Le crociate

Il personaggio interpretato da Bloom andava caratterizzato meglio.Non consegue nulla,non ha una fede,ne' una morale realmente precise;piu' che altro,si ispira al buon senso e si adatta alle circostanze(che sia questa,per Scott,la chiave per conquistare il "Regno dei Cieli"???),oltre a ribadire pedissequamente precetti e regole di comportamento non elaborati da lui,e che non si sa quanto realmente assimilati e fatti propri.E' un guerriero,ma sembra essere una sorta di pseudo-intellettuale pacifista;è come se si avvertisse in lui una tendenza inconscia all'inerzia. Non fosse stato per questo protagonista evanescente,avrebbe potuto essere un'ottimo film,l'ennesimo del grande regista inglese.Gli ingredienti c'erano tutti.Peccato.