Anno | 2002 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Durata | 103 minuti |
Regia di | Carlo Luglio |
Attori | Emanuele Valenti, Francesco Vitiello, Alberto Cretara, Luca Riemma . |
MYmonetro | 2,50 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Quattro giovani napoletani intraprendono un viaggio verso il nord, facendo una prima tappa ad Amburgo per poi arrivare in Norvegia. Il viaggio, nato da un bisogno di evasione verso mete idealizzate, si rivelerà essere una amara scoperta della realtà.
CONSIGLIATO NÌ
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Capo Nord racconta le vicende di quattro giovani napoletani (Ettore, Francesco, Jenny e Fofò) che intraprendono un viaggio verso il nord; i ragazzi, partiti da Napoli, faranno una prima tappa ad Amburgo per poi arrivare in Norvegia. Il viaggio, nato da un bisogno di fuga e di evasione verso mete idealizzate, si rivelerà essere una amara scoperta della realtà. La ricerca della fortuna personale lontano dalla mediocrità si concretizzerà, per i quattro diciannovenni, in una sopravvivenza fatta di furti, lavoro nero e in una sequenza di disillusioni. Il primo lungometraggio di Carlo Luglio, che ha vinto il Premio Opera Prima Roma Film Festival 2002, è a tratti convincente. Il ritratto dei protagonisti mette in luce l'iconsapevolezza dei quattro ragazzi che hanno deciso di inseguire un modello di vita individualista e materialista cercando il successo sulla base dell'arte di arrangiarsi; nello stesso tempo, il film apre ad una riflessione, di respiro internazionale, sulle condizioni di vita degli immigrati che, non possedendo nessuna abilità o competenza, si trovano a vivere in realtà dure e intolleranti. La pellicola ritrae le difficili realtà attraverso la presentazione di situazioni caotiche che rispecchiano lo stato d'animo confusionale dei protagonisti e si serve di una fotografia veritiera, fatta di carrelli e panoramiche, per descrivere il paesaggio umano e naturale.
CAPO NORD disponibile in DVD o BluRay |
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BLU-RAY |
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Quattro giovanissimi napoletani arrivano ad Amburgo, dove sperano di fare il colpo grosso: invece è una "sola" e gli sgangherati moschettieri decidono di spostarsi a Oslo. In Norvegia si svolge il loro piccolo romanzo picaresco, tra furtarelli, lavori faticosi, incontri sentimentali e sessuali con le donne nordiche. Non mancano neppure il risvolto "nero" e l'iniziazione alla morte.
Sono quattro, giovani, napoletani, in fuga. Arrivano ad Amburgo nella speranza di fare il colpo che li sistemerà, se non per la vita, almeno per qualche mese. Fanno cilecca e, invece di tornare a casa con la coda fra le gambe, proseguono il viaggio verso Nord. Nella stazione di Amburgo possono scegliere fra due treni: il primo va a Copenaghen e ci impiega 5 ore, il secondo li porterebbe a Oslo in 12. [...] Vai alla recensione »