Il codice Da Vinci

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Un film di Ron Howard. Con Tom Hanks, Audrey Tautou, Jean Reno, Alfred Molina.
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Titolo originale The Da Vinci Code. Drammatico, Ratings: Kids+13, durata 148 min. - USA 2006. uscita venerdì 19 maggio 2006. MYMONETRO Il codice Da Vinci * * - - - valutazione media: 2,14 su -1 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
   
   
   

non ci posso credere Valutazione 4 stelle su cinque

di luc


Feedback:
domenica 16 dicembre 2007

Ho letto tutta la critica. Ho letto tutto il forum. Mi avete rovinato la giornata. Non ho mai letto tante scemenze in così poco tempo. Dai critici me lo aspettavo, perfino quelli di sinistra non hanno perso l'occasione di confermarsi servi del vaticano. ma dal popolo no! Il film tecnicamente non è un granchè, il libro è interessante, la forza provocatoria di certe ipotesi è encomiabile. Non credo al Priorato di Sion nè che i Merovingi (o i Plantageneti secondo una parallela leggenda britannica) siano discendenti di cristo. Probabilmente cristo non è neanche esistito, ne parlano solo 2 o 3 storici parecchio successivi ai fatti che avevano già letto paolo. I vangeli sono decine, a Nicea nel 325 Costantino, imbeccato dai vescovi, fece decidere per quei 4. I vangeli riportano cose in grave contraddizione fra loro, la "strage degli innocenti" (presente solo in matteo) non c'è mai stata, il villaggio di Nazareth non esisteva, l"immacolata concezione" (il cui dogma risale a appena 150 anni fa), appena accennata da matteo, è sviluppata solo da luca, allievo di paolo che voleva conquistare i pagani ed ebbe l'idea molto banale di ripetere per gesù il mito PAGANO della nascita da madre vergine (vedi horus, adonis, dioniso, mitra, krishna, buddha). Poi questi vangeli sono stati manipolati per secoli e interpretati secondo il punto di vista autoritario delle chiese, che hanno massacrato a milioni tutti quelli che avevano opinioni diverse. In quest'atmosfera non proprio ottimale, sono nati nel medioevo cicli di leggende, tra cui quelle a cui rimanda il film ma anche altre (soprattutto in ambiente germanico che era stato evangelizzato da poco: artù, sigfrido, parsifal), la cui funzione forse anche inconscia era quella di perpetuare, utilizzando l'arte come "lubrificante", idee sovversive rispetto alla linea dominante, idee che spesso esprimevano la nostalgia per l'antica società matriarcale, come spiego sul forum di "excalibur", idee che se espresse chiaramente e non in forma esoterica portavano al rogo. Questo è il grande merito di Brown e del film: porre l'attenzione della massa su queste idee. Avete perlato di "scemenze", "assurdità storiche","idozie","accuse odiose","affermazioni blasfeme","gigante della sottocultura" riferendovi a queste idee ma secondo me stavate parlando della religione cristiana: donne che concepiscono vergini e rimangono vergini durante e dopo il parto, gente che svolazza in cielo e dio che fa l'uomo con fango e sputo. Siamo messi veramente male. Veramente vergognoso il livore che avete prodotto a causa di questo film, se siete sicuri di aver ragione, perchè vi arrabbiate tanto? perchè pagate i giornalisti per dire tutte quelle assurdità? L'Italia è un paese irrimediabilmente fascista, senza offendere i fascisti. Perchè se io dico qualcosa che non piace urto la "sensibilità dei credenti"? Qualcuno di arrabbia se si mettono in dubbio le teorie di Freud perchè questo urta la "sensibilità degli psicoanalisti"? Vi sentite urtati perchè a priori vi sentite SUPERIORI. Comunque, cari Fumagalli e Cotta, che i componenti dell'Opus Dei si autofustigano lo ha ammesso il loro portavoce in televisione, che cristo era sposato è certo essendo un ebreo e un "rabbi", e il calice, in psicoanalisi, è un ottimo simbolo dell'utero femminile. Inoltre, perchè Maddalena, presente nei vangeli solo in due righe, è diventata una figura così popolare?

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paleutta domenica 16 dicembre 2007
credere e pensare
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sono due concetti che potrebbero coesistere tranquillamente, evidentemente quando si affrontano problematiche religiose non è più così, l'una sembra escludere l'altra.Basta leggere la recensione del Farinotti per capirlo, definirla fondamentalista è fargli un complimento. Sono d'accordo con te luc quando denunci l'atteggiamento di rifiuto un pò isterico che, i cattolici e le loro istituzioni, hanno avuto verso certe teorie. Personalmente non ho questo tipo di rifiuto aprioristico, semplicemente non conosco in maniera tale l'argomento da poterne disquisire più di tanto.Potrebbe anche essere, o forse no. Certo che i soldi fan gola a tutti, ci mancherebbe, però di fronte a queste operazioni, dove si perde un pò la percezione di quello che è ricerca storica e quello che è business storgo sempre un pò il naso. [+]

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andrea lunedì 17 dicembre 2007
per luc
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Leggendo la tua recensione ho appreso diverse cose che non sapevo, come il fatto che il dogma della immacolata concezione è nato 150 anni fa, il che mi ha stupito abbastanza. I cattolici spesso si sentono offesi quando viene scalfita la loro costruita ed autogiustificata sicurezza, e partono all'attacco. Per quanto mi riguarda, questo film (come il libro) ha avuto l'utilità di far dubitare, o svegliare un po' la gente dal sonno di una certezza derivata anche da una grossa ignoranza. Il "Credo quia absurdum" non mi sta bene, le domande bisogna porsele, e molti non lo fanno, accettando tutto passivamente. Ovviamente il film riprende leggende anche non attendibili, e questo a mio parere poteva essere evitato, perché sarebbe stato meglio un pizzico di storiografia e veridicità in più per una critica meno confutabile. [+]

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luc lunedì 17 dicembre 2007
avevo risposto a entrambi...
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...di nuovo mi hanno censurato. comincio a stancarmi. stavolta avevo detto che il dogma dell'assunzione di maria "in corpore" è del 1950. ci vedete turpiloquio o calunnie? avevo riportato il testo del "credo quia absurdum" di tertulliano, è vietato? perdere il mio tempo per cercare di fare ragionare gli italiani, chi me lo fa fare?

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andrea lunedì 17 dicembre 2007
non preoccuparti, luc...
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...avevo letto la tua risposta prima che scomparisse.

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andrea lunedì 17 dicembre 2007
p.s. anche a me è capitato...
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...con alcuni commenti scritti sul forum di 300 recentemente, scomparsi nel nulla, senza che contenessero nulla di offensivo. Penso che ci sia qualche problema tecnico, non di censura, perché altrimenti non avrebbe senso.

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paleutta lunedì 17 dicembre 2007
anc'ammè
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l'ho detto alla livornese...è sparito un mio commento dove parlavo di giuliano l'apostata in un film di fantozzi, non credo davvero sia stato censurato. Non credo sia successo nemmeno a te luc, ogni tanto questo portale fa casino...

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claudia martedì 18 dicembre 2007
meditate,gente
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Forse i vostri pensieri sono troppo "avanti".Fuori contesto.Pure lei:Giuliano l'Apostata in un film di Fantozzi...

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andrea martedì 18 dicembre 2007
per claudia
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Su Giuliano l'Apostata c'è una battuta famosa nel film di Fantozzi

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claudia martedì 18 dicembre 2007
pardon
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Scusami,non lo sapevo.Pensavo che avessi a proposito di quel titolo inserito una battuta per allargare il discorso,uscendo troppo dal seminato.Comunque ricordati che sei molto meglio di Luc come ti dissi nel forum di "Eyes wide shut" quindi non pensare che per te "la censura" scatti per le stesse ragioni per le quali interviene su Luc.

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luc martedì 18 dicembre 2007
x claudia: le tue opinioni...
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...circa le mie opinioni giustificano le censure? se dico cose che non condividete, siete contenti che mi censurino? allora ho ragione a denunciare la scarsa democraticità dell'italia di oggi! non hanno censurato la recensione di un cattolico furente a pag.26 che ha sconfinato nelle minacce di morte (ricordando il caso rushdie-islam)...lo decidi tu qual'è il "seminato"? il maggior merito del codice da vinci è stato di far uscire allo scoperto la violenza di quelli come te. compratevi camicie nere...o grigie.

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paleutta martedì 18 dicembre 2007
x claudia (o rosa?)
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ricordo che avemmo uno scambio di proposito di eyes wide shut, dove mi consigliaVi (diamoci del tu per favore) di leggere il libro di cui ora mi perdonerai, mi sfugge il titolo. E ricordo che li eri rosa. Ma non è importante. Sul fatto di andare fuori del seminato o prendere tangenti rispetto alle tematiche dei film, capisco cosa intendi dire e a volte non posso negare che anche io stesso provo un pò questa sensazione e ci ho anche scherzato sopra. Trovo però che sia interessante leggere punti di vista o approfondimenti su un livello culturale più elevato.Non mi sembra di leggere niente che possa meritare una censura.Se fossi un amministratore avrei ben altri interventi degni di censura da far sparire dall'universo forum conosciuto. [+]

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andrea mercoledì 19 dicembre 2007
è vero
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Sono d'accordo con te, Paleutta. Ci sono numerosi commenti che pervadono i forum dei film un po' più "impegnati", appartenenti a persone che forse pensavano di guardare un altro Transformers e magari si sono ritrovati a vedere 2001: Odissea nello spazio. Commenti di persone che non tentano di capire il film, e non trovandolo hollywoodianamente "commestibile", lo ricoprono di fango...

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claudia mercoledì 19 dicembre 2007
a pauletta
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No,non sono io.Rosa è un nome che non mi piace neanche.

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claudia mercoledì 19 dicembre 2007
e' un sito di recensioni (a pauletta)
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Io penso che il compito del forum sia quello di spiegare in modo analitico ma leggero,divertente e ironico (se possibile)le caratteristiche di un film in modo da far dedurre al suo fruitore l'opportunità o meno di vederlo.Pochissimi lo sanno fare,forse in 3.Io preferisco i "bollini" citati:inguardabile,assurdo etc. ai sermoni che divagano.E purtroppo qui abbondano.Appesantiscono e annoiano,anche perché lo stile di qualcuno è rancoroso,"eccitato".

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luc mercoledì 19 dicembre 2007
l'ultimo discendente dei merovingi
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è bombolo!

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luc mercoledì 19 dicembre 2007
x claudia
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potrei benissimo fare le recensioni come dici tu, ma il fatto è che tutti quelli che intervengono sul sito i film li hanno già visti! non te ne sei accorta? state trovando tutte le scuse possibili per giustificare la rabbia inspiegabile che quello che scrivo vi provoca, mentre non riuscite a controbattere con argomenti. spendere 10mila caratteri per decidere se t.cruise era adatto al ruolo non è "sermone che divaga"? c'è un sacco di gente che non si annoia coi miei sermoni...

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claudia mercoledì 19 dicembre 2007
dubito
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Certo,si spera che chi scrive descriva quello che ha visto,non bleffi.Ed è un divertimento ma anche chi sceglie si può orientare dando un'occhiata alle famigerate stelle per cui è anche una fonte di "informazione".Controbattere?Determinate recensioni rappresentano la migliore risposta(in meno di 10000 caratteri)

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reiver giovedì 20 dicembre 2007
il codice fonzie...
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...sarà il prossimo film del mitico "Ricky" (bei tempi,bel telefilm).A me il film è sembrato molto,molto debole,con un Hanks parecchio al di sotto della sua notevole media.Per quanto riguarda il tema trattato,il plot sembra un miscuglio tra il film su Gesù di Scorsese (citato nel libro,non è un caso),qualche idea presa dai testimoni di Geova e una spruzzata di mitologia medievale.Attendibile?Non lo so,non sono un teologo.Ma non penso che possa far cambiare idea,o viceversa rafforzare i convincimenti,a nessuno.Chi è ateo e razionalista non può trovare questo film più attendibile dei Vangeli che la stessa pellicola pretende di criticare;chi invece non è ateo (e non è detto che debba avere fiducia nella Chiesa) dovrebbe badare ad aspetti più sostanziali della vita,non criticare (nel senso di "osteggiare" o voler "censurare") un romanzo o un film,a prescindere dalla loro fattura. [+]

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paleutta giovedì 20 dicembre 2007
american history x
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ho scritto qualcosa su questo film, se qualcuno vuol dire la sua...

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nadia giovedì 20 dicembre 2007
scusami,non l'ho fatto apposta
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Giuro:io ho sempre letto Pauletta.Forse perché suona meglio(a questo punto lascia Massimo).Mah,a me divertono... specie se chi parla di scimmie urlanti mi fa capire il perché.Rosa in effetti è sparita,chissà se era una donna.Comunque non sono io.P.S. Perché Paleutta?

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nadia giovedì 20 dicembre 2007
mannaggia
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Mi sono fregata anch'io.Mi hai tirato i piedi...

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paleutta giovedì 20 dicembre 2007
claudia-nadia
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secondo te quando mi dici che non sei rosa cosa devo pensare? da claudia sei diventata nadia e forse sei stata anche miriam...embè? paleutta è nato per caso, un suono che mi è rimasto impresso. Nel film Totò che visse 2 volte c'è un personaggio soprannominato "paletta", nel film, con dialetto palermitano (che mi piace tantissimo come musicalità anche se capisco ben poco) paletta sembra pronunciato appunto "paleutta" o almeno al mio orecchio suona così e non chiedermi perchè l'ho usato come nick. Ciao Gisella

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reiver giovedì 20 dicembre 2007
x paleutta
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Secondo me la censura è comunque da condannare,eccetto i casi di offese personali,minacce,eccetera.L'esempio che hai fatto tu,quello di "2001",è abbastanza significativo:in realtà quando ho letto quel commento ho riso divertito,perchè ho visto il film per la prima volta a 10-11 anni e ho pensato la stessa cosa.Ovviamente nel tempo il mio giudizio si è capovolto,ma rispetto anche chi la pensa diversamente.Saranno i gusti diversi,sarà una forma di "ignoranza" che deve comunque essere contemplata,ma se consideri che il "maestro dei critici" Kezich mi stecca su "Il Padrino" posso accettare che una persona "normale" abbia idee un pò eccentriche.Quante persone in Italia hanno visto "Susanna!" (esempio eccelso di commedia intelligente) e quante invece vedranno "Natale in crociera" (esempio di commedia "deficiente",cioè priva di idee)?I gusti del pubblico seguono a volte binari diversi dai miei, ma con gli anni me ne sono fatto una ragione. [+]

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nadia venerdì 21 dicembre 2007
per paleutta (io cambierei)
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Che devi pensare... Gisella non è male ma non credo che ne userò un altro:3 sono sufficienti.

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claudia venerdì 21 dicembre 2007
pardon/errore
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che avesse

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paleutta venerdì 21 dicembre 2007
x reiver
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"i gusti sono gusti", massima che non cito in latino per evitare di scrivere uno strafalcione, è una di quelle frasi che come tanti luoghi comuni ha una base di verità, ma che è facile preda di tanti che la usano come alibi per giustificare la propria incapacità di saper o meno riconoscere il valore delle cose. Accetto questa espressione nella misura in cui uno cerca di spiegare cos'è che non gli piace e da persona intelligente sa riconoscere quando una cosa è di valore e quando no. A me i film di Sergio Leone non piacciono però non posso etichettare con "schifo" o "boiata" uno dei suoi film, è uno stile che non mi piace, ma gli riconosco lo spessore che ha. I gusti sono gusti a seconda di chi viene messo in bocca può essere di un qualunquismo insopportabile. [+]

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andrea sabato 22 dicembre 2007
giusto!
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Sono d'accordo con paleutta, ha volte "i gusti sono gusti" diventa un facile alibi, il valore oggettivo di un'opera resta sempre, così come il suo non-valore.

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reiver sabato 22 dicembre 2007
relatività
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In verità io ho parlato di "forma di ignoranza",che potrebbe essere tradotta in "diversi livelli di percezione".Non ho detto "i gusti sono gusti" perchè è una frase che semplifica troppo la questione,ed è palese che un giudizio debba sempre essere motivato.Ma non penso comunque che un'opera abbia un valore oggettivo,o un non-valore.Il cinema non è matematica.In geometria siamo sicuri di identificare un punto in un piano x,y tramite due coordinate:è QUEL punto,non c'è possibilità di sbagliare.Ma come potremmo determinare il "valore assoluto" di un film?Tramite una commissione di esperti (Kezich,Tornabuoni,Morandini?),oppure un team di registi,o attraverso i membri dell'Academy?E anche quando si riuscisse a determinare il valore "x" di una pellicola,si dovrebbe tener conto che nel tempo (e nello spazio,cioè nel luogo dove il film viene visionato) esso potrebbe variare. [+]

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reiver sabato 22 dicembre 2007
relatività/2
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Per me,ad esempio,lo spessore dei film di Leone non è superiore a quello dei film di Colizzi con Spencer e Hill,non ho difficoltà a dirlo.Trovo che "La vita è meravigliosa" sia un capolavoro,ma all'epoca dell'uscita fu stroncato.Penso che,tra tutto il "trash" che ho visto,da Vitali ai film della Troma,le pellicole di Ciprì e Maresco siano quanto di più ributtante,abietto,povero di contenuti e pretenzioso io abbia mai visto;eppure si tratta di film finanziati dallo Stato,cioè anche da me.Credo anche che Kubrick sia il più grande regista mai esistito,ma se dovessi portare cinque film con me in un'isola deserta non sceglierei nessuna delle sue opere,perchè mi sento più legato ad altre pellicole. [+]

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paleutta sabato 22 dicembre 2007
relatività 3
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hai ragione reiver, quello che dici non fa una piega. Il termine relatività che hai usato però introduce un altro concetto. Il genio di Einstein ha allargato gli orizzonti della scienza in modo spaventoso, e pensa che, nonostante siano stati corroborati da una teoria matematica, sono ancora oggi ai più, di difficile comprensione, eppure la sua teoria della relatività è uno delle pietre miliari della fisica del XX secolo.Qualche brillantissimo scienziato moderno in base a nuove scoperte e ricerche del secolo scorso (il telescopio di Hubble ad es) ha provato a confutare uno degli assiomi di Einstein: la costanza della velocità della luce. E' chiaro che inizialmente il mondo scientifico lo ha trattato da eretico o da pazzo. [+]

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paleutta sabato 22 dicembre 2007
relatività 4 bis (l'altra è sparita...)
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per dire qualcosa di sensato, suffragato magari da uno straccio di spiegazione, altra cosa è dare un giudizio pur negativo ma sostenuto da una spiegazione che si basi su un qualcosa di concreto anche se opinabile. Non sto parlando di gusti sulle donne o se a qualcuno piace la carne ben cotta o al sangue. Un capolavoro universalmente riconosciuto non può essere bollato come "spazzatura" così a cuor leggero e pretendere che questo giudizio possa essere accettato come pur sempre rispettabile opinione personale. Potrei dire che la Pietà di Michelangelo è un pezzo di marmo levigato senza alcun valore, e che basti entrare in un esercizio che vende statue da giardino e vedere anche di meglio. Se qualcuno mi sputa in un occhio non posso lamentarmi. [+]

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reiver sabato 22 dicembre 2007
relatività 5
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Sul fatto che un capolavoro non possa essere bollato semplicisticamente come "spazzatura" hai perfettamente ragione.Non era mia intenzione prendere le parti di chi liquida così frettolosamente un'opera d'arte,di qualunque tipo essa sia,volevo solo sottolineare come la valutazione di un film dipenda da molte variabili,tra cui la cultura,l'attitudine,persino lo stato d'animo di chi lo guarda.Devo ammettere però che il commento di Spartaco su 2001,benchè assolutamente esecrabile e censurabile (se non altro su un piano "deontologico") ,mi ha fatto ridere,soprattutto per la definizione data al misterioso monolito nero:"playstation gigante".

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paleutta sabato 22 dicembre 2007
è vero!
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ho letto non ricordo dove un commento lapidario che riporto testualmente che mi ha fatto letteralmente schiantare dal ridere: "stò film fa cagare e Tarantino è un minchione". L'ho trovato quasi geniale nel suo nichilismo trash

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andrea domenica 23 dicembre 2007
per reiver
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Reiver, il tuo pensiero è molto simile a quel tipo di pensiero critico, l'ermeneutica, che si fonda sulla relatività delle opinioni, e sul fatto che l'artista non abbia poi così tante consapevolezze: è lo spettatore che attribuisce all'opera il valore e il significato che ci vuole vedere, e questo giudizio può variare di persona in persona. Io, dicendo che c'è un valore oggettivo, mi riferivo a quel "limite minimo di qualità indiscutibile" che un'opera che davvero vale, ha. E' un dato di fatto che Natale in Crociera questo minimo non ce l'ha, e che invece Susanna di Hawks, anche se può non piacere, ce l'ha. Soltanto dopo la constatazione di questo minimo si comincia a parlare di soggettività, tenendo conto anche del contesto storico e del background personale di chi "legge" l'opera.

