Figlio di un neurochirurgo, Michael Berryman nasce con una grave displasia ipoidrotica ectodermale che influisce somaticamente sul suo aspetto. Una malattia molto rara e incurabile che, dopo aver ultimato i suoi studi obbligatori - si dice nella stessa scuola di Richard Hilton, padre della più nota Paris Hilton -, lo spinge a scegliere una professione discreta e nascosta come quella del fiorario.
Notato da Wes Craven
Nonostante il suo aspetto deforme, Michael Berryman trova comunque l'amore e si sposta con Patricia, ma quello che di certo non si aspetta è che viene notato dal regista Michael Anderson che lo vuole immediatamente per un ruolo nel suo film Doc Savage - L'uomo di bronzo (1975). Di pellicola in pellicola, Berryman passa persino sotto l'occhio vigile di Milos Forman che lo inserisce nel cast de Qualcuno volò sul nido del cuculo (1975) con Danny DeVito e Jack Nicholson. Incredibile a dirsi, ma si spalancano per lui le porte del grande schermo. Notato da Wes Craven, il regista lo impone nel ruolo di Pluto nel suo film horror Le colline hanno gli occhi (1977) e poi nel suo sequel. Un successo enorme che porterà Berryman a essere nominato come miglior attore di una pellicola horror ai Saturn Awards.
Il successo nei B movies horror e in tv
Nel frattempo, lavora anche in Italia, diventando uno degli attori prediletti di Ruggero Deodato. Vari i suoi ruoli da quello di un bandito in Un altro uomo, un'altra donna (1977) a uno più comune in Benedizione mortale (1981) con Sharon Stone. È uno dei reucci dell'horror di serie B: dal film tv Invito all'Inferno (1984) a Inferno in diretta (1985), passando per l'ennesimo ruolo di mutante accanto a Dennis Hopper in My Science Project (1985) e ne La donna esplosiva (1985). Per il piccolo schermo è invece il diavolo in Autostop per il cielo (1985-1987), poi ricopre ruoli minori in Professione pericolo (1986), ALF (1988), Star Trek - The Next Generation (1988) e Oceano (1989), a questi si aggiungono ruoli cinematografici in Risposta armata (1986), Star Trek IV - Rotta verso la Terra (1986) e I barbari (1987). Negli Anni Novanta, impera ancora in televisione con delle apparizioni in serial come I racconti di mezzanotte (1991), X-Files (1995), Noi siamo angeli (1997) e Conan (1998), mentre meno incisive sono le parti per il grande schermo come Solar Crisis (1990) con Charlton Heston e Tutti conoscono Roberta (1992), Il Corvo (1994, la sua scena verrà persino tagliata), Double Dragon (1994), Desert Moon (1996), Spia e lascia spiare (1996) e La casa del diavolo (2005).
