Scoperta anche tomba giovane sannita, ori e 'misteriose' zappe
POMPEI (NAPOLI), 24 GIU - Ancora altri tasselli di
storia da Pompei (Napoli): cinque scheletri di giovani pompeiani
in fuga dall'eruzione del Vesuvio nel 79 dopo Cristo sono stati
scoperti dagli archeologi nel corso di una campagna di ricerca a
Porta Ercolano. Lavori che hanno regalato all'umanità anche un
altro ritrovamento, quello dei resti di un giovane sepolto in
una tomba sannitica, con tanto di corredo funerario, risalente a
quasi 400 anni prima della devastante eruzione che cancellò le
antiche Pompei, Ercolano e Stabiae.
Trovati, nei pressi dei resti umani dei pompeiani, anche
oggetti in oro, vasellame, un urceus (contenitore) del prezioso
galium (l'attuale 'colatura di alici', ndr) e delle zappe che
stanno stimolando la curiosità degli esperti riguardo l'uso a
cui erano destinate e l'epoca a cui risalgono.
I ritrovamenti sono stati presentati il 24/6 in una
conferenza stampa a cui ha preso parte, tra gli altri, il
direttore della Soprintendenza Massimo Osanna.
(ANSA)