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luc domenica 23 dicembre 2007
x tutti
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1: reiver, mi è capitato di vedere "in nome di dio" della coppia ford-waine, colpa-punizione-redenzione-profezia-provvidenza, un'obbrobrio. 2: nell'estetica, purtroppo, non c'è mezzo obiettivo di misurazione, se a qualsiasi brasiliano gli fai vedere 2001 ti spacca il video col machete dopo 10 minuti. 3: infatti ho bevuto un brunello da 200euro (regalato) e mi è sembrato inferiore all'aglianico del taburno da 12euro. 4: einstein e magueijo lasciateli stare, in portogallo il vino ha una gradazione troppo alta. magueijo lavora a londra? l'inghilterra è il maggiore consumatore di porto del mondo. 5: grazie per il 100 percento di condanna alla mia recensione, "ci si deve liberare dal cattivo gusto di andare d'accordo con molti"(nietzsche).

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paleutta domenica 23 dicembre 2007
brunello x luc
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il Brunello di montalcino è un vino che si può trovare ad un costo medio di 25 euro, chi lo ha pagato 200 è un emerito fesso, e scusa luc se in questo modo svilisco il regalo che ti è stato fatto. Nemmeno il Sassicaia, re dei vini Bolgheresi invecchiati in barrique, di produzione limitatissima arriva a tanto. Per giustizia voglio dire che anche io spaccherei la televisione col machete quando passano le telenovelas che in Brasile sono nate e dove fanno tanto furore...Non ho ben capito il discorso su Magueijo l'Inghilterra e il porto..se hai voglia di dire qualcosa in più lo leggerò volentieri

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reiver domenica 23 dicembre 2007
una battuta
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Non sono "ermeneutico",piacciono le donne anche a me.

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paleutta domenica 23 dicembre 2007
apocalypto x luc e x tutti
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vista la tua passione per l'antropologia e per le popolazioni native del sudamerica volevo sapere se avevi visto questo film e cosa ne pensavi. Riguardo ai vini permettimi di perorare la causa del vino toscano. Se si parla di rosso credo non ce ne sia per nessuno, neanche per il pregiato barolo. Altro discorso è per i bianchi, tra i quali non disdegno la Falanghina che proviene più o meno dalla terra dell'Aglianico di taburno, che non ho ancora avuto il piacere di provare e colmerò questa lacuna al più presto.

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reiver domenica 23 dicembre 2007
x luc "fordiano"
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Tra tutti i film di Ford hai scelto purtroppo quello meno adatto a te (e in generale una delle sue opere meno interessanti).Una pellicola "natalizia",con i tre protagonisti al posto dei re magi,con troppi eccessi sentimentali (naturalmente,se capita,io la riguardo con piacere).Se ho capito bene i tuoi gusti potrebbe piacerti "Furore",secondo me il più bel dramma sociale mai realizzato e uno dei film più importanti di tutta la storia del cinema.Tra i western "Sentieri selvaggi" e "L'uomo che uccise Liberty Valance",o anche "Sfida infernale".Film struggenti per me,probabilmente non per te (a proposito di relatività),Ford è forse un pò indigesto per il tuo "stomaco cinematografico".Se hai cinque minuti da perdere puoi leggere la sua biografia,ma non quella ufficiale del sito,bensì quella che trovi cliccando nella colonna blu a sinistra su "Emanuela Martini-Film tv".

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luc lunedì 24 dicembre 2007
x paleutta
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era un brunello del 95. io adoro i rossi toscani (e anche il vermentino di toscana) ma quel taburno...perchè il pinot nero? meglio il fiano che la falanghina. la costanza di "c" è condizione necessaria per permettere la relatività dei sistemi di riferimento. ammettere la variabilità di "c" potrebbe portare a riammettere la presenza di UN sistema privilegiato, ipotesi la cui difficoltà portò alla rivoluzione einsteniana. l'ipotesi di magueijo (e le prove? la costanza di "c" fu provata con l'esperienza di michelson-morley) porta indietro, a un universo "aristotelico". mi pare che magueijo lavori in inghilterra, paese dove si abusa del porto, era una battuta...apocalypto? maya e aztechi inventavano guerre contro pacifiche tribù per avere prigionieri da macellare perchè i loro dei glielo comandavano. [+]

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paleutta lunedì 24 dicembre 2007
luc il "tuttologo"
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oh!, ma c'è qualcosa che non sai? per i bianchi ho un debole per quelli del nord est, pinot bianco, muller thurgau (pensavo fosse sardo) etc Magueijo ha elaborato la sua teoria per cercare di tamponare alcune "falle" o lacune di quella einsteiniana, la più evidente rappresentata dalla costante Lambda(lo dice Magueijo non io...).Inoltre l'incongruenza tra l'età valutata dell'universo (15 miliardi di anni) e la sua estensione (45 miliardi di anni luce) ha portato questo scienziato, ma non solo lui, a fare delle ipotesi, tra le quali la non costanza di c. Non costanza che si presenterebbe soltanto nei primissimi attimi dopo il big bang, roba valutata con numeri con centinaia di zeri dopo la virgola di secondi. [+]

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nadia lunedì 24 dicembre 2007
sì,c'è
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Glielo posso assicurare.

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luc lunedì 24 dicembre 2007
vero, c'è qualcosa che non so
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non so niente di cellulari e di automobili, di bische e discoteche, mai salito su un motorino, negato a baseball e biliardo. prova l'uva cataratto siciliana, profuma di gelsomino! nella meccanica quantistica la più grossa falla è che non hanno mai trovato il "gravitone". è assurdo che l'universo misuri 45miliardi di anni luce perchè la distanza la misurano partendo dal tempo che la luce impiega a raggiungerci, misurata col metodo sicuro dello "spostameno verso il rosso" delle righe spettrali. quelle teorie mi sembrano sensazionalistiche, fatte per far rumore e fare soldi. comunque è un grave errore estrapolare concetti fisici come "relatività" o "indeterminazione" e applicarli illeggittimamente alla vita di tutti i giorni. [+]

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paleutta lunedì 24 dicembre 2007
vabbè...
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luc, oltre ad ammirare la tua cultura spaventosa, mi stai anche simpatico. Quando dichiari di essere negato al baseball e al biliardo mi fai schiantare dal ridere.La polemica tra e te e questa nadia, per il valore che gli si può attribuire in questo contesto, mi ricorda molto una schermaglia civettuola di due che si piacciono e si corteggiano punzecchiandosi.Comunque non è escluso che sia tutto un bluff e che siate la stessa persona a scrivere, non sarebbe certo una cosa originale in un forum o una chat.Non mi interessa sapere la verità, il forum grazie a voi vive e acquista interesse.Ho introdotto io maldestramente il concetto di relatività collegandolo ad Einstein, Magueijo ecc Ero sicuro che avresti saputo dire la tua anche qui e non mi sono sbagliato. [+]

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reiver lunedì 24 dicembre 2007
einstein mi fa un baffo
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Volevo precisare che parlando di "relatività" non mi riferivo alla "teoria della relatività",che ho studiato "di striscio",non ne so abbastanza.Da piccolo ammiravo i sofisti ma non sono un sofista,un prospettivista,un relativista,eccetera.Ho espresso un concetto personale,appartenente all'intervallo finito compreso tra le "idee geniali" e le "cazzate gigantesche",codificate da Ugo Fantozzi nel 1976.

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nadia martedì 25 dicembre 2007
pauletta,meno fantasia
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Intervengo soltanto per eliminare il sospetto che la polemica tra me e Luc sia "una schermaglia civettuola tra due che si piacciono e si corteggiano punzecchiandosi".Io ho semplicemente apporifondito un aspetto caratteriale di Luc nell'ottica del rapporto uomo-donna e gliel'ho detto chiaramente.In altri termini l'ho usato come "dispensatore di consigli" in materia amorosa,come se parlassi ad un amico più grande di me e con maggiore esperienza.E non creda che io gli abbia dato determinati epiteti solo perché mi ha chiesto peso e altezza... ma per ben altro.E se lo meritava.

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nadia martedì 25 dicembre 2007
vedi la fantasia
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approfondito

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paleutta martedì 25 dicembre 2007
e continuavano a chiamarlo pauletta..
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ok nadia, la mia era solo una battuta, volevo solo alleggerire un pò il tenore di questi interventi a volte un pò troppo seriosi. Buon natale anche a te

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luc martedì 25 dicembre 2007
luc, tutto rosso...
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...con le corna e la coda lanceolata, mi ci vedo bene. il dibattito con nadia a proposito di "kramer contro kramer" per me è stato quasi un trattato di psicoetnologia del rapporto uomo-donna. se qualcuno avrà la pazienza di leggerselo (ce ne vuole molta) ne trarrà interessanti conclusioni. c'è anche un'esilarante e artistica metafora sulla "pizza". noterà anche come io non abbia offeso nessuno e invece mi sia beccato "non capisci niente di cinema","cafone","puttaniere" nonchè "analfabeta"(questa è buona). ma le donne italiane reagiscono così quando vengono toccate nel profondo, sono straabituato. per fortuna non ho bisogno di loro e le brasiliane darebbero torto a nadia. se qualcuno volesse commentare, meglio farlo su "kramer", no?

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paleutta martedì 25 dicembre 2007
kramer contro kramer o luc contro nadia?
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ho provato a leggere un pò della vera e propria saga di botta e risposta tra voi due...ora a parte il fatto che dopo poco son diventato strabico e mi sono perso, l'idea che ho maturato è esprimibile con un proverbio che usiamo qui a livorno: "mi sembri quello che mi caò sull'uscio e poi la rivoleva!" che tradotto alla lettera è: "mi sembri quello che venne a fare la cacca di fronte alla mia porta e oltretutto la rivoleva anche indietro!" Credo che la metafora sia chiara, scegliete voi chi dei 2 ha fatto la cacca e chi stava dietro l'uscio.

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andrea mercoledì 26 dicembre 2007
luc e brazil
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Con Paleutta già ne ho parlato, ma a te, Luc, ancora non l'avevo chiesto: cosa ne pensi del film Brazil di Terry Gilliam? Era una domanda d'obbligo per te. Anche se nel film il Brasile non c'entra niente come luogo geografico, è però vero che assume il significato di evasione dalla routine. Dato che ti sarà capitato sicuramente, come al protagonista della pellicola di Gilliam, di canticchiare quella canzone degli anni '40 chiamata appunto Brazil, sono curioso di sapere una tua opinione sul film... Reiver, la domanda vale anche per te!

