Titolo originale | Science Fiction |
Anno | 2002 |
Genere | Fantascienza |
Produzione | Paesi Bassi, Belgio, Germania |
Durata | 90 minuti |
Regia di | Danny Deprez |
Attori | David Geclowicz, Fran Michiels, Jurre Baguet, Wietse Tanghe, Wendy Van Dijk Koen De Bouw, Ilse Van Hoecke, Liesbeth Kamerling, Dirk Van Dijck, Staf Coppens, Carel Struycken, Marion Hänsel, Neal Michiels, Katleen Apers, Evelien Apers, Ignace Bolle, Ineke Nijssen, Pat van Beirs, Kazadi Matamba, Sofie Weiss, Naêl Lauwers, Karin Tanghe, Guy Baguet, Betty D'Haenens, Kasper Michiels, Dominique Probst. |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento giovedì 19 novembre 2009
Andreas ha nove anni ed è appena arrivato in una nuova scuola dopo aver girato il mondo con i suoi genitori, due importanti scienziati. Il film ha ottenuto 1 candidatura al Festival di Giffoni,
CONSIGLIATO N.D.
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Andreas ha nove anni ed è appena arrivato in una nuova scuola dopo aver girato il mondo con i suoi genitori, due importanti scienziati. La sua nuova amica Vero trova però che i genitori di Andreas, sempre presi dal loro lavoro, abbiano qualcosa di strano e suggerisce di spiarli. Andreas nasconde una ricetrasmittente in salotto per ascoltare insieme agli amici le conversazioni dei suoi genitori che inaspettatamente parlano di conquistare il mondo e diventarne leader. Per i bambini c'è una sola spiegazione possibile, i genitori di Andreas sono alieni. Vero vuole a tutti i costi avvertire il governo ma per farlo devono assolutamente trovare delle prove.
Andreas ha nove anni ed è appena arrivato in una nuova scuola dopo aver girato il mondo con i suoi genitori, due importanti scienziati. La sua nuova amica Vero trova però che i genitori di Andreas, sempre presi dal loro lavoro, abbiano qualcosa di strano e suggerisce di spiarli. Andreas nasconde una ricetrasmittente in salotto per ascoltare insieme agli amici le conversazioni dei suoi genitori che inaspettatamente parlano di conquistare il mondo e diventarne leader. Per i bambini c'è una sola spiegazione possibile, i genitori di Andreas sono alieni. Vero vuole a tutti i costi avvertire il governo ma per farlo devono assolutamente trovare delle prove.
Genitori dell’altro mondo è una rielaborazione in chiave allegorica, fantastica, fantascientifica del tema dell’assenza di comprensione e comunicazione tra genitori e figli, causata dalla distanza generazionale, o dal fatto che i genitori possano trascurare i figli. Altre tematiche affrontate sono: la paura della solitudine; il sostegno dell’amicizia in una situazione di disillusione, isolamento, abbandono; la sensazione da parte dei figli di essere ingannati dai propri genitori; il rifiuto della realtà da parte dei figli, il rifugiarsi dei bambini nell’immaginazione; la passione per il cinema di genere horror e fantascientifico classico, soprattutto quello realizzato negli Usa, a Hollywood, negli anni ’30-’50. Lo stile visivo è segnato da una forma lineare, geometrica, razionale, dominata da linee orizzontali e verticali, preponderanti anche nelle scenografie, caratterizzate da forme squadrate e rigide. Gli svolazzi fantastici del racconto entrano così in contrasto con la razionalità dello stile, che si oppone alla materia calda dei sentimenti dei bambini, e che trova semmai un riscontro nel gelido comportamento tenuto dai genitori di Andreas per gran parte del film. Questa freddezza si incontra anche nel lavoro compiuto sulla fotografia, sulla luce, contraddistinta da toni glaciali, spesso marcata da un colore verde acido, che rimanda a sentori di alieni e fantascienza.