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Un documentario biografico sulla vita di Branko Crnac-Tusta, frontman della band punk rock KUD Idijoti di Pola, la cui notorietà andò oltre la scena musicale diventando simbolo di libertà di pensiero. Le sue posizioni antifasciste e la sua lotta per i diritti dei deboli e degli oppressi resero Tusta un vero eroe popolare. Attivi fra gli anni '80 e il 2011, furono la prima band croata a tenere un concerto in Serbia dopo la guerra. Recensione ❯
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La storia poco nota dietro la corsa per mandare il primo uomo nero nello spazio. Espandi ▽
La storia poco nota dietro la corsa per mandare il primo uomo nero nello spazio, una complessa rete di propaganda della Guerra Fredda e inconvenienti nei Diritti Civili che si estendono dagli Stati Uniti fino in Russia e a Cuba. Chiamata dagli storici "l'ultima battaglia della Guerra Fredda", ascolteremo i tre uomini che sono stati sostenuti e spesso usati da ciascun Paese come pedine in una guerra ideologica che ha dato forma alla nostra storia. Recensione ❯
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Busan, anni 90. Hae-woong, candidato membro dell'assemblea, viene escluso dalla corsa perché è diventato una spina nel fianco di un pezzo grosso locale, Soon-tae. Perseguitato dagli strozzini a causa di un debito decide di reagire sporcandosi le mani, rubando informazioni del governo su un piano di sviluppo urbano e associandosi a loschi criminali locali. Recensione ❯
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Un film sulla seconda occasione, la ricerca della normalità e il labile confine tra consapevolezza e inquietudine. Espandi ▽
Eva può lasciare l'istituto psichiatrico dove ha vissuto per sei anni. Le ricerche per un alloggio si protraggono più del dovuto. Nell'attesa di uscire, Eva passa il tempo tra conversazioni e sigarette. Giunto finalmente il momento, si adopera per tornare alla vita normale tanto desiderata: cerca un lavoro, va a trovare la madre, vorrebbe trovare l'amore. Mentre tira le somme del passato, lavora sull'autostima e cerca di recuperare la fiducia nel mondo esterno, trova la forza di cercare di riallacciare i rapporti con il figlio che non vede da vent'anni e a cui vorrebbe chiedere perdono. La primera mujer è un film sulla seconda occasione, la ricerca della normalità e il labile confine tra consapevolezza e inquietudine. Recensione ❯
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Un film difficilmente classificabile, tra horror e revenge femminista, con tanto splatter e humour. Thriller, USA2024. Durata 102 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La celebre attrice, figlia di Lenny Kravitz e Lisa Bonet, dirige il suo primo film. Espandi ▽
Slater King, un magnate colpevole di un comportamento deplorevole e di un abuso di potere del quale si è scusato pubblicamente si dimette da CEO e fonda un ente di beneficenza che porta il suo nome. Slater ha affrontato un percorso di terapia psicologica atto a rimuovere i traumi del proprio passato e ha comperato un’isola dove trascorrere il suo tempo libero. Ad un incontro della Fondazione King incontra Frida, una donna che lo idolatra, e la invita a fare una vacanza sulla sua isola insieme all’amica Jess: entrambe si uniranno al gruppetto di ospiti vip che ha come unico scopo quello di divertirsi in quell’oasi di bellezza e privilegio. Ma non è tutto oro quello che luccica, e Frida e Jess si renderanno conto che quel luogo incantevole nasconde terribili segreti e ingenera un’inspiegabile inquietudine. Blink Twice segna il debutto alla regia dell’attrice Zoe Kravitz, figlia del cantante Lenny e dell’attrice Lisa Bonet, ed è una chiara emanazione della sua personalità inquieta e refrattaria alle regole: il suo film è difficilmente classificabile, anche se si muove fra horror e revenge femminista, con tanto splatter e una buona percentuale di humour. Anche la confezione filmica è poco categorizzabile poiché mescola inquadrature ardite, scenari coloratissimi ma inquietanti, e sequenze estreme. Recensione ❯
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Sironi racconta l'adolescenza riconfermando l'indole pittorica della sua regia, che rende ogni inquadratura simile a un quadro. Drammatico, Italia, Francia2024. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due ragazze scappano dall'ospedale che le ha in cura per poter vivere la loro prima vera estate. Espandi ▽
Clara e Irène hanno 17 anni e un passato comune presso una clinica per malattie oncologiche. Durante un'uscita organizzata dalla struttura ospedaliera per le ex pazienti dopo la fine delle terapie le ragazze si incontrano e fanno subito amicizia, nonostante abbiano indoli caratteriali opposte.