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luc mercoledì 26 dicembre 2007
brazil è un film che mi incuriosisce
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alcuni amici ne rimasero entusiasti. non l'ho visto e mi sarà difficile reperirlo. in realtà vedo pochi film e non vado al cinema da 15 anni, con l'eccezione di 2 anni fa, quando portai mio figlio a vedere "madagascar" (piacque anche a me, con tutte quelle citazioni da film famosi). la mia fuga in brasile ha un significato molto più alto che l"evasione" o il "puttaniere". un tentativo (che col passare del tempo si fa sempre più illusorio) di fuggire la "cultura" e riappropriarmi della "natura", natura non intesa come foresta, animali, sole e mare ma la natura della specie umana. consumismo e bischerate varie avanzano ma qui è ancora molto meglio che lì. non mollo!

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andrea mercoledì 26 dicembre 2007
cinema in brasile
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Cerca di reperirlo perché ne vale davvero la pena. Una curiosità, lì in Brasile i film li vedi in lingua italiana, in lingua originale, o esiste un doppiaggio brasiliano? Il cinema brasiliano che non viene esportato com'è?

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luc mercoledì 26 dicembre 2007
qui c'è un'ottima industria...
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..del doppiaggio. il cinema brasiliano è succube delle novelas che assorbono i migliori attori e i migliori soldi. la novela è l'educatore n.1 in un paese dove la chiesa ha fallito e a scuola ci vanno poco: è lì che imparano che il maschio deve lavorare e la donna deve scroccare, che ci si mette insieme e si fa l'amore dopo 2 anni, che i maschi fanno schifo e l'omosessualità è doverosa, che abortire è un crimine e il matrimonio è la felicità...a parte questo moralismo edificante e politicamente corretto, la novela è realista e secondo me interessante come studio antropologico. ti dico la verità: meglio una novela che sin city o kramer...tornando al cinema, un intenditore come te deve vedere: 1)DONNA FLOR E I SUOI DUE MARITI, fatto da bruno barreto a 19 anni dal romanzo di j. [+]

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luc mercoledì 26 dicembre 2007
continuo...
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2)CIDADE BAIXA (qui chiamato LOWER CITY) del 2005 dell'esordiente sergio machado, prodotto da w.salles (central do brasil, diari della motocicletta), film molto realista sui bassifondi di bahia che ha vinto un premio giovani a cannes, non so se si trova in italia 3)TROPA DE ELITE, film-sensazione del 2007 che dovrebbe uscire nel 2008 in italia, migliore di city of god anche se con alcuni difetti (scopiazzature da full metal jacket, il solito poliziotto che soffre di mal di testa e litiga con la moglie perchè massacra 20 persone a settimana, la responsabilità dei 30.000 morti l'anno della guerra tra polizia e spacciatori gettata addosso ai consumatori, teoria fascista che va di moda qui) tuttavia molto schietto e ben fatto, descrive senza remore la corruzione della polizia, tratto da un libro di un ex poliziotto.

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andrea giovedì 27 dicembre 2007
okay
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Ti ringrazio dei consigli, cercherò di vedere almeno "Donna Flor e i suoi due mariti", anche se sarà difficile reperirlo perché questi film non hanno mercato qui. P.S. Anch'io odio Sin City, così come odio 300, entrambi tratti da fumetti dello stesso autore...

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gianpaolo giovedì 27 dicembre 2007
trainspotting
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Mi rispondete qualcosa sul mio intervento su Trainspotting? Ciao!

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luc giovedì 27 dicembre 2007
x gianpaolo
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ti ho scritto qualcosa.

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reiver sabato 29 dicembre 2007
due parole su...
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...Brazil, un film molto bello,una satira anticipatrice e visionaria.Il merito maggiore del regista secondo me è la forte personalità,che gli permette di caratterizzare profondamente i suoi lavori;cosa che manca purtroppo a molti giovani registi americani,bravi solo a "fare il compitino".Trainspottig invece non mi piace affatto...

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andrea domenica 30 dicembre 2007
per reiver
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Hai ragione, Brazil è di un'attualità incredibile, e poi Gilliam ha un talento visivo affascinante. Neanche a me piace Trainspotting. Io adoro i registi personali, perché hanno capito che, come i romanzieri, come i pittori, o come qualunque altro artista, sono LORO gli autori di quel che fanno. Ad Hollywood nella maggior parte dei casi sono i produttori a comandare, danno loro il final cut (spesso rovinando quel che i registi hanno fatto). C'è il production system, non il director system europeo, che anche qua sta andando via. I produttori americani licenziano i registi "ribelli". Stanley Kubrick se ne è scappato dall'America e ha fatto in Inghilterra i suoi film migliori. Con questo ho detto tutto.

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reiver domenica 30 dicembre 2007
hollywood
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In parte hai ragione.Dico "in parte" perchè bisogna anche mettersi nei panni dei produttori:non tutti i registi sono Kubrick.Hollywood è stata per anni una macchina perfetta,capace di sfornare,nonostante le contraddizioni interne,innumerevoli capolavori del cinema .Ai registi più bravi veniva concessa un pò di libertà in più (penso a Hawks,a Billy Wilder,a John Huston),quelli di primo pelo facevano una salutare gavetta.La lotta tra studios e registi ha prodotto comunque risultati notevoli,e ha garantito una produzione stratificata,per qualità e per varietà di generi.L'arrivo di Coppola,Scorsese,Cimino ha spostato la bilancia a favore dei registi fino al disastro de "I cancelli del cielo",che affossò la United Artists,la compagnia creata da Chaplin per sottrarsi al controllo delle majors. [+]

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reiver domenica 30 dicembre 2007
blockbusters
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Da allora (1980) la qualità produttiva del cinema americano è andata calando,prima lentamente,poi in maniera progressiva e inesorabile.Decisivo è stato secondo me l'avvento dei blockbuster,filmoni che costano (e spesso incassano) uno sproposito ma che hanno poco da dire sul piano artistico.E che hanno la "colpa" di calamitare l'interesse del pubblico in maniera esclusiva,lasciando agli altri le briciole e deformando irrimediabilmente i gusti dello spettatore medio.Purtroppo la decadenza ha pervaso alcuni dei miei generi preferiti,come il noir e il poliziesco,che una volta erano fertile terreno di sperimentazione (almeno fino a "Vivere e morire a Los Angeles") e ora sono proprietà esclusiva di registi mediocri,che imitano Tarantino o ricorrono agli effetti "speciali" per rimpolpare le sceneggiature.

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reiver lunedì 31 dicembre 2007
x tutti
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Auguri di un felice 2008.Banali forse,ma sinceri.

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luc martedì 1 gennaio 2008
lilli e il vagabondo
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no, è solo una citazione disneyana. il vagabondo sono io. in effetti a volte sono un po' vulcanico. lo so che è sbagliato, da un punto di vista matematico, generalizzare, lo prova che proprio sulla recensione più velenosa (pretty woman, se io fossi una donna italiana mi sarei offeso) qualche donna mi ha appoggiato. ma nelle scelte della vita più che la matematica è utile la statistica, è questa che porta a generalizzare e quindi fare scelte giuste: se ti trovi in mezzo a una sparatoria (in brasile capita) non è detto che verrai ucciso (matematica) ma se scappi la probabilità di salvarti aumenta (statistica, generalizzazione). sapere che in italia ci sono donne gagliarde mi fa piacere (così i maschietti non verranno più qui), anch'io ne ho conosciuta qualcuna, ma il fatto che in 34 anni in italia ho avuto 10 fidanzate e in 9 anni in brasile 150, mi fa apprezzare l"errore" di generalizzare. [+]

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lilli martedì 1 gennaio 2008
quantità
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D'accordo sulla statistica ma secondo me quando si parla di persone non è una regola poi così applicabile..è interessante rilevare il tuo attaccamento all'idea di "quantità"..spero che queste 150 10 ti abbiano dato anche delle emozioni tutte diverse in modo tale che tu non debba generalizzare anche sulla loro "qualità". Ancora auguri.

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andrea mercoledì 2 gennaio 2008
per tutti
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Auguri a tutti. Reiver, sono d'accordo con quanto hai detto, vedo che conosci la storia del cinema. Io odio i blockbuster mediocri, perché ci sono stati anche quelli ben fatti, vedi alcuni film di Spielberg. Il concetto di blockbuster in sé, però, è sbagliato. Va bene spendere soldi per qualcosa di buono, ma il concetto secondo cui un film deve costare tantissimo solo per potersi chiamare "blockbuster" è sbagliato. Anche i film di Burton costano molto, ma sono ben fatti. E' giusto riconoscere ad Hollywood i suoi meriti, come alcuni intramontabili capolavori che ha permesso di realizzare, ed è giusto comprendere i timori dei produttori che non hanno totale fiducia in registi non ancora messi alla prova. [+]

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lilli mercoledì 2 gennaio 2008
x andrea
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Mi fa piacere ma ti assicuro che ti ha messo gioia perchè non mi hai sentito cantare davvero! E'una canzone che trasmette allegria. Buon 2008!Auguri a tutti

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rosa giovedì 10 gennaio 2008
ragione da vendere
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è così come dici. ho provato una sola volta ad affrontare il dibattito su questo film (non particolarmente degno di nota dal punto di vista artistico, ma interessantissimo se inserito nel meccanismo socioculturale), e tutto quello che ho avuto è stato un energico riflusso. è la solita vecchia questione morettiana della minoranza: io farò sempre parte di una minoranza. e nella fattispecie di quella minoranza di persone che notano il cattivo assemblaggio delle idee in fatto di temi cristiani. in poche parole: come possiamo pensare di criticare l'aderenza storica di un film che tratta materia tutt'altro che storica? e un controsenso. una mistificazione figlia della grande madre delle mistificazioni: il cristianesimo. [+]

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rosa martedì 29 gennaio 2008
xtutti
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quella era proprio Claudia. che non so chi sia come non so chi sia chiunque. ma se mi chiamo rosa mi chiamo rosa. e comunque aggiungo che se proprio voleva il papa poteva anche andarci all'università quel giorno. si prendeva le sue brave uova marce e ciao. e invece ha preferito suscitare, come dice Luc, il servilismo della maggior parte del mondo politico stupido o instupidito.

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reiver giovedì 31 gennaio 2008
due uova molto sode (chico marx)
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E' vero,forse il Papa ha sbagliato a non andare e a non prendersi le uova marce in testa,non tutti hanno gli attributi del Duke...Ma chi tira uova-pomodori-monetine,a meno che non voglia sperimentare le leggi della dinamica,è solo un vigliacco che si nasconde dentro il mucchio.Anche lui vive in un "paradiso artificiale",tutto sommato.E neppure tanto bello:facesse l'attore porno,invece dello studente,sarebbe tanto di guadagnato per tutti.

