Anno | 1968 |
Genere | Commedia |
Produzione | Italia |
Durata | 105 minuti |
Regia di | Ugo Tognazzi |
Attori | Ugo Tognazzi, Franco Fabrizi, Maria Grazia Buccella, Gastone Moschin, Ferruccio De Ceresa Franco Giacobini. |
MYmonetro | 2,54 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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L'autista di un industriale carogna accetta di far tre anni di carcere per un incidente provocato dal padrone. Uscito, sposa l'amante del capo e conti...
CONSIGLIATO NÌ
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L'autista di un industriale carogna accetta di far tre anni di carcere per un incidente provocato dal padrone. Uscito, sposa l'amante del capo e continua ad esserne l'uomo di paglia. Tornerà in carcere e si sentirà annunciare che la moglie (con cui non ha mai avuto rapporti) aspetta un figlio.
Visto oggi il film interpretato e diretto da Ugo Tognazzi, merita una rivalutazione attenta, peccato che i critici come sempre quando sbagliano non tornano mai indietro dimenticando l'umiltà di ammettere i propri errori, ma l'umiltà è solo dei grandi. Per quanti parlarono all'epoca di "grottesco", voglio ricordare che il film è del 1968 e le ottime penne che l'hanno scritto hanno previsto il futuro, [...] Vai alla recensione »
Ex-autista di un fantomatico"avvocato"(più Mussolini che Agnelli, pur se beninteso, il"duce"non era avvocato, ma la"pelata"di Gastone Moschin, perfetto come sempre nel ruolo, è proprio quella del maestro-giornalista-dittatore di Predappio, finisce in galera al posto dell'"Avvocato", subisce pur godendo qualche lusso, diventa ragioniere e poi [...] Vai alla recensione »
Un ritratto amaramente comico della società capitalista: una sporca società dove col denaro si compra tutto, piena donne frivole e stupide, imprenditori disonesti, truffaldini e intrallazzatori che la fanno in barba alle leggi e mancano del tutto di coscienza e moralità. Corruzione, prestanomi, sporchi giochetti d'alta finanza, scarico di responsabilità.
Ritratto paradossale del big business d'ogni tempo - definito <paradossale> con gli occhi dell'epoca, giacché all'epoca occhi ancora liberisti e ciecamente filo-padronali (1968, appena prima del disastro). Certo, in fine un po' insistito e e ridondante (persino il trapianto d'orecchio, e il ritorno definitivo in prigione) nonché leggermente profuso (10 minuti [...] Vai alla recensione »
Pur se meno interessante, anche a livello formale, del precedente"Un fischio al naso", questo film di Ugo Tognazzi ne ribadisce le capacità a livello attorale(un aspetto, credo, sul quale nessuno, almeno dalla"Grande Guerra"in poi nessuno eccepisce), ma anche quelle registico, in quanto le soluzioni sono sempre intelligenti: Tognazzi regista non indugia su aspetti inutili, [...] Vai alla recensione »
Un film sconcertante: amaro, pur nell’ambito della caricatura, triste, anche tra le pieghe della farsa. L’ha diretto e interpretato Ugo Tognazzi, ma l’hanno scritto tre autori di serio impegno, Tonino Guerra, Gigi Malerba, Franco Indovina e la loro presenza spesso è evidente.Chi dice “Sissignore?” L’autista di un magnate dell’industria che accetta un giorno, per abitudine al servilismo, di prendere [...] Vai alla recensione »