Anno | 2008 |
Genere | Musicale |
Produzione | USA |
Durata | 75 minuti |
Regia di | Wayne Isham |
Attori | Avril Lavigne . |
MYmonetro | Valutazione: 2,00 Stelle, sulla base di 1 recensione. |
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Il Best Damn Tour della pop star canadese immortalato dal "metallaro" Wayne Isham alla data di Toronto.
CONSIGLIATO NÌ
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In seguito all'uscita del terzo album intitolato "The Best Damn Thing", Avril Lavigne si imbarca in un tour mondiale che viene immortalato su dvd durante la data di Toronto. A dirigerla è il "metallaro" Wayne Isham, lo stesso che aveva firmato la regia di opere come Mötley Crüe: Uncensored, Metallica: Live Shit - Binge & Purge e Metallica: St. Anger Rehearsals e che di fronte alla giovane canadese ammorbidisce toni e contenuti. Sul palco del The Best Damn Tour, che ricrea l'effetto "street" con tanto di graffiti colorati, lascia che Avril riscriva a propria immagine il punk. Trucchi, parrucco e scenografie flirtano con un genere e un'epoca che per motivi anagrafici la giovane pop star non ha mai vissuto e le unghie laccate di nero e gli occhi coperti di kajal non bastano a darle credibilità. L'ex enfant maussade (l'espressione imbronciata è sparita dal candido viso della ventiquattrenne canadese) ci prova allora con slogan femministi, incitando la folla di ragazzine accorsa a venerarla a indossare i pantaloni. Cliché a parte, lo spettacolo visto da fuori è grandioso: sventolano bandiere rosa shocking con figure di teschi a forma di cuore, ballerini si lanciano in sfrenati numeri di break dance. La stessa Avril sfoggia le proprie capacità (o incapacità) strumentali alla chitarra, al piano e alla batteria, ma soprattutto si diverte e intrattiene il pubblico in un vortice di allegria regalando ai suoi fan quelle canzoni che hanno imparato a memoria e che ora cantano con lei. A partire da "Girlfriend" (riproposta nel finale nella versione remix), Avril presenta il meglio del suo repertorio proponendo uno dopo l'altro grandi successi come "Complicated" (riarrangiata per l'occasione alla maniera della compatriota Alanis Morissette), "Don't Tell Me" e "Sk8er Boi", che chiude la scaletta. Non sarà il miglior concerto in dvd, ma The Best Damn Thing Live offre ai seguaci della Lavigne 75 minuti di canzoni e slogan all'insegna della ribellione (post)adolescenziale.