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reiver giovedì 31 gennaio 2008
due uova molto sode (chico marx)
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E' vero,forse il Papa sarebbe potuto anche andare,ma bisogna considerare che è una persona anziana,non credo sia un fatto trascurabile.Il Duke invece le uova in testa se l'è prese,e mantenendo sempre il sorriso sulle labbra,ma era un pò più giovane.E non tutti hanno il suo fegato,i suoi attributi,la sua faccia tosta.Chi lancia uova marce,pomodori,monetine invece è solo un coniglio,forte nel "mucchio" ma debole fuori.Si tratta di tipi che,tutto sommato,vivono in uno dei "paradisi artificiali" che una volta ha ricordato Luc.

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fiamma lunedì 4 febbraio 2008
eh,il papa docet
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Avete visto che cosa è successo? Documento di un gruppo di ginecologi romani per la rianimazione del feto "ancora vitale" soppresso per aborto terapeutico anche al di sotto della 24esima settimana.Che senso ha,se non scoraggiare la donna costringendola così a sentirsi madre?Altro che scienza libera,laica... il discorso scritto per presenziare alla inaugurazione accademica era pura formalità.

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luc lunedì 4 febbraio 2008
d'accordo con fiamma (era ora)
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il "discorso" presentato ai media non era quello che avrebbe pronunciato se fosse andato all'università. c'è poco da fare: non saranno contenti finchè non proibiranno l'aborto. intanto continuano a tuonare contro la contraccezione. vorrei sapere dai credenti se fanno l'amore 2 volte in tutta la vita solo per procreare: in caso contrario, come fanno ad appoggiare il papa "illuminista"? il momento in cui si può parlare di "vita" nel senso di "persona" è molto variabile a seconda delle culture: secondo alcune, non sei una "persona" prima dell'adolescenza, secondo altre sei "persona" solo dopo aver avuto figli! mo' arrivano questi e mi vogliono far credere che un mucchietto di cellule è una persona! tra poco sarà considerato "persona" pure lo spermatozoo, la masturbazione verrà bollata come GENOCIDIO e punita con l'ergastolo. [+]

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fiamma lunedì 4 febbraio 2008
su questo non sono d'accordo.
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Secondo me sarebbe stato quello ma proprio perché ufficiale.Quello che conta davvero è ciò che fa dire agli altri:a Bagnasco in primo luogo.E a Buttiglione,tra i laici.Il problema è che molti si fanno sedurre dal suo aspetto bonario e in un certo senso familiare ma le parole che pronuncia e fa pronunciare sono un'altra cosa.

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reiver martedì 5 febbraio 2008
il discorso non è stato "abortito"?
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Non c'è neppure bisogno che io dica di essere favorevole alla contraccezione,eccetera eccetera.Ma sull'aborto da un pò di tempo tentenno,non so che posizione prendere,e non per quello che dice la Chiesa (non mi frega),ma per motivazioni assolutamente razionali,almeno dal mio punto di vista (che è molto irrazionale).24 settimane o 25,che differenza fa?Sono contro la pena di morte (anche se l'ergastolo forse è peggio),ma è più riprovevole ammazzare un serial-killer reo confesso o un feto di tre mesi?Sono domande che mi faccio,non ho trovato ancora una risposta.Insomma,non ho le vostre sicurezze.

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andrea martedì 5 febbraio 2008
neanch'io
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Anch'io mi faccio le tue stesse domande, e come te, reiver, non so darmi risposte. Penso che in certi casi l'aborto sia necessario, così come lo è sempre la contraccezione, ma non so decidere quando si comincia a parlare di persona. Credo che per pensare a queste potenziali persone sotto forma di cellule si finisce per non pensare alle persone che poi dovranno mantenerlo ed essere in grado di crescerlo. E' un discorso egoistico, ma realista. Sono d'accordo con luc riguardo alle esagerazioni indotte dalla Chiesa, spesso ridicole.

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reiver martedì 5 febbraio 2008
cellule
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Siccome sono molto ignorante sul tema mi sono documentato un pò,ho letto da qualche parte che il feto già a 20 settimane prova dolore,a 24 è lungo circa 30 centimetri.Come "forma cellulare" non è male!Comunque le mie considerazioni non vogliono criticare la legge esistente,sono solo riflessioni personali.

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luc martedì 5 febbraio 2008
comunque..
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..non voglio addentrarmi nell'intricata foresta delle discussioni sull'aborto. dico solo che per me una vita è vita a partire da quando è capace di sopravvivere fuori dal corpo della madre senza gli "accanimenti terapeutici". se consideriamo "vita" aggregati cellulari, visto che si stanno sperimentando sistemi di riproduzione che esulano dalle cellule dell'altro sesso, si arriverà a considerare "vita" lo spermatozoo: quando vi masurberete, verrete accusati di genocidio e condannati all'ergastolo dalla corte dell'aia!

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lilli martedì 5 febbraio 2008
scelta consapevole
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Io non sono contraria all'aborto purchè una decisione a procedere in tal senso venga presa con consapevolezza e non con leggerezza.Religione e discorsi scientifici a parte,proiettiamoci per un attimo nella situazione:sarà pure un pugnetto di cellule ma in certo senso quello è o,se non lo vogliamo considerare vita da subito,sarà o potrebbe essere Tuo figlio.E' una cosa seria.Per evitare di incorrere in una simile situazione bisogna"tutelarsi"con i contraccettivi:è una questione di responsabilità e maturità.

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luc mercoledì 6 febbraio 2008
sono d'accordo..
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..sulla contraccezione (che la chiesa ostacola) e sul fatto che comunque l'aborto è una scelta brutta. io e le mie donne, quando sono rimaste incinte, non abbiamo pensato nemmeno all'aborto, ero felice di avere figli, è la più naturale delle funzioni. ne ho 2 di bambini e li amo miliardi di volte più che me stesso. ma l'amore per un figlio è qualcosa che cresce progressivamente, insieme allo stabilirsi di relazioni sociali e sentimentali fra questo figlio e la comunità (tra cui io). un feto di 10 settimane che relazioni ha? cosa sente per me? io non provo niente per un feto di 10 settimane o peggio ancora di 5 giorni. potrebbe essere un figlio? continuando a ritroso, anche uno spermatozoo potrebbe essere un figlio. [+]

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lilli mercoledì 6 febbraio 2008
un pensiero personale
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Luc è bellissimo quello che dici dei tuoi figli. Io non ti so dire se potrebbe essere un figlio o meno..non so cosa può sentire un feto di 10 settimane per me so solo che io gli vorrei bene da subito anche senza averlo mai visto, senza aver stabilito con lui relazioni sociali. Non so perchè..forse perchè ho una nipotina e comunque mi viene da pensare che anche lei è stata solo "cellula" un tempo, non lo so. Non ce la farei. Ci penserei tutta la vita. Ma questa è una considerazione personale. Sulla "storia" dello spermatozoo non sono d'accordo.

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andrea mercoledì 6 febbraio 2008
il problema è...
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...la difficoltà che sta nel mantenere un figlio, se non lo si è voluto, ad un'età in cui non sei in grado di crescerlo decentemente. Ovviamente la contraccezione dev'esserci, ma non è infallibile, e nel caso in cui fallisca l'ipotesi dell'aborto può diventare necessaria, per quanto brutta sia l'idea. Per quanto mi riguarda, voglio sentirmi al di fuori di responsabilità paterne almeno fino a 30 anni, perché ho la testa rivolta a tutt'altre cose, e in questo senso voglio sentirmi libero da quella funzione per molto altro tempo. Poi, quando succederà, che ben venga, penso che avere un figlio sia una gioia immensa e da provare, prima o poi (più poi che prima).

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luc mercoledì 6 febbraio 2008
io penso che il problema...
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della paura di procreare sia dovuto al fatto che in occidente si investa troppo sul figlio, nel senso che si rinuncia al resto, si percepisce il procreare come uno stacco netto rispetto alla vita precedente, se ne fa una scelta troppo calcolata, lo si fa precedere obbligatoriamente dal matrimonio, tutte cose che con la natura non hanno niente a che vedere e che pongono solide basi per avere figli nevrotici. non è vero che crescere un figlio "costi", in brasile molti ragazzi di 15 anni hanno figli, vanno a lavorare, si dividono i doveri e si permettono anche di continuare a fare la vita di prima e la maggior parte dei bambini cresce sana e felice. a meno che non pensiamo che per essere degni di vivere non bisogna andare per forza all'università o fare gli ingegneri. [+]

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andrea mercoledì 6 febbraio 2008
forse hai ragione...
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...riguardo al fatto che sia un qualcosa di troppo calcolato "fare i bambini" (modo di dire che odio), e hai ragione anche sulle cause di questo, ma per costo dei figli non intendo solo quello economico, ma anche il tempo che bisogna avere a disposizione per poterli crescere, soprattutto nei primi anni. Le responsabilità sono grosse, e se non li si vuole lasciare abbandonati a loro stessi penso che bisogni prendersi una bella fetta di tempo e dedicarlo a loro. Se non si ha tempo si deve ricorrere alle baby-sitter, e questo costa... Avere un figlio a quindici anni credo che sia un peso terribile, a quell'età bisogna divertirsi in toto e non sarcrificare nemmeno un minuto per un figlio che puoi avere anche dieci o quindici anni più tardi. [+]

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reiver mercoledì 6 febbraio 2008
non c'entra niente...
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...ma ho scritto una recensione di "Eyes wide shut".A breve affronterò anche "Lolita"...

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marianna mercoledì 6 febbraio 2008
a luc
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Io vorrei sapere come fa a spiegare ai suoi figli il modo in cui ama le loro madri.Non credo che,non ora naturalmente data la tenera età,ma più avanti saranno molto contenti di sentire la sua avversione "ideologica" per l'esclusività.Spero che non glielo spieghi come ha fatto a noi perché non credo che l'accetterebbero.Se "calcolare" un figlio significa individuare un partner adatto a sé con cui condividere il "progetto",matrimonio prima o dopo non importa,è un dovere.Occorre comunque pensare in coppia.

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luc giovedì 7 febbraio 2008
andrea reiver marianna
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x andrea: per i quindicenni brasiliani un figlio non è un peso, c'è un grande senso della comunità e le famiglie allargate aiutano molto. x reiver: anch'io sono cresciuto così e ho voluto fare figli in brasile perchè voglio che crescano così; maledizione, lolita non riesco a vederlo, lì si che ci sarebbe da far arrabbiare i benpensanti. x marianna: i miei figli sanno tutto di me e della mia avversione per l'esclusività e non gliene frega niente. gli ho pure spiegato TUTTO del sesso a 3 anni. hanno zie ragazze-madri, zie con marito più 10 amanti, zii con 28 figli fatti con 16 donne diverse. il cervello umano si adatta a qualsiasi cosa. lo capisci che il brasile non è l'italia GRAZIE A DIO? sono io che dovrei domandarvi come fate a spiagare ai figli la monogamia! se l'uomo è arrivato all'estremo di accettare la monogamia, tutto è possibile, anche la più assurda utopia.

