L'erba del vicino è sempre più verde

Commedia brillante, nella piena tradizione dell'epoca, dal cast interamente famoso
( Jean Simmons, ora sconosciuta al grande pubblico, era allora un volto più che familiare). Spicca tuttavia tra i film del genere per la spigliata colonna musicale,
un jingle 'che si fa ricordare' e per il dialogo brillante, parodia delle oziose osservazioni da cocktail-party ma anche costruzione di un personaggio di castellano ironico tagliato a pennello sul dosso di Cary Grant. Si può dire che gli altri attori reggano bene la sfida, palleggiando le sue cattiverie antimoderne , 'di cornuto che si ribella' e parte armato a caccia di un cuculo beffardo. Buona anche l'analisi psicologica della dinamica. Molta volontà di dissacrare, ma anche di offrire un quadro estetico della situazione.