Titolo originale | Drew Peterson: Untouchable |
Anno | 2012 |
Genere | Drammatico |
Produzione | USA |
Durata | 84 minuti |
Regia di | Mikael Salomon |
Attori | Rob Lowe (II), Kaley Cuoco, Catherine Dent, Cara Buono, William Mapother, Teddy Sears Jonathan Scarfe, Romy Rosemont, Charlie Koznick, John Asher, James Karen, Krista Kalmus. |
MYmonetro | 2,67 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 23 settembre 2014
Quando Stacy, la quarta moglie del sergente di Polizia Drew Peterson, scompare, sull'uomo si addensano i sospetti.
CONSIGLIATO NÌ
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Drew Peterson è un sergente di polizia che si trova sotto i riflettori dei media nel momento in cui la sua quarta e giovane moglie Stacy scompare lasciandolo ad occuparsi di quattro figli (due dei quali avuti da lei). Stacy non si trova e lui l'accusa di tradimento. Ciò fa però riaprire l'inchiesta sulla morte apparentemente accidentale della terza consorte, Kathleen. I sospetti su di lui si addensano.
Un tv movie come questo che si avvale di una star come Rob Lowe si presta a una considerazione generale che va al di là dello specifico. Quando si fa riferimento a un fatto di cronaca la critica nazionale che ne conosce tutti i risvolti è interessata a sottolineare l'aderenza al personaggio e a valutare a quali elementi delle indagini è stata data prevalenza. Visto da lontano invece il film si libera da questi riferimenti diretti alla realtà e consente a chi lo vede di valutare altri elementi.
Innanzitutto va rilevata la difficoltà di realizzare un'opera di finzione a caso ancora aperto. Perché Peterson è accusato di duplice omicidio ma si proclama, al momento della realizzazione, del tutto innocente. Regista e sceneggiatori non sono di questo avviso e la tesi che emerge è quella che propende per la sua colpevolezza. Chi si carica sulle spalle questo punto di vista è Rob Lowe. Non sappiamo quanto assomigli nella gestualità e nel modo di esprimersi al vero Drew ma quello che è certo è che riesce a tratteggiare una psicologia complessa che, in tempi di femminicidi diffusi, non può non far riflettere. Il suo Peterson è un uomo che si avvale del fascino del capello brizzolato e della divisa per attrarre giovani donne che cerca di sottomettere ai propri voleri. Sia che si tratti di tradimenti da lui messi in atto senza alcuna forma di rispetto o che si convinca invece di essere a sua volta vittima di adulterio le compagne debbono aderire senza ribellarsi al suo pensiero e al suo agire. Se si ribellano inizia per loro ad aprirsi un girone infernale in cui l'ossessività possessiva (di loro e dei figli) domina su tutto. Lowe con uno sguardo o una postura ce ne fa percepire la pericolosità che si traduce in un machismo tanto perverso quanto apparentemente lucido nella propria assolutizzazione dell'ego. Al termine della visione viene voglia di informarsi sul procedere della vicenda legale: Drew è stato o no condannato?