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marianna giovedì 7 febbraio 2008
utopia
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No
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Non la butti sul l'ideologico.Io sono convinta che a 7 anni,l'harem sia fiabesco ma più avanti meno.E se lei farà leggere a sua figlia i testi della conversazione con Lilli nel forum di "Pretty woman" ancora meno... E se poi anche sua figlia finirà tra le grinfie di un uomo stile amico amico di 68 anni, vabbéh... mogli e buoi dei paesi tuoi.

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lilli giovedì 7 febbraio 2008
x luc ed andrea
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Luc il sistema che ci presenti tu è un pò troppo "free" per i miei gusti..tuttavia quello che dici non può che farmi riflettere: forse è molto più difficile spiegare ad un figlio che i suoi genitori divorziano per sposarsi con terzi dopo che per tutta la sua vita gli si è "insegnata" l'esclusività. x Andrea: hai ragione,avere un figlio troppo presto può essere "pericoloso" per i genitori, che per motivi anagrafici, possono essere "immaturi" e non pronti ad affrontare un'esperienza del genere e per i bambini che rischiano di essere abbandonati a loro stessi. E' vero, i contraccettivi non sono infallibili ma c'è anche chi se ne frega di usarli:è questo che deve cambiare.L'aborto può essere una soluzione ma non riesco a persuadermi che non segni profondamente una persona.

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marianna giovedì 7 febbraio 2008
ah/errore
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correre

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luc giovedì 7 febbraio 2008
mogli e buoi
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infatti in brasile non solo le femmine sono migliori ma anche le vacche: la carne è buonissima e costa 2/3 euro al kg! marianna, sei lontana anni luce, non lo capirai mai che nel mondo c'è gente che pensa e sente le cose diversamente. lilli invece ha i suoi gusti rispettabili magari diversi dai miei ma ha una mente più aperta, meno monocorde. infatti, lilli, è molto strana questa "monogamia" che si sfalda per un nonnulla e viene immediatamente sostituita da un'altra "monogamia". educare i bambini a un'idea e poi fare il contrario li fa impazzire, i bambini sono di una razionalità agghiacciante (ancora sono abbastanza sani, l'uomo si ammala progressivamente, sia in senso individuale che sociale).

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lilli giovedì 7 febbraio 2008
x luc.. grazie :)
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Concordo in pieno sulla razionalità dei bambini: mia nipote fa certe "pensate"!!..per quanto riguarda la "monogamia" che si sfalda non ho un'idea precisa. Non giudico chi tradisce(per fare un esempio perchè il nonnulla di cui hai parlato tu potrebbe essere un tradimento)..dopo un tradimento non è che si deve restare insieme per forza però, una volta che ci si è impegnati, si dovrebbe cercare di superare "insieme" questo nonnulla..insomma, secondo me, un tentativo va fatto. Sempre se solo di nonnulla si tratta.

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andrea giovedì 7 febbraio 2008
per luc
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A proposito di poligamia, hai visto il Casanova di Fellini? Ti è piaciuto?

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marianna giovedì 7 febbraio 2008
non lo so,
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sicuramente non c'è un punto di vista universale e tutti hanno il diritto di scegiere però tornando all'infanzia il "cinismo" non può essere (secondo me) il suo metro di giudizio.Credo che un bambino desideri che i propri genitori si amino e,se non vanno d'accordo si lascino (come coppia) ma da qui a pensare che ognuno sia libero e soprattutto che la propria madre abbia una data di scadenza naturale (l'ha detto lei)... ce ne passa.Se a 7 anni sua figlia ha già capito che la natura è selvaggia tanto da saltare anche il buon gusto vuol dire che è veramente un altro continente.

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marianna giovedì 7 febbraio 2008
non lo so/errore
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scegliere

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luc venerdì 8 febbraio 2008
marianna, ma è possibile...
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..che non riesci a scrivere un intervento senza errori? guarda che qualcuno diceva che gli errori sono in un certo senso intenzionali, quantomeno indicano un dissenso dell'inconscio rispetto a quello che la coscienza vorrebbe esprimere. non c'è nessun cinismo. abbandona i tuoi pregiudizi italiani: cosa ne sai di bambini che non ce li hai? cosa ne sai dei sentimenti di persone che vivono a 10000km da te? i bambini non vogliono MAI che i genitori si lascino ma non per amore del matrimonio o della monogamia, ma PER NON ROMPERE UN RAPPORTO SOCIALE. ai bambini interessa come io li tratto, non gliene frega niente chi io amo o con quante donne vado a letto. sfasciare famiglie e fare impazzire bambini a causa di "infedeltà": questo è cinismo, questo è egoismo, questo è crudeltà, questo è crimine. [+]

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marianna venerdì 8 febbraio 2008
eh...
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Lo so,sono miope e in più quando scrivo il pensiero è talmente rapido che,come un medium,batto i tasti e le parole che appaiono sullo schermo a volte non sono come quelle di partenza.Detto questo io non so niente dei suoi sentimenti,è lei che ce ne parla ed è lei che è partito dando a tutte le sue recensioni la stessa impronta.E' lei che ci ha dato dettagli sul suo "menage" (con un certo compiacimento) e se permette,perché non avrei dovuto cercare di capire la mentalità di cui è portatore? Io attraverso la sua testimonianza è come se avessi letto un trattato di antropologia;sinceramente continuo a pensare che una figlia (più di un figlio) non potrebbe "digerire" la sua conversazione con Lilli,per quanto abituata alla promiscuità,senza ripercussioni. [+]

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luc venerdì 8 febbraio 2008
questa è una posizione accettabile
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se la mia testimonianza ti serve per conoscere qualcosa di nuovo, ne sono felice, è proprio questo il motivo per cui partecipo a questo forum. apprendo qualcosa pure io ma nel frattempo ritengo che voi italiani abbiate bisogno di qualcuno come me che vi scuota dal torpore intellettuale di un paese che non sa se affondare nelle sabbie mobili del tradizionalismo cattolico o in quelle di un politically correct finto progressista. informazioni utili: i bambini indios sanno da subito le cose del sesso per visione diretta; i brasiliani "civilizzati"(mi ci metto pure io) parlano tranquillamente delle cose sessuali, anche quelle più scabrose, davanti ai bambini (soprattutto le donne, che parlano sempre di uomini, gli uomini almeno ogni tanto parlano di calcio) i quali non sono scandalizzati. [+]

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miriam venerdì 8 febbraio 2008
certo.
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Perché pensava che volessi "convertirla"?Dovrei essere una maga.Non mi era mai capitato di poter "parlare" con un "pluridecorato" in un modo così franco,anzi la ringrazio per la sua disponibilità(anche se questa nasce anche dalla sua vanità).Però è triste pensare che ognuno celi un lato "oscuro",e che in ultima analisi,non ci si possa fidare, veramente, di nessuno.P.S. Comunque anche qui il concetto di harem è presente.Nonostante l'alta affluenza in chiesa specie sotto festa le amanti (coi nomi più disparati) pullulano.La monogamia intesa come fedeltà latita e l'ipocrisia prospera.L'unica differenza forse è che la natalità non è così alta (date le cifre che ho letto...) e nessuna sa dell'esistenza delle altre;almeno nel suo caso 2 su 3 ne sono a conoscenza. [+]

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marianna/miriam venerdì 8 febbraio 2008
ormai...
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ma non lo dica a nessuno... ho già troppi nemici.

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luc sabato 9 febbraio 2008
il "pluridecorato" mi è piaciuto..
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..ma ancora non sono un "reduce". quando parli di "lato oscuro" ti riferisci a cosa? i lati oscuri fanno male, io ho passato la vita a cercare di pensare, parlare e agire alla luce del sole (di questo me ne dovete dare atto), di amici ne ho meno di te, me ne sbatto di apparire simpatico e avere successo. sì, sono vanitoso, sono orgoglioso di me stesso, me lo posso permettere visto che ho avuto la forza di vivere infischiandomene dei normali clichè e nonostante ciò uscire vittorioso...almeno finora, poi magari domani mi becco una fucilata (qui non è così difficile) e ciao luc! piangeranno sulla cassa da morto le 3 vedove? un po' di scena la dovranno pur fare...

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miriam sabato 9 febbraio 2008
zone buie
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Il lato "oscuro" è rappresentato dalla zona franca in ognuno si permette quello che non si dovrebbe.Le cattive azioni difficilmente si rendono note ma i buoni propositi sì... e le prime sono più importanti dei secondi.Io ormai,per fare un esempio concreto,quando vedo i miei "amici"(virgolette non indicanti una sfumatura sessuale),so che pensano altro da quello che dicono perché mi sono confidata con uno di loro e purtroppo il soggetto ha avuto l'imperizia di sbagliare l'invio di un sms che mi riguardava (è arrivato a me) per cui si è svelato l'altarino... che fosse pettegola lo sapevo ma non pensavo che andasse oltre mettendoci valutazioni personali.Oppure la cattiveria,quel sadismo che ti fa trattare male chi vuoi zittire facendoti eccedere magari con una sfumatura volta a ridicolizzare l'oggetto dei tuoi strali.

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miriam sabato 9 febbraio 2008
zone buie/2
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Per quella poi sgorgata all'indirizzo di chi non si conosce e originata dall'invidia (come mi succede praticamente da quando bazzico il sito) non c'è rimedio,nemmeno l'esorcista.Quelli sono buchi neri.

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miriam sabato 9 febbraio 2008
p.s.
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E le compagne "orbitanti"?(dall'immagine iniziale del sistema solare).Insomma... sarà molto affollato.

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luc sabato 9 febbraio 2008
cara miriam..
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..non puoi capire come ti capisco (scusa il gioco di parole) quando parli del "dark side". c'è anche un'altro dark side ancora più problematico: l'inconscio. le orbitanti? in verità ultimamente sono poco attivo, le donne si stanno viziando e escono solo se hai la macchina e paghi cene e ti fai telefonare 3 ore al giorno al cellulare a carico tuo...con la fissa 22enne (la più bella della mia vita) è finita dopo 5 anni. mi rode. l'ho sostituita immediatamente con una mia ex 38enne che 3 anni fa si è sposata e ha fatto un figlio con un riccone (il dovere) e mo' mi è venuta a cercare (il piacere), nel cambio c'ho perso. il califfato è minacciato...dai un'occhiata al forum di "lolita", tema scabroso, cosi torniamo a litigare un po'.

