Titolo originale | The Grass is Greener |
Anno | 1960 |
Genere | Commedia |
Produzione | Gran Bretagna |
Durata | 105 minuti |
Regia di | Stanley Donen |
Attori | Robert Mitchum, Jean Simmons, Deborah Kerr, Cary Grant . |
Tag | Da vedere 1960 |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,24 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 31 luglio 2018
La moglie di un nobile inglese è turbata dalla corte che le fa un ricco americano e non sa se lasciare il marito.
CONSIGLIATO SÌ
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La moglie di un nobile inglese è turbata dalla corte che le fa un ricco americano e pensa addirittura di abbandonare il marito. Questi vuole battersi con il rivale, ma i duelli non si addicono più ai nostri tempi e l'inglese decide di lasciare piena libertà di scelta alla consorte, dichiarandosi pronto a riprenderla nel caso lei s'accorgesse d'aver fatto un errore. Questa è la mossa che convince la tentennante signora a rimanere con il legittimo consorte.
L'ERBA DEL VICINO È SEMPRE PIÙ VERDE disponibile in DVD o BluRay |
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Commedia di altissimo livello.E pure coraggiosa:Kerr e Mitchum,i due protagonisti della scappatella extraconiugale,terminano la loro serata "brava" in albergo,quindi con un rapporto sessuale,ED ERA IL 1960!Un gesto quasi eroico da parte del regista,se si pensa che per tutto il decennio successivo (basta pensare ai film di Doris Day) questo non succede nemmeno tra coppie sposate e visibilmente innamorate.Anz [...] Vai alla recensione »
Grande scalpore fece all'epoca (parliamo del 1960) per la disinvoltura con cui vengono affrontati tradimenti ed eventuali separazioni. Non a caso,ad un certo punto del film,in televisione viene raccontata la storia dell'assoluzione di un marito geloso che ha ucciso il "compagno" della moglie. Anche qui ad un certo punto si spara,ma le schermaglie si fermano sostanzialmente [...] Vai alla recensione »
"The Grass is greener"di Stanley Donen, assolutamente teatrale rispettando la consegna autorevole del grande autore dell'"Ontologie du cinéma"Bazin rispetta i canoni: la spazialità e soprattutto i movimenti in essa sono concepiti teatralmente, come giusto. Commedia sì, ma"terribile", con alcuni punti fermi evidenziati dalla regia e dalla bravura [...] Vai alla recensione »
"The Grass is greener"(Stanley Donen, soggetto e sceneggiatura di Hugh Williams, autore della commedia teatrlae di provenienza e di Margaret Wyner, 1960)è un film che racconta dell'arrivo in Inghilterra, precisamente presso la"magione"di una coppia aristocratica very british di un petroliere USA milairdario, che "mette gli occhi"con successo sulla [...] Vai alla recensione »
Gran Bretagna e America a confronto in questa commedia leggera, coi piedi radicati nell’opulenza tutta anglosassone degli antichi possidenti terrieri (Cary Grant per l’Inghilterra) e dei “nuovi” petrolieri miliardari (Robert Mitchum per gli Stati Uniti). Ambiente nobiliare sofisticato e antipatico, che oggi fatica a rinverdire come vorrebbe l’erba del vicino.
Commedia brillante, nella piena tradizione dell'epoca, dal cast interamente famoso ( Jean Simmons, ora sconosciuta al grande pubblico, era allora un volto più che familiare). Spicca tuttavia tra i film del genere per la spigliata colonna musicale, un jingle 'che si fa ricordare' e per il dialogo brillante, parodia delle oziose osservazioni da cocktail-party [...] Vai alla recensione »
cONTRO L'IPOCRISIA DOMINANTE, CHE TALORA PASSA ANCHE IN GIUDIZI"RECENTI", "the Grass is greener"(Stanley Donen, ma scritto da Maragreth Wyner e Hugh WIlliams, dalla loro pie'ce teatrale, musiche di Noel Coward, 196=)e'un film adorabile, di piena origine teatrale, di cui rispetta pienamente la genesi(sarebbe piaciuto molto a Andre'Bazin, che appunto teorizzava [...] Vai alla recensione »
cONTRO L'IPOCRISIA DOMINANTE, CHE TALORA PASSA ANCHE IN GIUDIZI"RECENTI", "the Grass is greener"(Stanley Donen, ma scritto da Maragreth Wyner e Hugh WIlliams, dalla loro pie'ce teatrale, musiche di Noel Coward, 196=)e'un film adorabile, di piena origine teatrale, di cui rispetta pienamente la genesi(sarebbe piaciuto molto a Andre'Bazin, che appunto teorizzava [...] Vai alla recensione »