Robin Campillo è un regista, sceneggiatore, montatore, è nato il 16 agosto 1962 a Mohammedia (Marocco). Al cinema il 28 agosto 2025 con il film Enzo.
Nel 2017 ha ricevuto il premio come miglior montatore europeo al European Film Awards per il film 120 battiti al minuto. Robin Campillo ha oggi 62 anni ed è del segno zodiacale Leone.
Nato in Marocco nel 1962, nel 1983 è a Parigi per studiare a La Femis, la maggiore
accademia del cinema francese. Qui incontra Laurent Cantet, con cui inizia a
collaborare alla fine degli anni Novanta come cosceneggiatore e montatore per
film di grande successo, tra cui A tempo pieno (2001), Verso il sud (2005), La
classe (2008, Palma d'Oro a Cannes), Foxfire - Ragazze cattive (2012) e L'Atelier,
presentato nel 2017 a Cannes nella sezione Un Certain Regard. Nel 2004
esordisce anche come regista con Les revenants, che ispirerà la serie tv omonima
prodotta da Canal+, mentre il suo secondo film, Eastern Boys (2013), viene
premiato alla Mostra di Venezia nella sezione Orizzonti, ricevendo inoltre due
candidature ai César (miglior film e miglior regia). Nel 2016 firma sceneggiatura e
montaggio di Planétarium, di Rebecca Zlotowski, con Natalie Portman e Lily-Rose
Depp, mentre nel 2017 ottiene la consacrazione definitiva al Festival di Cannes
grazie al suo terzo film da regista, 120 battiti al minuto, che riceve il Grand Prix e
un'accoglienza trionfale della critica.
Gran Prix a Cannes 2017 e candidato per la Francia come Miglior Film Straniero agli Oscar, 120 battiti al minuto di Robin Campillo, anche sceneggiatore per Laurent Cantet (A tempo pieno, Verso il Sud, La classe), è il film che la comunità LGBT attendeva da tempo. Perché con sintesi elegante e competente ne sa far convivere l'anima (ri)creativa e quella politica, tra joie de vivre, senso e pratica della militanza, responsabilità individuali e collettive