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miriam sabato 9 febbraio 2008
in effetti...
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Béh,allora anche lei si è innamorato.Guardi,questo aneddoto mi consola perché la sua teoria sulla "psicosi" era troppo statistica.Senz'altro...

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andrea sabato 9 febbraio 2008
ho recensito "cloverfield"...
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...per chi volesse andare a dare un'occhiata!

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luc lunedì 11 febbraio 2008
ho recensito..
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casanova di fellini

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andrea martedì 12 febbraio 2008
ho recensito "paura e delirio a las vegas"...
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per chi volesse dare un'occhiata!

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miriam martedì 12 febbraio 2008
ho recensito...
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"La guerra segreta di Charli Wilson" (per citare il più recente)

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ornella domenica 17 febbraio 2008
per un cattolico in più
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sempre più accerchiati dalla nascente ondata moralizzatrice sarà veramente difficile votare quest'anno. Se prima il dubbio era: "terza guerra mondiale"(destra) o tracollo interno(sinistra)? ora il quesito è tracollo interno(sinistra) o tracollo delle libertà individuali(destra)?Nella tragedia c'è sempre il grottesco.Questa volta la palma va a Ferrara che lancia la sua moratoria (che è un invito a tutti gli Stati a legiferare nel proprio territorio secondo un principio comune) per diventare senatore della Repubblica (solo nei collegi della Lombardia e del Lazio però).Beato lei Luc...

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luc domenica 17 febbraio 2008
ornella, beato me..
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..ma solo perchè qui in brasile della politica ce ne fottiamo tutti, che ci sono cose più produttive da fare. ma se poco poco te ne interessi (purtroppo non riesco a fregarmene totalmente come i locali, c'ho un tarlo nel cervello) ti accorgi che è MOLTO peggio che da noi. lo ha detto lula in tv: "il governo stanzia 100 e arriva 20, 80 si perde per strada". qua c'era un senatore che squartava personalmente la gente colla motosega!!! comunque io riaprirei dei centri per giornalisti sovrappeso, dalle parti di verkoyansk, spaccare pietre a picconate per cercare manganese a 50 gradi sottozero fa bene alla salute.

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luc domenica 17 febbraio 2008
ho recensito "tropa de elite"..
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..cattivissimo film brasiliano vincitore al festival di berlino, stranamente. mi riguarda da vicino. ah, dimenticavo, al centro di dimagrimento di verkoyansk (ridente e salubre località con boschi di conifere e cascate, d'estate, d'inverno le cascate sono leggermente gelate e la tigre siberiana si aggira famelica...) ci manderei anche certa gente che veste sempre di bianco (si mimetizzerebbe benissimo nella neve) e faceva parte un tempo della gioventù hitleriana (non l'ha mai abbandonata).

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ornella domenica 17 febbraio 2008
in effetti,
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è una bella lotta.Voi almeno avete un "punto di riferimento",noi invece abbiamo alcuni "ducetti" che aspirano al ruolo di premier e,più in generale,l'estremo imbarazzo(soprattutto a sinistra)di stringere alleanze con partiti più che collaudati e dei quali il povero elettore non sarebbe tanto contento... Eh,è amara.

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reiver lunedì 18 febbraio 2008
ferrara è un cervellone...
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...è anche antipatico e provocatore,ma la sinistra non lo sopporta perchè pensa di avere l'esclusiva dell'intelligenza.Riguardo alle elezioni,io dubbi non ne ho:voto per chi fa pagare meno tasse (cioè:la destra).In due anni di governo Prodi ho pagato uno sproposito per non avere ALCUN SERVIZIO dallo stato,ma proprio ZERO.E' grottesco,per esempio,che a mia nonna,che è reduce da ischemia e non può uscire di casa,pur essendo stata riconosciuta la "non autosufficienza" e l'"incapacità motoria" non venga assegnato il contributo per l'accompagnamento.Se non avesse me (non vi dico le spese) potrebbe solo suicidarsi.E non parliamo di strade e ferrovie (tipo Inghilterra del 1800),o degli ospedali.Non voglio niente dallo Stato,solo che non rompa le scatole:i soldi mi servono per COSE SERIE,non per pagare le prostitute al deputato di Casini o le tette nuove a Vladimir Luxuria.

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ornella lunedì 18 febbraio 2008
ferrara
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E'un uomo molto intelligente nel senso che è arguto,scava e intuisce quello che c'è dietro le parole,però alle volte gioca(senza scrupoli) e non è sempre un bene.Secondo me in questo caso ha forato perché il termine "eugenetica" non è applicabile (e lo sa) ad un caso come quella della donna di Na ma neanche a quello di una qualunque donna che decida di abortire avvalendosi di un DIRITTO.Sul numero del 15/2 (consultato in internet) invita Pannella a parlare di aborto in un teatro... per farne una questione da salotto?O per arrivare a vestire la fascia di primo cittadino di Roma o di senatore, contattando in questo modo direttamente il suo bacino elettorale?In ogni caso non è giusto.Che parli in tv, in un contraddittorio perché di "finestre" ne ha avute (anche troppe) e se deve essere campagna elettorale allora deve coinvolgere anche lui,INSIEME agli altri.

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ornella lunedì 18 febbraio 2008
elezione
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Pure io non ho dubbi: nessuna persona normale può vedere in Veltroni l'uomo della Provvidenza, capace di riaggregare i "soliti noti" (seppure in formazioni dai nomi rinnovati) così come penso che nessuno possa vedere in Casini lo spirito della DC però, anche qui, da quello che leggo sul "Foglio" il nostro anti-Berlusconi è trattato da eroe. Spero che Ferrara ricordi a chi si occuperà della sua "svolta" di sottolineare come Casini sia stato eletto in Forza Italia.Potremmo dire che "il secessionista" è una costola di Berlusconi,e si sa che "un'amante" ferita può essere molto vendicativa.

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ornella lunedì 18 febbraio 2008
elezioni/fine
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E non è stato detto abbastanza.Forse più avanti,ora siamo agli inizi.Io penso che alla fine i "poli" saranno 3 con il grande Centro costituito dall'Udeur,dall'Udc,dalla Rosa nel pugno.Vedremo.

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ornella lunedì 18 febbraio 2008
ferrara/errore
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quello

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ornella lunedì 18 febbraio 2008
ferrara/errore
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quello

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reiver martedì 19 febbraio 2008
electioni
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Intelligenza e morale non sempre vanno a braccetto.Comunque se Ferrara pensa di racimolare voti con la sua lista è meno intelligente di quel che pensavo.Sulle elezioni:spero che in Italia nascano due grossi partiti come in America.Sarebbe già qualcosa.Per conto mio,potrei anche non andare a votare,ma se ci andrò voterò Berlusconi-Fini.Non mi vergogno a dirlo,non devo fare la figura dell'intellettuale impegnato,non lo sono.Distinguo i partiti solo in base alle dottrine economiche che adottano,per il resto ho le mie idee e non mi lascio suggestionare.La politica è economia,almeno dal mio punto di vista,e siccome è dal 1922 che in Italia vige lo statalismo e si condanna la proprietà privata,credo che sarebbe ora di sperimentare qualche misura liberale.

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ornella martedì 19 febbraio 2008
le elezioni
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a me fanno venire in mente la canzone di Gaber... è vera.C'è sempre bel tempo!Io sono convinta che l'astensionismo sarà alto ma non andare significa consegnare il Paese (patriottico) a Veltroni che corre da solo come un "one man show" ma a bracetto di chi? A me fa tenerezza perché sembra rincorrere il fantasma di Kennedy e le spoglie ancora vivissime di Obama: "democratico" come il suo collega.Berlusconi invece mi impressiona per la forza che dimostra.E' ai limiti del ridicolo nel suo modo di rapportarsi all'elettore (io una volta ho assistito ad un suo comizio,uno spasso) ma ha qualcosa di diabolico.Ti seduce.Fini invece ha un aplomb che lo rende sexy e di polso.Carismatico.A sinistra,ah,lasciamo stare. [+]

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ornella martedì 19 febbraio 2008
statalismo
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fino ad un certo punto,le liberalizzazioni hanno creato un mercato pieno di fregature per l'utente e di società che sono servite solo ai loro fondatori per interessi leciti ma dannosi in una prospettiva più ampia.Senza contare il tracollo dell'industria che di fatto non c'è più.L'altro giorno Tremonti nello studio di Vespa ha messo in grosse difficoltà D'Alema proprio sul problema della globalizzazione... è triste pensare che l'Italia dove si acquistano cellulari più che altrove non abbia un'industria elettronica da quel dì.Il "made in Italy" secondo il baffo è salvo grazie ai cinesi che cercano "Gucci" nei negozi delle loro metropoli.Vabbéh,non ci deprimiamo troppo... fino al 13 ne sentiremo ancora. [+]

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ornella martedì 19 febbraio 2008
p.s.
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Sai quali sono gli unici partiti in Italia di cui sarebbe auspicabile la nascita? "Mafie riunite" e "Tutti gi altri" perché solo così l'elettore saprebbe chi vota.Invece nella condizione odierna può solo scegliere tra "Il popolo delle libertà" e "Il PD".O "la lista per la vita".Una poesia.

