incas. Taddeo è un bambino orfano che vive con la nonna e sogna di trovare un giorno un grande tesoro, ma si accontenta di trovare nel giardino di casa uno dei gemelli del padre che non ha mai conosciuto. Diventato adulto Tad, Tad Stones, come si fa chiamare adesso, continua a scavare, ma [...] Vai alla recensione »
Nel 2007 Enrique Gato creò il personaggio di Taddeo in un corto sentitlato Tadeo Jones y el sòtano maldito che subito prese il premio Goya. Quest'anno nel 2013 lo stesso Enrique Gato realizza il suo primo lungometraggio animato. Azione e sentimento si incontrano sullo sfondo dei desideri apparentemente irrealizzabili, sulla frustrazione di un giovane operaio disoccupato che [...] Vai alla recensione »
Grazioso questo film di animazione che racconta di un giovane muratore con il sogno di diventare archeologo. Alla fine, tra mille equivoci, si troverà coinvolto in una vera ed emozionante avventura che lo porterà a scoprire lontani tesori. Simpaticissimi i personaggi, oltre a Tad, il suo cagnolino Jeff, la giovane esploratrice Sara e il grandioso pappagallo Belzoni, che come già [...] Vai alla recensione »
mi è piaciuta molto la storia e le scene sono molto divertenti. il film anche nel fatto di storia ha un senso,sinceramente subito quando dovevo andarlo a vedere pensavo mi annoiassi invece mi sono sbagliato del tutto perchè subito non era bellissimo ma poi quando è iniziata la vera storia mi sono veramente stupito. Insomma io sono uno che va molto al cinema quindi secondo me un po' me ne intendo.......... [...] Vai alla recensione »
Non certo un capolavoro, ma un buon film che si lascia vedere con piacere e con diversi momenti di divertimento, soprattutto per i bambini. Graficamente la resa è ottima, la storia scontata ma piacevole, per un'ora e mezzo di intrattenimento direi che basta e avanza.