Massimo Troisi, compianto e scomparso regista e attore partenopeo, la scelse per interpretare Marta, la sua fidanzata nella pellicola che segnò il suo debutto cinematografico. Cominciarono in insieme, anche se l'attrice Fiorenza Marchegiani aveva già l'autorevole teatro alle spalle. Critiche positive per lei che con quella leggera somiglianza con Julie Andrews poteva anche aspirare a un mercato internazionale. Invece, le si è spalancata maggiormente la porta del piccolo schermo che lei ha percorso con una straordinaria voce roca in struggenti miniserie, fiction e soap operas.
Studi, teatro e televisione
Iscritta all'Accademia d'Arte Drammatica di Roma a 21 anni, dopo un provino con Squarzina viene scelta dallo Stabile di Genova per recitare ne "La foresta" di Ostrovskij, passando poi a "I due gemelli veneziani" (1979) sotto la regia del suddetto Squarzina. La Marchegiani alterna, inoltre, il palcoscenico alla televisione, recitando nella miniserie Il giovane Dottor Freud (1980) per la regia di Alessandro Cane - al quale rimarrà artisticamente legata - che aveva nel cast anche Marina Berti, Caterina Boratto, Stefania Casini e Carla Cassola. Seguono, sempre per il piccolo schermo la miniserie Delitto in piazza (1980) di Giovanni Fabbri e il film tv con Pamela Villoresi, Vittorio Mezzogiorno e Pino Colizzi L'assedio (1980) di Silvio Maestranzi.
Il debutto con Ricomincio da tre
Il debutto cinematografico è ricco di fortuna e promettente. È Massimo Troisi a notarla e a volerla nella brillante commedia dolceamara da lui diretta e interpretata assieme a Lello Arena, Renato Scarpa, Michele Mirabella e Marco Messeri. Ricomincio da tre (1981) - storia di un napoletano a Firenze, dove la Marchegiani interpreta la fidanzata femminista - le porta una fortuna immensa. È principalmente la televisione che la chiama per opere come i film tv Adua (1981) e La biondina (1982) o il telefilm Storia di Anna (1981), ma anche il cinema gioca un ruolo molto importante nella sua carriera: da Delitti, amore e gelosia (1982) a Scusa se è poco (1982) che le permetterà di recitare accanto a due grandi volti del cinema nostrano, Monica Vitti e Ugo Tognazzi, concludendo con Notturno (1983).
La carriera nel piccolo schermo
Il 1983, continua a essere dedicato al piccolo schermo con i telefilm Tre anni (1983), Delitto e castigo (1983) e Nostra madre (1983), ma la Marchegiani non mette mai da parte il teatro con il quale ha iniziato, così eccola accanto a Michele Placido e Fabrizio Bentivoglio in "Metti una sera a cena" di Patroni Griffi, portata con successo sul palco da Aldo Terlizzi. Nel 1986, affianca Stefania Sandrelli ne D'Annunzio, poi ancora il piccolo schermo con Olga e i suoi figli (1985), Caccia al ladro d'autore (1985) e Lo scialo (1987) di Franco Rossi. Il cinema le riserva ancora qualche ruolo ne Via Paradiso (1988), Il cuore di mamma (1988) Computron 22 (1988) e la parte di Lorenza ne Luisa, Carla, Lorenza e... le affettuose lontananze (1989). Diretta da Mario Monicelli nel film tv La moglie ingenua e il marito malato (1989), ancora una volta accanto alla Sandrelli, nel 1989 recita ne "Signorina Giulia" di Strindberg con il Consorzio Teatrale Calabrese, per la regia di Enzo Siciliano, che poi ritroverà - sempre a teatro - in "Singoli".
La carriera negli Anni Novanta e Duemila
Gli Anni Novanta proseguono con Caldo soffocante (1991) e Portagli i miei saluti - Avanzi di galera (1993), anche se si prenderà una pausa dal grande schermo preferendo il palcoscenico con "Fiori d'acciaio" (1997-1998), diretto da Teodoro Cassano e accanto ad Anna Mazzamauro e Luciana Turina. Dopo Racket (1997) e Una donna per amico (1998), entra nella soap opera Vivere (1999) con il ruolo di Letizia Visconti, ma sono solo alcuni dei titoli televisivi cui prende parte. A questi si aggiungono infatti la fiction Morte di una ragazza perbene (1999), la soap Incantesimo 5 (2002), la miniserie Sospetti 2 (2003) e il telefilm settecentesco Elisa di Rivombrosa (2003). Il cinema continua comunque a non essere escluso, così passa da una piccola parte ne Voglio stare sotto al letto(1999) alla parte di Milena, moglie cornuta di Christian De Sica, nel cinepanettone Natale a New York (2006).