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luc martedì 19 febbraio 2008
erectioni
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reiver, mio padre sta nella situazione di tua nonna e l'accompagnamento lo riceve. ma non sarà perchè lì state in sicilia (feudo 30 anni fa dell'm.s.i e oggi del berlusca)? io sono felice che in aprile sarò in brasile, per me le differenze tra gli schieramenti sono trascurabili, tanto l'italia è destinata alla povertà, non ha materie prime e l'industria si sposta in paesi dove gli operai sono più sfruttabili (non è colpa di nessuno se non c'è l'industria dei cellulari). circa ferrara, chi sta col vaticano è mio nemico (ci metto dentro quindi pure veltroni, d'alema e addirittura togliatti che nel '48 votò i patti lateranensi, che ci costano 300 euro l'anno a persona, questa sarebbe una bella idea di riduzione delle tasse: cancellare i patti, far pagare le tasse ai preti, la chiesa finanziatela voi credenti!). [+]

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reiver martedì 19 febbraio 2008
apocalipto
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erectioni...divertente.Potremmo eleggere i "membri" del parlamento.Fini mi sta simpatico come un bagno nell'acqua ghiacciata,Berlusconi è un pò meglio,perchè ha uno spiccato senso dell'umorismo.Ovviamente è dipinto come il diavolo,perchè certe persone,che hanno taciuto sulle stragi di Stalin e compagnia,lo vedono così.In realtà in Italia non esiste un vero partito liberale,e forse non esisterà mai.Veltroni mi sta simpatico,adora i fumetti,le figurine,il cinema.Abbiano quasi gli stessi gusti,siamo d'accordo persino su "Soldato sotto la pioggia".Tra cinque anni vedremo,per ora non mi fido,l'esperienza di Prodi è stata scioccante:ogni giorno una legge contro il piccolo imprenditore,senza riuscire a fare qualcosa di utile per chi ha lo stipendio fisso,o per contrastare l'aumento dei prezzi. [+]

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reiver martedì 19 febbraio 2008
sulla sicilia
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In realtà solo Catania era un feudo del Msi,io non ci ho mai votato,come non ho mai votato per la DC.Su mia nonna:esistono persone sane che hanno la pensione d'invalidità,a volte ci vuole una "spintarella" (io farò ricorso.Mi dispiace per tuo padre,Luc,sinceramente).La Sicilia è una terra strana,appesantita da residui feudali che riguardano solo la parte occidentale ma che danneggiano l'intera regione.Una burocrazia lentissima e inestricabile,radicata da secoli,che quando non è "manovrata" è lassista e menefreghista.Ma è persino ovvio che se fosse sotto gli Usa o la Gran Bretagna,oggi la Sicilia sarebbe l'isola più ricca del mondo.Ho un amico gallese che sta dalle mie parti da qualche anno (ex ufficiale britannico nella prima guerra del golfo,a vederlo non si direbbe),è innamorato della mia regione. [+]

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reiver martedì 19 febbraio 2008
sinistra
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Fino ai vent'anni mi consideravo di sinistra,ma non comunista,perchè ritengo le teorie di Marx valide solo per periodi di tempo limitati,e in condizioni particolari,e va da sè che sono contrario alle dittature.Ma dire "sono di sinistra" fa sempre "fico",è "chic".Quando dico ad una ragazza che potrei votare a destra sgrana gli occhi,se fingessi di essere gay sarebbe meno preoccupata!Essere di sinistra vuol dire essere buoni,onesti,intelligenti.Ma non mi spaventa essere definito "fascista" o "mafioso" o "amico del vaticano",perchè so di non esserlo.Avendo conosciuto molti politici so che la malafede è ugualmente distribuita,e comunque preferisco un politico intelligente che rubacchia ma fa il bene della comunità ad uno "onesto" ma incapace:come ripeto spesso,"le vie dell'inferno sono lastricate di buone intenzioni".

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ornella martedì 19 febbraio 2008
insomma.
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Prodi ha avuto ruoli dirigenziali di spicco.Sulla delocalizzazione secondo me non è il mercato che spinge ad andare fuori,è l'imprenditore che desidera farlo per approfittare di un sistema che lo arricchisce,intanto dal punto di vista fiscale e poi da quello d'immagine... Basterebbe stroncare l'illegalità della concorrenza sleale a monte imponendo il tanto vituperaro protezionismo che non è una parolaccia.Perché alla Cina è permesso di inondare il mondo di prodotti (dire a basso costo è un eufemismo) "illegali" perché frutto di illegalità già nel Paese di origine,attraverso multinazionali che acquistano all'ingrosso (i marchi Levis eccetera) o le "nostre" (per modo di dire,cioè) aziende che qui fanno applicare semplicemente la propria targhetta spacciando il prodotto per "made in Italy"? La risposta è solo una: la politica e purtroppo ognuno ha "i suoi Prodi".

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luc martedì 19 febbraio 2008
ma non vai a lavorare la mattina?
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hai ragione su molte cose. vado d'accordo coi siciliani, vari miei amici e l'unica mia ragazza italiana che ne valse la pena sono siciliani. sul discorso tasse-liberismo, io direi che in genere si lamenta delle tasse chi non le paga (tu sei un'eccezione) e poi si beneficia di contributi statali di vario tipo. lavoravo in banca e qua in brasile gli italiani che ci vivono vengono tutti da quel ceto: commercio, liberi professionisti, piccola-media impresa, li conosco bene, tuonano contro lo statalismo ma come li pretendono i contributi (finanziati con le tasse dei lavoratori)! come li pretendono i servizi pubblici funzionanti e gratis (cui loro hanno contribuito poco e niente)! il sistema economico è un assurdo completo: le tasse, nate come tentativo di limitare le grandi rendite e favorire i poveri, oggi si prelevano dai poveri per favorire ceti benestanti. [+]

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luc martedì 19 febbraio 2008
continuo
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...proprietari di azioni e obbligazioni remunerate a banane! questi prestano i soldi agli IMPRENDITORI che acquistano soldi e potere coi soldi altrui. se si liquidassero oggi attività e passività delle aziende e il patrimonio personale di un certo grande imprenditore, le attività più il patrimonio personale non basterebbero a pagare nemmeno il 10 percento dei debiti! molto strano questo capitalismo. molto strana questa libera iniziativa. sono solo slogan, chi ha il potere usa indifferentemente statalismo e libera iniziativa a seconda della convenienza. non parliamo poi dello schifo dei mass media e dell'uso che ne fanno i gruppi di potere. circa il comunismo (per sdrammatizzare) ammiro fidel castro, l'unico al mondo a cui è venuta la geniale idea di CARCERARE LE PROSTITUTE (la scusa era l'arricchimento personale illecito che lede i principi del comunismo, il vero scopo costringere le donne a darsi gratis).

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reiver martedì 19 febbraio 2008
sono assenteista....
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In quello che dici c'è del senso.Io le tasse le pago regolarmente,e non mi lamenterei se servissero a far aumentare le pensioni minime,a migliorare i servizi (soprattutto sanitari),a redistribuire la ricchezza,come si dice.Invece mi pare che non cambia una virgola,anzi,va di male in peggio.Fidel aveva le sue ottime ragioni quando ha fatto la rivoluzione,almeno credo.Poi però avrebbe dovuto cambiare un pò rotta,sicuramente l'ostracismo degli Usa non lo ha aiutato.Comunque il richiamo alla prostituzione è legittimo,oggi è il cinquantesimo anniversario della legge Merlin,secondo me un provvedimento assurdo.La mattina lavoro,anche la sera,a volte anche la notte,dipende.Su questo stesso computer con cui scrivo questi interventi "memorabili" (argh!) disegno i miei progetti,scrivo le relazioni,eccetera. [+]

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lilli mercoledì 20 febbraio 2008
mamma mia altro che porta a porta...!!
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Mmmmm dunque..Luc mi ricordo del tuo programma de"il cacciatore":sarebbe votato da quasi la totalità dei miei amici.Reiver se voti a destra non sei assolutamente"fascista",secondo me.Anzi le tue idee sono giustissime ma su Berlusconi,come ha fatto Luc,lascio"in sospeso"il mio giudizio perchè in sostanza credo sia lo stesso.Non dire che la gente di sinistra tace sulle stragi dei sovietici..lo fanno solo i fanatici che si dichiarano tanto aperti ma che in realtà non vogliono neanche sentire le ragioni di chi vota a destra.

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reiver mercoledì 20 febbraio 2008
voto luc!
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Sicuro che ti voterei.Sono amante della natura e animalista,le topone vanno difese,specialmente se qualcuna di loro assomiglia a Eva Mendes (eh eh eh,farei pure il ministro).

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reiver giovedì 21 febbraio 2008
reiverpolitik 2
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Il punto è che analizzando tutto ciò che penso della vita,della società,della famiglia non posso ritenermi nè di destra nè di sinistra,nè tantomeno democristiano.Anzi,mi dà persino fastidio essere incasellato in una percentuale,ritengo la politica un male necessario,e non credo che la farò mai in maniera attiva.Se voterò a destra sarà solo per motivi legati alla politica economica,sbagliati magari ma sinceri.E non mi vergogno di dirlo.I giovani schierati (i fan di AN con la testa rasata e la cravatta gigantesca,quelli di Forza Italia che sembrano Testimoni di Geova,i rifondaroli con aria trasandata e barba incolta,gli ex-diessini radical-chic) scatenano in me moti di ilarità.Se una persona è d'accordo con me sono contento,se le persone sono dieci sono entusiasta,se diventano venti comincio ad annoiarmi,quando arrivano a cento ho già cambiato opinione.

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andrea giovedì 21 febbraio 2008
la politica, il secondo nome della noia
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Io e la politica siamo come due rette parallele, non ci incontriamo mai (scusate ma non mi venivano altri paralleli). Sono allergico alla politica, penso che sia, come dice reiver, necessaria, ma che sia allo stesso tempo ciò che di più noioso c'è al mondo. La seguo sporadicamente tramite i programmi di Vespa e company, ma mi annoiano le facce-caricature dei politici, i loro litigi, la diplomazia-burocrazia. Comunque, per chi volesse andare a leggerla, ho scritto una recensione su un film che fa evadere molto, anche dalla politica: "Into the wild".

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andrea giovedì 21 febbraio 2008
la politica (2)
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Ah, dimenticavo. Non amo chi si schiera, che sia di estrema destra o che sia di sinistra. Vedi i marxisti: vedono Marx ovunque, anche nei maccheroni.

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reiver venerdì 22 febbraio 2008
ho recensito
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"Casino Royale",purtroppo riesco a vedere solo film impegnati,adatti alla mia spaventosa cultura,costruita in anni passati a leggere fumetti.

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kaisersoze lunedì 22 settembre 2008
bella l'idea
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bella l'idea di prendere a pretesto un film (che resta mediocre, comunque, un guazzabuglio pieno di ladronerie cinematografiche) per fare una sacrosanta critica al fascismo latente nella cultura e nella società italiana. Attento però, quando dici "critici di sinistra" stai cadendo nel berlusconismo più spinto: in Italia si dice così. E allora anche la tua critica perde la forza del vero che ha in sè. D'accordissimo anche sul fatto che sia utile occuparsi di cose più produttive della politica. E poi che la religione sia in gran parte una porcheria è vero, ma non è certo il codice da vinci il manifesto contro-culturale che ne rivela i limiti. Nun te pare?

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paolo sabato 24 gennaio 2009
anticlericale come te ma...
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Sono anticlericale come te. Ma il guaio è che tu dai troppo scontata la questione della verità. Neghi una religione sul fatto di accertamenti storici. Ma è la verità che fonda la storia, non il contrario. La storia non esiste "in sè" (cazzo, la fenomenologia non è esistita invano), così non h senso fondare storicamente ciò che ha fondato la storia. Se si deve criticare il cristianesimo meglio criticarlo in prospettiva nietzschiana. Che infatti ebbe a scrivere: "una religione comincia a morire quando pretende di fondarsi storicamente" (La nascita della tragedia dallo spirito della musica).

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alessandro uggias sabato 30 gennaio 2010
oh galloni! scirarì!
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oh galloni! scirarì!

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