Così le due decidono, di punto in bianco, di partire insieme per una vacanza su un'isola lontana dalle famiglie e dalle stanze di ospedale. Non ci vorrà molto perché un gruppetto di ragazzi si avvincini alle due soavi adolescenti e cerchi di fare amicizia con loro, sperando che l'attrazione sia reciproca. Ma al centro di quell'estate c'è soprattutto il rapporto sempre più stretto fra Clara e Irène.
Quell'estate con Irène sembra un'opera prima a firma femminile, e invece è l'opera seconda di Carlo Sironi dopo Sole, esordio con cui ha in comune uno degli attori, Claudio Segaluscio, e l'indole pittorica che rende ogni inquadratura simile a un quadro. Recensione ❯
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Un film che riesce a sorprendere lo spettatore. Dove ciò che conta è l'escalation. Azione, Avventura, Drammatico - 2024. Durata 117 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'epico disaster movie ritorna al cinema in una nuova versione per la regia di Lee Isaac Chung. Espandi ▽
Kate Cooper da ragazza ha cercato con un gruppo di amici di trovare una formula chimica che imbrigliasse la devastante forza dei tornado. Le cose non sono andate bene ed ora svolge il suo lavoro di meteorologa dietro le rassicuranti mura di un edificio newyorchese. Quando, dal recente passato, giunge un amico per cercare di convincerla a tornare in azione sul campo si lascia tentare. Incontrerà sul suo cammino Tyler Owens che, con i suoi accoliti, va a caccia di tornado per esibire le proprie gesta su Youtube.
Ci sono film che vanno visti non tanto per ciò che raccontano ma per come lo fanno. Ci si sono messi in tre (Warner, Universal e Amblin) per realizzare questo che non si può propriamente definire un remake del film di Jan De Bont. Perché sono passati quasi trent'anni e nel frattempo nell'ambito del cinema di genere catastrofico abbiamo visto passare numerosi tentativi di ripetizione. Qui siamo piuttosto dinanzi a un test sul passaggio dalla potenza all'atto di nuove tecnologie non disponibili all'epoca e ora non economicamente sostenibili se non da major in coalizione.
Allo spettatore non va tolta la, chiamiamola così, sorpresa. Ma si provi a contare quanti sono i tornado proposti e si osservi a mente fredda come siano collocati su una scala di complessità di devastazione. Recensione ❯
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Una fiacca fiaba moderna in tecnica mista che non sfrutta a dovere il cast. Fantastico, Animazione, Commedia, Family - Italia2023. Durata 76 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Billie, una bambina vivace e intelligente, finisce nella trappola di un supercattivo. Saranno i Puffins a soccorrere la giovane Billie, salvandola dalle grinfie del malvagio. Espandi ▽
Billie è una ragazzina sveglia e intelligente che ha perso la madre e vive con il padre che pensa quasi sempre al lavoro. Una mattina, mentre stanno facendo colazione, i due hanno l'ennesima discussione per un brutto voto a un compito di matematica e soprattutto perché il peluche preferito della ragazzina, Johnny Puff, viene danneggiato dal fuoco di un fornello.
All'uscita da scuola, Billie viene avvicinata da Gregory e Florence, due misteriosi personaggi che le promettono che esaudiranno ogni suo desiderio. In cambio però deve seguirli nel castello di Lord Domino, una creatura malvagia che rapisce i bambini e usa la loro rabbia e disperazione come energia per il suo progetto di conquista del mondo. La ragazzina però non si lascia abbattere e trova proprio in Johnny Puff il suo principale alleato per liberare gli altri prigionieri e scappare dal castello dove si trova intrappolata.
I fratelli Alec e William Baldwin assieme a Valeria Marini. Sono parte del curioso e bizzarro cast di Il magico mondo di Billie, una fiaba moderna in tecnica mista dove gli attori convivono con i protagonisti cartoon della serie Puffins. Il film punta a un respiro e una dimensione internazionale e guarda direttamente al suo pubblico di riferimento ma non c'è il giusto spessore. Recensione ❯
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Un'opera che mette letteralmente in scena il dolore delle donne fino a diventare un film dossier su una società misogina pronta al sacrificio. Drammatico, Francia, Tunisia, Germania, Arabia Saudita2023. Durata 107 Minuti.
