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Uno spaccato profondo nelle contraddizioni nell'Ungheria di Orbàn, tra residui post-Nouvelle Vague e un coinvolgente lavoro di scrittura. Drammatico, Ungheria, Slovacchia2023. Durata 128 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un paese diviso in due raccontato attraverso l'esame di maturità di un diciottenne che si conclude con uno scandalo. Espandi ▽
Dal lunedì al martedì successivo. Nove giorni di un'estate ungherese vista attraverso la prospettiva di quattro personaggi diversi: uno studente Abel, il padre nazionalista del ragazzo, il professore idealista anti-Orbàn e la giovane reporter a caccia di scoop. Explanation for Everything è uno spaccato profondo dell'Ungheria di oggi ed è capace di raccontare le contraddizioni del proprio paese attraverso i diversi personaggi. Ci sono degli affascinanti residui post-Nouvelle Vague proprio nella struttura temporale del film dove l'intreccio tra arte, politica e sentimenti potrebbero far pensare al cinema di Arnaud Desplechin che si liberano nell'ottimo finale. Ga´bor Reisz, al terzo lungometraggio, parla della storia del suo paese attraverso il presente richiamando la festa nazionale del 15 marzo dove si commemora l'inizio della Rivoluzione del 1848 che ha portato l'Ungheria all'indipendenza. Lo fa con rabbia e passione, si muove in prima linea, cita direttamente Il figlio di Saul ed esplode nella potente scena dello scontro tra il padre di Abel e Jakab che ha un'energia incontrollata e coinvolgente. Recensione ❯
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Un film rigoroso che estrae dall'oscurità una figura poco conosciuta e ne fa la metafora di un secolo. Drammatico, Repubblica ceca, Irlanda, Slovacchia, Polonia2020. Durata 118 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di un uomo eccezionale vissuto negli anni '50. Espandi ▽
Ventesimo secolo. Jan Mikolášek, prodigioso erborista ceco, riesce a diagnosticare qualunque malattia osservando in trasparenza i campioni di urine delle persone che si rivolgono a lui, e prescrive loro composti miracolosi a base di erbe. La clientela si allarga anche a capi di stato, fra cui il presidente ceco Antonín Zápotocký e alcuni ufficiali nazisti, e per Mikolášek tutti i malati sono uguali, ma non lo saranno per il regime filosovietico che lo arresterà per arginare la sua popolarità e punire la sua mancanza di discrimine verso figure storiche sgradite. A custodire i suoi segreti è il suo assistente, Frantisek Palko, che ha con lui un rapporto intenso ben oltre la devozione al proprio superiore. E sarà proprio sul rapporto fra Jan e Frantisek che si giocherà l’esito del processo contro il “guaritore”. Recensione ❯
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Una storia d'altri tempi poco emozionante e non troppo spettacolare dal best seller di Valerio Massimo Manfredi. Azione, USA, Gran Bretagna, Francia, Slovacchia, Italia2007. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un gruppo di soldati disposti a tutto pur di salvare l'onore perduto e riscattare dalle macerie il glorioso Impero Romano d'Occidente, ferito a morte dalle invasioni barbariche. Espandi ▽
L'ultima legione è l'avamposto di un gruppo di soldati disposti a tutto pur di salvare l'onore perduto e riscattare dalle macerie il glorioso Impero Romano d'Occidente, devastato dalle invasioni barbariche. L'imperatore Romolo Augusto, un bambino di appena tredici anni, viene deposto dal trono e arrestato. Nel frattempo, la nova invicta, la legione superstite, tenta disperatamente di difendere il trono dall'avanzare degli invasori. Recensione ❯
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Una ragazza sta diventando grande e inizia a fare nuove avventure. Espandi ▽
Una storia di famiglia vista attraverso gli occhi di una ragazza. Esplora quel momento particolarmente interessante della vita in cui l'infanzia è alla fine e iniziano nuovi, eccitanti tempi. Recensione ❯
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Tre storie e tre registi per raccontare il tentativo di sentirsi eroi. Espandi ▽
Velvet terrorists racconta la storia di tre uomini sopravvissuti al regime comunsita cecoslovacco e intenti a portare avanti ognuno il suo piano terroristico. Per ogni storia, un regista ha dato un taglio umorisitco alle vicende di questi anti eroi che vedono in un atto terroristico l'unico modo per distinuguersi dalla massa e sentirsi eroi. Recensione ❯
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Convincente e commovente nella sua scarna essenzialità, la parabola di un ragazzo diventato (suo malgrado) un martire della Storia. Biografico, Repubblica ceca, Slovacchia2018. Durata 124 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
La storia di Jan Palach, il ragazzo che decise di darsi fuoco in segno di protesta contro l'invasione sovietica della Cecoslovacchia. Il gesto estremo, per risvegliare le coscienze dei suoi concittadini. Espandi ▽
È il 1952. Un bambino scrive una frase su un vetro appannato. È felice, e ha tutta la vita davanti. 1967. Il bambino è diventato un ragazzo che lavora con solerzia nel Kosomol dove russi, cecoslovacchi e assortiti cittadini satellitari affiliati all'Unione Sovietica condividono la fatica e gli indigesti pasti offerti dalla mensa comune. Qualche tempo dopo a Praga monterà però il dissenso nei confronti del governo centrale dell'USSR e in Cecoslovacchia si affermerà in modo sempre più visibile un Partito Socialista alternativo al predominio russo, con aspirazioni di indipendenza e autonomia. Recensione ❯
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Tre attrici si fingono dodicenni per sperimentare a cosa possono andare incontro le giovani donne sul web. Espandi ▽
3 attrici, 3 stanze, 10 giorni e 2458 predatori sessuali. Un esperimento radicale apre il tema tabù degli abusi in rete verso i minorenni. Tre attrici adulte con le sembianze infantili si lanciano sui social media per vivere l'online esperienza di una dodicenne. Nelle repliche fedeli delle stanze dei bambini, le tre donne chattano e si collegano via Skype con gli uomini che le hanno attivamente cercate e avvicinate online. La stragrande maggioranza di questi uomini richiede sesso via webcam, inviando immagini del proprio pene e link ai siti porno. I bambini vengono persino ricattati.
