Titolo originale | Koirankynnen leikkaaja |
Anno | 2004 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Finlandia |
Durata | 99 minuti |
Regia di | Markku Pölönen |
Attori | Peter Franzén, Taisto Reimaluoto, Ahti Kuoppala, Ville Virtanen . |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
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Ultimo aggiornamento giovedì 26 novembre 2015
Basato sull'omonimo romanzo di Veikko Huovinen, il film è stato pluri-premiato in giro per l'Europa: in particolare ha vinto 5 statuette Jussi, il premio più prestigioso in Finlandia, fra cui quello per miglior attore protagonista a Peter Franzén.
CONSIGLIATO N.D.
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Mertsi è un intelligente giovane soldato che combatte sul fronte finlandese-russo contro l'esercito sovietico, durante la Seconda Guerra Mondiale. Durante un assalto nel 1941, viene colpito alla testa da uno sparo nemico e subisce considerevoli danni al cervello che non gli permetteranno di svolgere neanche le mansioni più semplici di ogni giorno.
Due suoi amici, Ville ed Eetvi, lo aiutano a trovare un paio di posti di lavoro: in entrambi i casi però, in un cantiere edile dal primo, tra gli operai dediti al disboscamento con il secondo, le esperienze lavorative non fanno altro che sottolineare le difficoltà fisiche di Metsi. Per tirarlo su, Ville gli propone allora di occuparsi del cane che ha a casa, un cane dalle unghie particolarmente lunghe. Metsi accetta di tagliargliele, e si incammina così verso il villaggio in cui abita l'amico. Sarà proprio questa piccola mansione che darà nuovamente un senso alla vita del protagonista, che tornerà a sentirsi utile e parte integrante della società.
Il compianto critico cinematografico finlandese Peter von Bagh, scomparso nel 2014, parlava così del film: «Markku Pölönen ha affrontato con ottimi risultati il delicato rapporto tra letteratura e cinema. Nel suo film, il caporale ferito alla testa nella seconda guerra mondiale è un giovane invalido mite e allo stesso tempo smarrito, "un uomo diviso nel mondo razionato", come l'ha definito lo scrittore Veikko Huovinen. Il film è un toccante racconto di sopravvivenza, e approda a un punto di vista significativo: i veri eroi del paese sono gli svantaggiati. Pölönen dà il meglio di sé sullo stesso terreno che Huovinen predilige come scrittore: nel descrivere la natura umana e i personaggi con comprensione, con gentilezza, con rispetto».