Robin Campillo è un regista, sceneggiatore, montatore, è nato il 16 agosto 1962 a Mohammedia (Marocco).
Nel 2017 ha ricevuto il premio come miglior montatore europeo al European Film Awards per il film 120 battiti al minuto. Robin Campillo ha oggi 63 anni ed è del segno zodiacale Leone.
Nato in Marocco nel 1962, nel 1983 è a Parigi per studiare a La Femis, la maggiore
accademia del cinema francese. Qui incontra Laurent Cantet, con cui inizia a
collaborare alla fine degli anni Novanta come cosceneggiatore e montatore per
film di grande successo, tra cui A tempo pieno (2001), Verso il sud (2005), La
classe (2008, Palma d'Oro a Cannes), Foxfire - Ragazze cattive (2012) e L'Atelier,
presentato nel 2017 a Cannes nella sezione Un Certain Regard. Nel 2004
esordisce anche come regista con Les revenants, che ispirerà la serie tv omonima
prodotta da Canal+, mentre il suo secondo film, Eastern Boys (2013), viene
premiato alla Mostra di Venezia nella sezione Orizzonti, ricevendo inoltre due
candidature ai César (miglior film e miglior regia). Nel 2016 firma sceneggiatura e
montaggio di Planétarium, di Rebecca Zlotowski, con Natalie Portman e Lily-Rose
Depp, mentre nel 2017 ottiene la consacrazione definitiva al Festival di Cannes
grazie al suo terzo film da regista, 120 battiti al minuto, che riceve il Grand Prix e
un'accoglienza trionfale della critica.
Gran Prix a Cannes 2017 e candidato per la Francia come Miglior Film Straniero agli Oscar, 120 battiti al minuto di Robin Campillo, anche sceneggiatore per Laurent Cantet (A tempo pieno, Verso il Sud, La classe), è il film che la comunità LGBT attendeva da tempo. Perché con sintesi elegante e competente ne sa far convivere l'anima (ri)creativa e quella politica, tra joie de vivre, senso e pratica della militanza, responsabilità individuali e collettive