Il documentario di Barbara Chalupova e Vit Klusak racconta l'avvincente dramma di tre eroine, alias "dodicenni", per le quali partecipare all'esperimento, dal casting agli incontri personali con i predatori sotto la supervisione delle guardie di sicurezza, diventa un'esperienza di vita cruciale. Le tattiche predatorie si rivoltano gradualmente contro i loro creatori: I cacciatori diventano i cacciati. Recensione ❯
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Il regista ritrova alcune bobine mai viste sull'invasione sovietica della Cecoslovacchia nel '68. Non è soltanto un'avventura cinematografica "archeologica", ma anche un appassionante incontro con i testimoni filmati e sull'eredità di quei tragici eventi. Espandi ▽
Il regista di documentari Jan Šikl ha trascorso molti anni a cercare e a raccogliere archivi cinematografici privati e amatoriali. Filmati sbiaditi di vita familiare, rievocazioni su celluloide di celebrazioni e momenti di vita quotidiana. Grazie a questo lavoro, Šikl ha ritrovato parecchie ore di materiale girato che mostra l'invasione della Cecoslovacchia da parte delle truppe del Patto di Varsavia. Queste immagini uniche sono rimaste a lungo invisibili. Un'avventura cinematografica di natura archeologica in cui dei volti anonimi si trasformano in testimoni viventi dei giorni che hanno costretto la Cecoslovacchia ad altri due decenni di schiavitù. Recensione ❯
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Paul Johnson è nato sul fiume Hamble in Regno Unito, su una barca chiamata Escape. Dopo una breve carriera in Marina durante la guerra, nelle isole Shetland, comprò una barca e attraversò da solo l'Oceano Atlantico. Da allora non è mai rimasto troppo a lungo sulla terraferma. Ha girato il mondo a bordo della sua barca a vela e ha vissuto una vita spensierata. Adesso ha ottant'anni, è solo e e ne lui ne la sua barca possono navigare. Beve un litro di vodka al giorno e pensa alla sua vita passata. Non avrebbe mai pensato che sarebbe vissuto così a lungo. Recensione ❯
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Come è ormai noto la maggior parte dei casi di stupro avviene ad opera di persone di cui i giovani si fidano: familiari o adulti incaricati di proteggerli e guidarli. E così anche per Lena, la protagonista diciassettenne di questo film esemplare per il modo diretto e coinvolgente della narrazione cinematografica. Recensione ❯
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Un bambino decide di scappare verso la Terra Santa ma il padre lo insegue. Sarà difficile mettersi sulle sue tracce. Espandi ▽
Un giorno d'estate il piccolo Jan, unico discendente del cavaliere Borek, indossa la sua armatura da bambino e scappa di casa in cerca della Terra Santa. La solitudine, il vacillare mentre inciampa sulle radici degli alberi e i suoi sforzi per superare la paura del buio, nonostante tutto, sono parte di un'avventura. Non sapendo dove andare, però, presto si perde. Il padre ansioso va in cerca di suo figlio ma ha scarsa fortuna. Incontra persone che hanno visto il bambino, ma arriva sempre troppo tardi. Recensione ❯
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L'Olocausto ha lasciato un segno nel corpo e nell'animo dei Rom e dei Sinti sopravvissuti. Ma volti e storie esprimono una straordinaria vitalità. Espandi ▽
Poco si sa circa la tragedia dei rom e sinti durante la seconda guerra mondiale. Sono stati uccisi a decine, centinaia e migliaia, nei campi di concentramento, ai bordi delle fosse comuni e sui bordi delle strade, nel silenzio. Per anni sono esistiti ed esistono ancora ai margini della società. Sono sopravvissuti e mantengono la memoria e le cicatrici come prova. In un mondo dove il fasciscmo si sta diffondendo ancora una volta, sono gli ultimi testimoni viventi dell'Olocausto. Esistono con un buco in testa, un'impronta del passato. Recensione ❯
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Una riflessione sulla crisi d'identità della dimensione umana. Espandi ▽
Il film si pone come reazione all'attuale ondata di pensiero post-umanista causata dallo sviluppo della tecnologia e dell'intelligenza artificiale, nonché dalla crisi climatica. La specie umana sta cominciando a rendersi conto della sua insignificanza e transitorietà ed è entrata in crisi. Il film tenta di riflettere questo sentimento, mettendo in evidenza una visione disumanizzata e alienata del paesaggio e della natura. Pensieri incompleti e frammenti di dialogo, musica diversificata interrotta da impeti e glitch. Una riflessione inquietante e filosofica sui limiti del pensiero antropocentrico. Recensione ❯
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