La storia di una donna tunisina deve fronteggiare la scomparsa di due delle sue figlie. Espandi ▽
Olfa Hamrouni ha quattro figlie che vorrebbe maritare come ‘madama Dorè’, col principe di Spagna o magari con lo scudiero del re. Le figlie si ribellano e le maggiori finiscono divorate dai lupi. Ma non è una favola e nemmeno una filastrocca quella che racconta Kaouther Ben Hania in una nuova e singolare avventura artistica che ricostruisce la vicenda di una donna e delle sue quattro figlie. Ma chi sono i lupi? Qual è la natura delle tenebre che annuncia l’autrice e che ha inghiottito due sorelle? L’intelligenza del suo proposito è di non rispondere subito, di tenere alta la nostra attenzione sul percorso che ha condotto queste donne dove sono, davanti allo spettatore a raccontare una storia vera, terrificante e banale, come il male. Les filles d’Olfa mette letteralmente in scena un dolore ereditato come una maledizione, come una violenza che si trasmette inesorabilmente di madre in figlia. Kaouther Ben Hania finirà per dirci cosa ne è stato di Rahma e Ghofrane, interrompendo la ‘favola’ ed entrando bruscamente nella cronaca. Lo psicodramma volge in film dossier edificante, completando il puzzle e riportandoci alla realtà delle cose, a una società misogina che sacrifica le sue sorelle. Recensione ❯
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Una trama puerile che lega il cinepanettone natalizio con le sitcom per famiglie. Commedia, Italia2023. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Mancano pochi giorni al santo Natale e tutta la famiglia si sta riunendo come ogni anno nell'hotel di Lorenzo. Espandi ▽
Come ogni anno Lorenzo aspetta la sua famiglia - la figlia Alberta, il marito Giacomo e la nipote Chiara - per festeggiare il Natale presso il suo grande albergo nelle Dolomiti. Ma questa volta Lorenzo ha una sorpresa: Serena, la donna americana di cui si è innamorato. Alberta teme che Serena sia una truffatrice. Nel frattempo il nuovo sindaco del paese ingaggia un braccio di ferro con il parroco, Don Michele, sottraendogli l'albero di Natale tradizionale. Le linee narrative faranno presto ad incrociarsi, con risultati (im)prevedibili.
Ciò che funziona sono i siparietti fra Diego Abatantuono nei panni di Lorenzo e Michele Foresta (alias Mago Forest) e Nino Frassica in quelli del direttore dell'albergo Otto e di Don Michele.
Stupisce che dietro la cinepresa ci sia un ottimo regista come Francesco Patierno, così come stupisce che alla sceneggiatura, insieme a Patierno, ci sia Federico Baccomo, autore di serie intelligenti. Stupisce anche la colonna sonora di un big internazionale come Pino Donaggio. Meno male che, almeno questa volta, il racconto di Natale è ambientato durante la stagione giusta. Recensione ❯
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Nicolas incontra i suoi creatori: una storia animata di amicizia raccontata con grazia e tenerezza. Animazione, Francia2022. Durata 82 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
I creatori del Piccola Nicolas incontrano il loro personaggio e gli racconteranno la loro amicizia. Espandi ▽
È la fine degli anni '50. Lo scrittore René Goscinny e l'illustratore Jean-Jacques Sempé creano insieme il personaggio del piccolo Nicolas, che diventerà il protagonista di una lunga serie di avventure a fumetti ed entrerà nel cuore dei bambini di tutto il mondo, soprattutto quelli francesi, per cui Nicolas è un vero e proprio compagno di giochi. La caratteristica di queste storie è il modo in cui gli autori si immedesimano totalmente con il loro eroe pensando come fa un bambino della sua età, con la capacità unica di rievocare l'universo infantile senza giudicarlo. Ne Le petit Nicolas però è il protagonista ad entrare nel mondo dei suoi inventori, interagendo con loro e dandoci modo di conoscerli meglio per capire qual era il loro rapporto e quali ricordi del duo sono confluiti nella sua creazione.
Dopo i due deliziosi film firmati da Laurent Tirard e interpretati da Valérie Lemercier e Kad Merad, Le petit Nicolas torna alle origini con un film di pura animazione che riprende il tratto caratteristico delle storie a fumetti che hanno incantato generazioni di bambini.
Il film è virtualmente dedicato a coloro che hanno scelto una vita creativa che consente loro di reinventarsi e di non abbandonare il proprio fanciullo interiore, ed è indicato sia per i più piccoli che per gli adulti, che coglieranno i molti riferimenti all'epoca e al luogo in cui è ambientata la storia, provando una forte nostalgia per la Parigi del mito. Recensione ❯
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Una famiglia si ritrova insieme prima della morte della madre. Espandi ▽
È quasi Natale e i tre fratelli Di Carace sono convocati presso la casa in cui sono cresciuti: la madre è in fin di vita e deve dire loro qualcosa di importante. Isidoro, che vende peperoncini rari e abita (ancora) nella casa di famiglia, Chiara che si è appena separata e prende a testate chi la contraddice, e Michelino che vende petrolio ai cinesi si riuniscono in attesa di fare visita alla mamma ricoverata lì vicino. A loro si aggiunge Miriam, la nuova compagna di Michelino. Insieme rievocheranno l'infanzia e faranno il bilancio delle loro vite dove la madre è stata presenza fondamentale. Recensione ❯
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