Espiazione

STRAPPALACRIME

STRAORDINARIO

Keira Knightley come interprete... così così, ma forse un po' tutto fatica a trattenere un po' l'interesse del pubblico, se non fosse per la trama abbastanza torbida e ambigua... Non sempre le riadattazioni tratte da romanzi best sellers riescono... e questa conferma la regola... Un film molto curato negli effetti della fotografia.... si vede che sotto c'è la mano di un poeta con l'anima di un pittore della corrente più impressionista di Renoir che barocca di Caravaggio, infatti ci sono luci scure e sfocate che annebiano le immagini, che, a mio avviso, acquisterebbero più forza e passione aumentando i contrasti chiaroscurali..... Comunque il film, secondo me, acquista grandemente valore nelle ultime scene in cui appare la bravissima Vanessa Redgrave. [+]

Keira Knightley come interprete... così così, ma forse un po' tutto fatica a trattenere un po' l'interesse del pubblico, se non fosse per la trama abbastanza torbida e ambigua... Non sempre le riadattazioni tratte da romanzi best sellers riescono... e questa conferma la regola... Un film molto curato negli effetti della fotografia.... si vede che sotto c'è la mano di un poeta con l'anima di un pittore della corrente più impressionista di Renoir che barocca di Caravaggio, infatti ci sono luci scure e sfocate che annebiano le immagini, che, a mio avviso, acquisterebbero più forza e passione aumentando i contrasti chiaroscurali..... Comunque il film, secondo me, acquista grandemente valore nelle ultime scene in cui appare la bravissima Vanessa Redgrave. A lei è affidato il compito gravoso di dare un senso e un filo logico alla storia raccontata. Alla fine quindi il film si rivaluta e lascia quell'amaro proprio dei film drammatici. [-]

Grazie a Dio NON ci fidiamo dei critici, e nonostante la stroncatura, siamo andati a vedere Espiazione. Nel suo genere, un bellissimo film d'amore come quelli di una volta, con un ingrediente in più: l'inglesissimo punto di vista alla Henry James, attraverso il filtro di McEwan. La trama è costruita molto bene, buono il ritmo, bellissime le inquadrature per rendere la giornata d'estate in campagna attraverso la lente della Natura, la solitudine dei bambini lasciati a se stessi, l'eccesso di fantasia, la passione repressa prima e poi scoppiata vulcanicamente. Quando il caso scatenato ci mette lo zampino, accadde il tutto PER SEMRE. A volte le cose accadono così: per sempre, e difficilmente si può rimediare anche volendo spiare. [+]

Grazie a Dio NON ci fidiamo dei critici, e nonostante la stroncatura, siamo andati a vedere Espiazione. Nel suo genere, un bellissimo film d'amore come quelli di una volta, con un ingrediente in più: l'inglesissimo punto di vista alla Henry James, attraverso il filtro di McEwan. La trama è costruita molto bene, buono il ritmo, bellissime le inquadrature per rendere la giornata d'estate in campagna attraverso la lente della Natura, la solitudine dei bambini lasciati a se stessi, l'eccesso di fantasia, la passione repressa prima e poi scoppiata vulcanicamente. Quando il caso scatenato ci mette lo zampino, accadde il tutto PER SEMRE. A volte le cose accadono così: per sempre, e difficilmente si può rimediare anche volendo spiare. Malauguratamente a volte non ci sono seconde volte! [-]

il film e' sicuramente bello e soprattutto non banale,profondo si ma nn abbastanza da farti emozionare.La trama e' sicuramente interessante ma al termine ti lascia addosso quella stessa freddezza che traspare durante tutto l'arco della proiezione.Incantevole come storia,dove gli amanti non vivranno in pieno il loro amore se non durante lo splendido e sensuale rapporto in biblioteca,e dove la tormentata Briony vivra'la sua espiazione con il senso di colpa che l'accompagnera'per sempre,ma non nella vita reale,solo nelle pagine di un libro.

Per me questo film non è ne bello ne brutto.Insomma come contenuto direi che non è molto piacevole, ci sono le guerre e alla fine non si conclude nei migliori dei modi e a me non piacciono molto, però l' interpretazione di Keira Knightley, James McAvoy,Romola Garai...non è male. Molto tempo fa ho anche letto il romanzo di Ian McAwan ed è identico al film. Ho anche visto tutto il cast dal vivo! W KEIRA!

Anche se alla fine il film non finisce nei migliori dei modi per me è pur sempre bello, ho letto anche il romanzo (prima del film):non è per niente noioso, ricco di fantasia. Certamente alla fine del film si resta con l' amaro in bocca ma a me piace. Ottima interpretazione di Keira Knightley e James McAvoy. Lo consiglierei.

Alla fine credo sia un buon film. La recitazione in generale è discreta, i dialoghi non sono mai banali, l'idea alla base del film non scontata e abusata. Ci sono tutti gli ingredienti per passare due ore senza rinpiangere di non aver visto Grindhouse o i Simpson. Certo il film alla fine non decolla, il regista non è riuscito forse a dare maggiore profondità ai personaggi e maggiore pathos emotivo alla storia d'amore che è alla base del film. Ne esce un film un po freddo in alcune sue parti, ma che comunque, ripeto, nel complesso vale il biglietto.

molto bello anke se molto triste. interessante la regia e il modo con cui viene girato. da vedere

Cristallino, glamour e sensualmente reale questo film lascia appagati i sensi e la mente, porta dentro le emozioni, non espresse ma chiarissime, dei personaggi, vive nelle parole che rieccheggiano oltre il ticchettio della macchina da scrivere, delle immagini nitide, delle inquadrature belle, del sapore del tabacco che sembra arrivare in platea. E ci regala una delle scene più sensuali viste ultimamente: l'amplesso in biblioteca sotto lo sguardo di Byroni, il sangue sul tovagliolo di lino, più tardi a tavola, testimonianza di un abbraccio erotico non finto. Forse si calca un pò la mano nelle scene di guerra, nelle ferite, ma il titolo ci ricorda che non è un film facile. Il finale non è scontato, non è melodramma, è sogno, il sogno che si porta dentro chiunque "perda tempo" a scrivere, il sogno e la colpa. [+]

Cristallino, glamour e sensualmente reale questo film lascia appagati i sensi e la mente, porta dentro le emozioni, non espresse ma chiarissime, dei personaggi, vive nelle parole che rieccheggiano oltre il ticchettio della macchina da scrivere, delle immagini nitide, delle inquadrature belle, del sapore del tabacco che sembra arrivare in platea. E ci regala una delle scene più sensuali viste ultimamente: l'amplesso in biblioteca sotto lo sguardo di Byroni, il sangue sul tovagliolo di lino, più tardi a tavola, testimonianza di un abbraccio erotico non finto. Forse si calca un pò la mano nelle scene di guerra, nelle ferite, ma il titolo ci ricorda che non è un film facile. Il finale non è scontato, non è melodramma, è sogno, il sogno che si porta dentro chiunque "perda tempo" a scrivere, il sogno e la colpa...da espiare, per non aver comunque saputo/voluto imparare. [-]