Advertisement
Il cinema in movimento

La musica nel cinema. Multiprogramma.
di Roy Menarini

Una foto del film Metallica 3D: Through the Never.

lunedì 14 ottobre 2013 - Focus

Che cosa è Il cinema in movimento? Una rubrica dedicata alle trasformazioni del cinema nell'epoca dei new media e alle riflessioni che si possono trarre dalle novità in atto.

Tutti gli incontri professionali del cinema - come la recente edizione degli Incontri d'Essai di Mantova - rappresentano opportunità uniche per saggiare lo stato della distribuzione e delle sale. Da alcuni anni, come noto, la multiprogrammazione si è fatta realtà, sulla scorta delle possibilità garantite dal digitale. È da quel momento che spettacoli teatrali, opere liriche, appuntamenti sportivi, documentari, inediti di animazione, eventi multimediali, vecchi film restaurati e altro ancora, si sono imposti nei giorni feriali dei multiplex e delle multisale garantendo incassi tutt'altro che disprezzabili. Ebbene, negli ultimi tempi la tendenza si è ingigantita sino ad assumere una fisionomia massiccia, e secondo alcuni operatori persino preoccupante. Il dibattito tra chi considera la multiprogrammazione una opportunità di guadagno e differenziazione del prodotto, e chi la vede come un depauperamento del prodotto principale (il film), rimane aperto.

A noi, in questo spazio, piace invece ragionare sul genere musicale, che sembra di gran lunga il più gettonato (tanto per usare una metafora da juke-box) nei film-evento di questo genere. L'uscita di Metallica 3D: Through the Never conferma la tendenza, sia pure aggiornandola a un curioso mix di live music e narrazione audiovisiva. La curiosità generata dall'opera di Nimrod Antàl, e il largo seguito che la band californiana ha sempre avuto presso i fan del rock duro, spiegano il successo dell'iniziativa. Tuttavia, pare ovvio che la musica, in tutte le sue declinazioni (dalla lirica al rap, dalla classica al pop), venga di gran lunga considerata l'investimento più sicuro della multiprogrammazione.

Perché? Le risposte sono numerose. Certamente la musica può contare su appassionati molto numerosi, su nicchie di amanti fortemente predisposte alla spesa (i melomani, per esempio), su audience particolarmente attive. Si aggiunga che se l'industria musicale è in crisi e sta cercando nuove forme di capitalizzazione (i casi della musica legale in streaming), la cultura partecipativa dell'ascoltatore è invece intatta, come dimostra la vitalità della concertistica. Ancora una volta vale la pena ribadire che il cinema in multiprogrammazione esalta l'aspetto di evento, a discapito della reperibilità del prodotto: in poche parole, se perdo un film in prima visione oggi, lo posso sempre recuperare domani. Se perdo Metallica 3D: Through the Never nei giorni di programmazione, lo recupererò solamente sui supporto domestici. E i supporti domestici non possono, per il momento, garantire l'aspetto rituale e collettivo dell'evento, la dimensione "live", proprio quella che pareva preclusa al cinematografo, invenzione pensata per la ripetizione meccanica e tecnica dell'opera. Un bel paradosso, che tuttavia spiega il rapporto così stretto tra cinema e musica in questi ultimi anni.

Gallery


{{PaginaCaricata()}}

Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati