Titolo originale | A Bronx Tale |
Anno | 1993 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | USA |
Durata | 122 minuti |
Regia di | Robert De Niro |
Attori | Robert De Niro, Chazz Palminteri, Lillo Brancato, Francis Capra, Joe Pesci Richard DeDomenico. |
Uscita | lunedì 1 agosto 1994 |
Tag | Da vedere 1993 |
Distribuzione | Penta Distribuzione |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,46 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 28 agosto 2023
Bronx, anni Cinquanta. Lorenzo Aniello (De Niro) è un conducente d'autobus, è soddisfatto e si fa i fatti suoi. Ha un bambino di nove anni, Calogero, ... In Italia al Box Office Bronx ha incassato 9,3 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Bronx, anni Cinquanta. Lorenzo Aniello (De Niro) è un conducente d'autobus, è soddisfatto e si fa i fatti suoi. Ha un bambino di nove anni, Calogero, che passa le giornate seduto sulla scaletta del palazzo a guardare Sonny (Palmintieri), il boss del quartiere. Un giorno il bimbo vede Sonny uccidere un uomo. La polizia lo interroga ma lui comincia a frequentare Calogero, lo coinvolge nel suo locale, gli fa guadagnare qualche dollaro, gli vuol bene. Naturalmente il padre è furibondo. Non vuole che il figlio frequenti quel genere di persone. Dieci anni dopo la situazione non è cambiata. Calogero si innamora di una ragazza di colore e deve vedersela con gli amici, tutti italiani, teppisti che odiano i neri. Sonny lo consiglia e lo guida per il meglio. E gli salva anche la vita quando Calogero sta per essere trascinato in una bravata dai suoi amici. Alla fine Sonny viene ucciso e Calogero lo piange davanti alla bara. All'ultimo momento arriva anche Lorenzo. È indubbio che la parentela cinematografica italiana (vicina e lontana) di De Niro pesi molto nella sua cultura. Il Padrino, Coppola, La Motta, Capone, Leone, Bertolucci, I bravi ragazzi, gli hanno lasciato un segno importante. E per la sua prima avventura registica il più grande attore del cinema contemporaneo ha voluto andare sul sicuro, raffigurare qualcosa che conosce bene, con un linguaggio che aveva già usato come attore. La sua regia non è entusiasmante, è corretta e un po' dilatata. Rispetto agli esordi dei suoi grandi colleghi (Eastwood, Redford, Beatty, Nicholson, Costner, Gibson) la sua partenza va definita in sordina. Apprezzabile l'intenzione di De Niro di rimanere sotto tono, lasciando lo spazio maggiore a Chazz Palmintieri, autore della sceneggiatura. Certo, quando c'è in scena Robert è come se si accendesse la luce.
BRONX disponibile in DVD o BluRay |
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De Niro strizza l'occhio a Leone, ma centre ugualmente il bersaglio. Con dovizia di particolari racconta della difficoltà d'integrazione di ogni persona e di ogni etnia. Ribellarsi, e da soli, potrebbe rappresentare la fine in qualunque comunità. Se il piccolo Calogero avesse denunciato il boss la sua vita e quella della sua famiglia avrebbe preso una piega diversa.
De Niro esordisce dietro la macchina da presa con questo fantastico film girato nel Bronx della New York degli anni '60. Calogero all'età di 9 anni entra nel giro della mafia locale, diventando il prediletto del boss del quartiere: Sonny, interpretato da un perfetto Chazz Palminteri. Il boss viene ammirato dal ragazzino, in quanto personaggio temuto e rispettato, e il confronto con il [...] Vai alla recensione »
Lorenzo (de Niro), autista di autobus, si impegna per proteggere il figlio Calogero dal bar di Sonny (Palminteri) il boss del quartiere cui Lorenzo ha rifiutato di lavorare anni prima. Siamo negli anni '70, Calogero è cresciuto, ed è diventato un amico per Sonny, che lo educa cercando di tenerlo lontano dagli affari più sporchi e sopratutto lo mette in guardia dai suoi amici. Eso [...] Vai alla recensione »
Il film è ambientato negli anni '60 nel Bronx. Grazie ad una valida sceneggiatura scritta dall'attore Chazz Palminteri (che si è ritagliato il ruolo di Sonny, il boss del quartiere) nonchè ad una buona prima regia di Robert De Niro (qui nelle vesti del padre di Calogero "C", il ragazzo protagonista principale della storia) ho visto davvero un gran bel film che [...] Vai alla recensione »
E' difficile descrivere l'emozione che suscita questo film. Indubbiamente la storia del ragazzo tanto amato da un boss della mala e da un padre iperprotettivo è molto interessante, ma la regia di De Niro è semplicemente superlativa. Non ci sono momenti di pausa inutili, non esistono quelle odiose colonne sonore che sovrappongono spesso i dialoghi.
