Anno | 2017 |
Genere | Documentario |
Produzione | Italia |
Regia di | Francesco Di Martino |
MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento domenica 28 maggio 2017
Il documentario racconta una storia di Scampia che affonda le sue radici nella fertilità rurale del luogo.
CONSIGLIATO N.D.
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Il documentario racconta una storia di Scampia (periferia nord di Napoli) che affonda le sue radici nella fertilità rurale del luogo, una storia nata un trentennio fa, quando Felice Pignataro e il GRIDAS (Gruppo risveglio dal sonno, all'epoca una delle poche realtà vive di quella che era la nascente Scampia) diedero vita a un carnevale di quartiere. Un corteo di carnevale come occasione per "un recupero della manualità, che a scuola non si vada solo con la testa, ma anche con le mani; per stabilire e mantenere almeno una tradizione popolare che sia anche contributo all'identità del quartiere; per esercitare la creatività applicata ai casi quotidiani della vita; per stabilire un rapporto fra scuola e territorio, esibendo all'esterno, in corteo per le strade, ciò che si è prodotto a scuola, e usando il territorio come teatro; per educare al riciclaggio di materiali di risulta o di scarto, stoffe, giocattoli vecchi, cartoni da imballaggio, ecc". Un corteo di carnevale che è cresciuto nel tempo diventando davvero grande, perché, in oltre trent'anni, sono aumentate le realtà associative, più o meno organizzate, che rendono viva Scampia e che, in qualche modo, seguono le tracce lanciate da Felice. Un corteo di carnevale che, nel mantenere salde le proprie radici con le prime edizioni, è cresciuto e mutato arricchendosi di significati e peculiarità.