Titolo originale | Eu cand vreau sa fluier, fluier |
Anno | 2009 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Romania, Svezia |
Durata | 94 minuti |
Regia di | Florin Serban |
Attori | Ada Condeescu, George Pistereanu, Mihai Constantin, Clara Vod, Marian Bratu . |
MYmonetro | 2,75 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 30 maggio 2022
Il film è stato premiato al Festival di Berlino, ha ottenuto 2 candidature agli European Film Awards,
CONSIGLIATO SÌ
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Silviu è un giovane detenuto in un centro di rieducazione situato nella campagna rumena. Grazie alla sua completa collaborazione con il direttore del carcere, gli restano solo gli ultimi cinque giorni da scontare, prima di poter uscire per buona condotta e tornare dal fratellino. Ma quando questo lo viene a trovare dichiarandogli le intenzioni della madre di portarlo con lei in Italia, Silviu sembra non essere più capace di aspettare o di ubbidire e comincia a mettersi contro l'istituzione carceraria e i suoi stessi compagni di cella.
La nouvelle vague rumena pare rifrangersi anche sulle nuove generazioni senza portare grandi sconvolgimenti o nuove conformazioni. Dopo la sanzione nei festival internazionali dei vari Cristian Mungiu, Corneliu Porumboiu e Catalin Mitulescu (autore della pièce dal quale è desunto questo film), pare già possibile rinvenire una struttura standard che accomuna questi autori. L'assunto si concentra su un tema socialmente rilevante, si focalizza su un personaggio protagonista o testimone privilegiato della situazione da denunciare e si mette in scena la sua vita pedinandolo e standogli sempre appresso, come se fosse la camera a piegarsi ai movimenti del personaggio e al corso delle sue azioni, come se la finzione del cinema non potesse che star dietro alla forza dei personaggi reali. L'opera prima di Florin Serban aderisce a questa struttura, proponendo uno sguardo interamente circoscritto agli ambienti di un centro di rieducazione per giovani delinquenti e concentrandosi sullo sguardo docile e sui movimenti nervosi del giovane delinquente Silviu. L'umanità, l'ingenuità, la rabbia e le affezioni di questo personaggio sono il vero cuore della pellicola, che deve tutta la sua forza al giovane George Pistereanu e alla sua interpretazione di un adolescente tenero e disperato. La violenza acerba, le contraddizioni affettive e la rabbia protettiva di un giovane lupo sono le caratteristiche che elevano la pellicola da un qualunque film di argomento realista.