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Questo splendido film analizza le profondità dell’animo umano, attraversa le fitte, intricate maglie della contraddizione, sconvolge i ruoli di una società paradossale ma rappresentativa di quella reale, rilegge il bene e il male come parti intrinseche della stessa medaglia arrugginita. L’eroe diviene il contrappeso naturale della malvagità, il punto di riferimento senza il quale quest’ultima non si manifesterebbe in tutte le sue diaboliche sfaccettature, fino a divenirne traino ed obiettivo ultimo. Il cavaliere oscuro è un eroe perverso, è il dubbio che serpeggia, frenetico, oltre il limite del cosciente, è la dimostrazione che il male può attirare, coinvolgere ed anche sedurre chiunque tra le sue spire obnubilanti. Il Batman di Nolan si spinge oltre ogni precedente versione, si muove in ambientazioni cupe e strepitose, dimostrandosi degno del Batman gotico ideato da Tim Burton. Ledger è magnifico e agghiacciante nelle vesti del Joker, è la rappresentazione perfetta di un male puro ed incondizionabile, è spietato nel suo approccio ludico alla criminalità, e raffinato nel tessere la tela che intrappola l’anelato antagonista, fino a minarne le convinzioni etiche, e a spingerlo a una forzata emarginazione. E’un film intenso e violento, tecnicamente perfetto, egregiamente interpretato da un cast di grandi interpreti, e la sua struttura è solida, come l’eterno equilibrio tra il bene e il male.
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recensioni di critica, pubblico e dizionari.
