Ermanno Roveri è un attore italiano, è nato il 5 ottobre 1903 a Milano (Italia) ed è morto il 28 dicembre 1968 all'età di 65 anni a Milano (Italia).
Figlio di Lavinio, amministratore di compagnie teatrali e di Lavinia Zipoli, attrice di teatro e del cinema muto, esordì sullo schermo come uno dei bambini-prodigio della Cines, in Frugolino, una serie di comiche degli anni Dieci. Divenne poi il protagonista di un ciclo di film tratti dai racconti mensili del celeberrimo libro Cuore, di Edmondo De Amicis, interpretando nel 1915 Il piccolo patriota padovano e Il piccolo scrivano fiorentino, diretti da Leopoldo Carlucci, e nel 1916 Dagli Appennini alle Ande, con la regia di Umberto Paradisi, che lo stesso anno lo diresse anche in Naufragio. Una volta adulto, passò al teatro, dove lavorò con varie compagnie di grido fino agli ultimi anni Trenta. Abbandonate le scene, si dedicò all'attività radiofonica, mettendo a frutto le sue ottime capacità di imitatore. Comparso nel cinema sonoro dal 1931, partecipèò a numerosi film (alcuni dei quali negli anni del dopoguerra) confermando le sue doti di caratterista, ma senza rinnovare l'antico successo.