Ottimo esordio in regia film che segue la linea di quei bravi ragazzi e altri film della serie senza sfigurare , poteva allungarsi maggiormente e non avere il finale brusco che va a lasciare la storia d amore senza un fine la situazione con il gruppo di colore e la stessa banda mafiosa senza seguito finale a mio parere da rivedere tutto troppo e allo stesso momento per il resto ottimo squarcio di quello [...] Vai alla recensione »
Che dire...bellissimo film con una regia intelligente di un Robert de Niro, figlia di una lunga gestazione nel ventre di Scorsese che l'attore italo-americano sfrutta a pieno. La famiglia, l'amore, il sistema, la morte, la voglia di diventare qualcuno senza voler offendere l'onestà paterna creano un cocktail di temi ben amalgamato e sviluppato...OTTIMO FILM
lorenzo(de niro) è un onesto autista di autobus nel bronx , tutto casa e lavoro e ha un figlio,calogero giovane sveglio e inteligente, che ha una simpatia(corrisposta) per le imprese malavitose del boss del quartiere,il mafioso pluriomicida sonny(palminteri),sara' scontro tra i due adulti,da una parte l'etica e l'onesta' e dall'altra il crimine e il potere, [...] Vai alla recensione »
Bellissimo film, mi stupisce e mi dispiace che sia trascurato, ma forse tira di più un film d'azione di quelli solo effetti speciali di Micheal Bay di un film con dei bei messaggi come questo. "Il crimine non paga", i coraggiosi non sono i mafiosi, ma quelli che si rompono la schiena per portare a casa lo stipendio.
Una grande storia,come dico io... Una delle tante storie del Bronx, come dice Cip alla fine del film. L'importanza di come due figure completamente differenti possano apportare valori nella vita di Cip, un giovane dalle origini italiane: uno è il padre, autista di autobus (De Niro), l'altro è sonny, un boss della malavita. Ma il tema principale del film non è descrivere la malavita, della quale al [...] Vai alla recensione »
De Niro in veste di attore/regista non dispiace. Il film è certamente "segnato" dal successo avuto in "C'era una volta in America", dove la storia di un onesto lavoratore e del proprio figlio, spiegano una morale importante al pubblico. Il boss della zona, interpretato dall'ottimo Chazz Palminteri, innalza il tasso artistico del film, a tratti un pò "morbido", in altre circostanze davvero emozionante. [...] Vai alla recensione »
gran bel film...pieno di contenuti e che ti fa pensare molto...spencialmente nel rapporto cn il padre...Bravo de niro
De Niro ci ha provato, ma l'influenza di Scorsese e del suo voler raccontare storie sugli italo-americani è troppo banale. E' un pò troppo banale ed elementare.
«La cosa più triste è un talento sprecato. Non sprecare i tuo»: è questo che Lorenzo Aniello (Robert De Niro), italoamericano di seconda generazione, dice al figlio Calogero. Ed è un’esortazione che ci piace pensare profondamente italiana. Già in «talento» c’è un’eco di quel “far bene” che la nostra immagine di noi stessi - ogni cultura ha la propria - si attribuisce da sé.
Il Bronx non è un bel posto, ce lo hanno ripetuto decine di film. Eppure, per chi vi ha trascorso i primi anni di vita, può trasfigurarsi in un luogo da ricordare con nostalgia, quasi con tenerezza. Così è per Calogero Aniello, il giovane protagonista di Bronx, prima regia di Robent De Niro (anche interprete, nel ruolo dell’autista di autobus Lorenzo, padre di Calogero).