Anno | 1961 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Durata | 106 minuti |
Regia di | Mauro Bolognini |
Attori | Jean-Paul Belmondo, Claudia Cardinale, Romolo Valli, Pietro Germi, Emma Baron, Paul Frankeur Franco Balducci, Nando Angelini, Gabriella Pallotta, Claudio Biava, Olimpia Cavalli, Marcella Valeri, Dante Posani, Paola Pitagora, Maurice Poli, Gianna Giachetti. |
Tag | Da vedere 1961 |
MYmonetro | 3,09 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 6 agosto 2009
Alla fine dell'Ottocento, in Toscana, un giovane si innamora di una prostituta. Una sera viene mortalmente ferito da un amico della ragazza e, invece ... Ha vinto 2 Nastri d'Argento,
CONSIGLIATO SÌ
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Alla fine dell'Ottocento, in Toscana, un giovane si innamora di una prostituta. Una sera viene mortalmente ferito da un amico della ragazza e, invece di rimanere all'ospedale, la raggiunge. Lei non si fa trovare, e il giovane si lascia morire.
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In vacanza a Parigi,passeggiando,venir a scoprire che nella stessa via proiettano,in due sale diverse,Bolognini,Fellini e Visconti (anche in tutto ciò sta la grandezza della città). Privilegio il primo,pensando che la Viaccia non sarà facile rivederlo sui nostri schermi nazionali. La scelta mi soddisfa appieno:la copia restaurata del film,sprigiona l'esemplare bellezza di costumi,fotografia,attori. [...] Vai alla recensione »
Una famiglia di proprietari terrieri si contende l'eredità del capofamiglia. Amerigo, per tutti Ghigo, disprezza l'arrivismo dei suoi familiari e decide di andare a lavorare in un bordello, anche per stare vicino a Bianca, che ivi lavora. Ma il suo mestiere lo porta a scontrarsi con un cliente di lei. Bolognini traspone un romanzo del 1889.
Toscana fine secolo: in un podere vicino a Firenze, “La viaccia”. I proprietari che lo coltivano da generazioni sono in ansia perché, per testamento, il padrone è diventato un loro fratello maggiore che vive da anni a Firenze con una donna che non è sua moglie, ma da cui ha avuto un figlio. Per tenerselo buono e, soprattutto, per impedirgli di fare un giorno testamento contro di loro a favore del figlio [...] Vai alla recensione »