Titolo originale | How To Talk To Girls At Parties |
Anno | 2017 |
Genere | Commedia, Sentimentale, |
Produzione | USA |
Durata | 102 minuti |
Regia di | John Cameron Mitchell |
Attori | Elle Fanning, Nicole Kidman, Ruth Wilson, Matt Lucas, Stephen Campbell Moore Joanna Scanlan, Joey Ansah, Alex Sharp, Ethan Lawrence, Nansi Nsue, Abraham Lewis, Edward Petherbridge, Tom Brooke, Martin Tomlinson, Alice Sanders, Lara Peake, Jessica Plummer, Marina Bye, Elarica Johnson, Stewart Lockwood, Jed Shardlow, Jumayn Hunter, Eloise Smyth, Paul Bell (II), Cohen Day, Rory Nolan, Hebe Beardsall, Kaitlyn Akinpelumi, Taylor Jay-Davies, Eddie-Joe Robinson, Shawn Yang, Jodie O'Neill, James Puddephatt, Bruno Aleph Wizard, Ranulph Redlin, Ross Tomlinson, Andrew Horton, Matteo Piombino, Alexander Carby, Rhiannon Kearns, Eustace Meade, Queen Elizabeth II. |
Distribuzione | Cinema |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,99 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 6 aprile 2018
Un ragazzo desideroso di vivere al massimo la sua vita si innamora di una misteriosa ragazza ma scopre presto di essere attratto da un'aliena. Al Box Office Usa La Ragazza del Punk Innamorato ha incassato 13,2 mila dollari .
CONSIGLIATO SÌ
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È il 1977. Il giovane Enn è completamente divorato dalla passione per la musica punk rock, unica via di fuga dall'esistenza squallida che conduce nella cittadina della provincia inglese dove vive con la mamma alcolista dopo che il padre se ne è andato di casa, anche lui in fuga dallo squallore quotidiano. Con i suoi due migliori amici Enn sogna di formare una band e di incontrare una ragazza da sogno, e almeno il suo secondo desiderio sembra realizzarsi quando incontra Zan, deliziosa biondina che pare un angelo caduto dal cielo. Dal cielo in effetti è caduta, ma Zan non è un angelo, bensì uno dei componenti più giovani di una comunità aliena scesa sulla terra per un breve periodo in osservazione. Zan però non si accontenta di osservare: con esuberanza giovanile vuole partecipare, e trova in Enn un alleato prezioso nel sottrarsi, almeno per 48 ore, al culto totalizzante della sua comunità.
La ragazza del punk innamorato, tratto dall'omonimo racconto dello scrittore inglese Neil Gaiman (che coproduce il film), è una storia d'amore fra due ragazzi che rifiutano di conformarsi alle aspettative imposte su di loro.
Un non conformismo che fa parte sia della scrittura di Gaiman che della regia di John Cameron Mitchell, che 16 anni fa destò scalpore con il suo musical Hedwig, la diva con qualcosa in più, da lui scritto e interpretato per i palcoscenici di Broadway e poi diretto per il grande schermo: un'opera rock il cui protagonista diventava creatura di confine fa maschio e femmina a causa di una malriuscita operazione di cambio sesso. Scalpore ha destato anche la sua partecipazione al Festival di Cannes con Shortbus - dove tutto è permesso, in cui le scene di sesso erano esplicite e (comicamente) reiterate.
In La ragazza del punk innamorato Mitchell recupera la dimensione psichedelica che caratterizzava sia Hedwig che Shortbus, ma appare molto meno arrabbiato e trasgressivo, anche perchè oggi ha l'età per essere padre e non più figlio. Dunque sceglie di raccontare (anche) il modo in cui certi genitori fagocitino le speranze e la vitalità della propria progenie, compiendo quell'atto egoistico di cannibalismo nei confronti delle generazioni a venire che era già al centro dello straziante Non lasciarmi. How To Talk To Girls At Parties è caotico, coloratissimo, sensuale e sessuale, ma è anche sorprendentemente tenero e dolcemente ironico.
Alla richiesta del titolo originale ("come parlare con le ragazze alle feste") Gaiman e Mitchell rispondono: "Trova la ragazza più sola alla festa e parlale con brevi frasi piene di ammirazione". Ed è questa la modalità di comunicazione fra Enn e Zan, lui in adorazione del suo miracolo vivente, lei euforica per quell'ebbrezza mai provata prima nel trovare l'"accesso al punk" dell'esistenza. Boadicea, la cinquantenne che coltiva talenti musicali solo per vederseli sfuggire dalle mani per approdare alla notorietà, interpretata da Nicole Kidman in un chiaro tentativo di mettere una crepa nella sua palla di vetro, è una vestale del punk rock, ma anche una figura tragica incapace di invecchiare, come la Grizabella del musical Cats (cui sembra ispirarsi esplicitamente nel look).
"Punk is anarchy" e l'anarchia non è per tutti; soprattutto passata una certa età. Mitchell, saggiamente, ne tiene conto e modera la sua immaginazione pirotecnica che attinge alla musica come alla pop art temperandola con molta umana empatia per tutti i suoi personaggi, compreso l'amico di Enn che non sa come venire a patti con la propria sessualità. Al centro della sua attenzione è ancora e sempre il corpo come involucro involontario, contenitore spesso inadatto a ciò che contiene, veicolo di espressione ma anche confine non richiesto. Un corpo che non trova più nemmeno nel sesso la sua rivoluzione: "Sex is over", dirà Boadicea, che ne ha visto (e senza dubbi fatto) tanto. L'età anagrafica di Mitchell e Gaiman spiega infine anche la patina nostalgica per il mondo del vinile e delle audiocassette, ma anche certe frasi benevolmente condiscendenti come "la tua generazione non farà altro che cercare cose sul computer".