Lennon, McCarthy, Harrison e Starr: sono i quattro di Liverpool ad averla trasformata in una delle più celebri attrici teatrali e in una delle più straordinarie interpreti cinematografiche. Il suo nome, Eleanor, è considerato da tutto il mondo musicale un valore, quasi un'istituzione. È per lei che, provocatoriamente, i quattro ragazzi terribili scrissero la mitica canzone "Eleanor Rigby", scoprendone il lato misterioso e inquietante. Ma la Bron non è solo una moderna canzone, è anche una sceneggiatrice e una soggettista per la fracassona ed effettistica televisione britannica.
A teatro
Nata come Eleanor Bronstein a Stanmore, nel Middlesex, da una famiglia di religione ebraica originaria dell'Europa dell'Est, ha abbreviato il suo cognome come fece suo padre, Sidney Bronstein, fondatore della casa di produzione discografica Bron's Orchestral Service. Istruita presso la North London Collegiate School e la Newnham College di Cambridge, cresce assieme a suo fratello Gerry Bron, attualmente produttore discografico (è sua la Bronze Records) e scopritore di talenti come il gruppo rock Uriah Heep), e a un altro fratello, diventato medico. Inizia la sua carriera di attrice nella rivista "Cambridge Footlights" nel 1959, con Peter Cook dove solitamente ricopre ruoli maschili. Nel 1975, passa al musical con "The Card" e, dagli Anni Ottanta in poi, lavora sempre accanto a Cook (ma anche a Rowan Atkinson) in "Secret Policeman's Balls". La sua carriera teatrale continua fino a oggi, cesellando ruoli in musical e pièce come: "Twopence To Cross The Mersey", "In Extremis", "The Yellow Cake Revue" e "Tutto su mia madre", versione teatrale dell'omonimo film di Pedro Almodovar. Dopo aver rifiutato il ruolo di Emma Peel nel telefilm Agente speciale (1961), lavora nei programmi "Second City Reports" (1964) e "Not So Much a Programme, More a Way of Life" (1964), cui seguiranno apparizioni in: The Late Show (1966); Where Was Spring?" (1969); Doctor Who (1979-1985); Il brivido dell'imprevisto (1983); Pinkerton's Progress (1983); Absolutely Fabulous (1992-2003); Wyrd Sisters (1997) e Gypsy Girl (2001).
Debutto cinematografico coi Beatleas
Il suo debutto è un debutto che merita necessariamente tanta attenzione. Nel 1965, esordisce infatti in Aiuto! (1965) di Richard Lester con... i Beatles! Sì, Eleanor Bron è in mezzo a John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr. McCartney è talmente colpito da questa giovanissima attrice che è proprio pensando a lei che scrive la canzone "Eleanor Rigby".
I film
Nel 1966, è un dottore nella pellicola Alfie con Michael Caine, poi recita in: Il mio amico il diavolo (1967) di Stanley Donen e Due per la strada (1967) con Audrey Hepbun. Dopo il ruolo di Hermione Roddice in Donne in amore (1969), veste i panni di Miss Neap in Tartaruga ti amerò (1985). Recentemente, si è fatta notare per il ruolo di Miss Minchin, la severa direttrice di una scuola femminile in Piccola principessa (1995) di Alfonso Cuarón. Ma apparirà anche in: La casa della gioia (2000) di Terence Davis; Iris - Un amore vero (2001); Love's Brother (2004); Wimbledon (2004) e Streetdance 3D (2010) con Charlotte Rampling. Due anni dopo è nel cast di A Royal Weekend di Roger Michell.
Il lavoro di sceneggiatrice
Come sceneggiatrice, ha invece lavorato accanto ad Alan Bennett nel film tv My Father Knew Lloyd George (1965) di Jack Gold. A seguire, firmerà il programma "BBS Show of the Week" (1968) con Tony Bennet e vari telefilm (After That, This, Six Days of Justice, Couples, Romance, Crown Court).
Il lavoro di scrittrice
Anche scrittrice, ha invece pubblicato "Life and Other Punctures", "The Pillow Book of Eleanor Bron, or An Actress Despairs", "Double Take" e "Cedric Prince Retriever".
Vita privata
È stata la moglie dell'architetto Cedric Prince, che però l'ha lasciata vedova il 10 agosto 2003.
