Anno | 1966 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Gran Bretagna |
Durata | 114 minuti |
Regia di | Lewis Gilbert |
Attori | Shelley Winters, Michael Caine, Millicent Martin, Julia Foster, Jane Asher, Vivien Merchant Eleanor Bron. |
Tag | Da vedere 1966 |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,08 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 24 maggio 2012
Dal lavoro teatrale Alfie di Bill Naughton. Garagista libertino dedica ogni minuto del tempo libero alle donne, che cambia con estrema facilit... Il film ha ottenuto 5 candidature a Premi Oscar, Il film è stato premiato al Festival di Cannes,
CONSIGLIATO SÌ
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Dal lavoro teatrale Alfie di Bill Naughton. Garagista libertino dedica ogni minuto del tempo libero alle donne, che cambia con estrema facilità. L'aborto al quale ha costretto un'amante e la riflessione sugli anni passati lo spingono lentamente a rinsavire.
Alfie, un attraente giovanotto della middle-class londinese che sbarca il lunario lavorando come autista, gode di un grande ascendente nei confronti del gentil sesso e trascorre il proprio tempo libero fra una conquista e l'altra, collezionando orgogliosamente donne di ogni età e classe sociale; ma la sua relazione con Lily, una matura signora sposata, rischierà di metterlo nei guai...
Tratto da una commedia teatrale di Bill Naughton, Alfie è uno dei film più famosi e rappresentativi del Free Cinema inglese degli anni '60, oltre che uno dei più apprezzati a livello internazionale. Diretto dal regista Lewis Gilbert nel 1966, e adattato per il grande schermo dallo stesso Naughton, Alfie ha ottenuto un ampio consenso di pubblico in tutto il mondo, suscitando accese polemiche (in parte alla base del suo vasto successo commerciale) per i contenuti "scabrosi" della storia e per il modo esplicito e malizioso in cui ha saputo rappresentare la sessualità, in un'epoca nella quale i tabù su quello che si poteva dire e mostrare al cinema in materia di comportamenti sessuali erano ancora assai numerosi.
Con uno stile vivace e pungente che oscilla in continuazione fra dramma e commedia, il film è raccontato interamente attraverso il punto di vista del personaggio principale, l'aitante e fascinoso Alfie, la cui identificazione presso il pubblico è incoraggiata dall'innovativa tecnica registica in base alla quale il protagonista si rivolge in maniera diretta alla macchina da presa, dialogando liberamente con lo spettatore. Ad interpretare con piglio brillante il ruolo di Alfie è il divo emergente Michael Caine (nome d'arte di Maurice Micklewhite), che grazie alla popolarità riscossa dalla pellicola ha ricevuto la nomination all'Oscar ed è stato consacrato come una star di fama mondiale. Lo affiancano una degna galleria di attrici secondarie, tra cui si distinguono l'esuberante Shelley Winters e la bravissima Vivien Merchant nei panni di Lily, la donna messa incinta da Alfie.
Sebbene rivisto oggi il film abbia perso una parte della carica mordace che negli anni '60 ne aveva fatto un vero e proprio cult, tuttavia ha mantenuto una buona dose di ironia e di spregiudicatezza, non esenti da un tono malinconico di fondo, soprattutto nel dolceamaro finale. La celeberrima canzone Alfie, composta da Burt Bacharach e Hal David e interpretata nei titoli di coda da Cher, è diventata un autentico classico della musica americana. Nel 2004 dalla pellicola di Gilbert è stato realizzato un omonimo remake, accolto con freddezza da critica e pubblico, con Jude Law nel ruolo del protagonista.
ALFIE disponibile in DVD o BluRay |
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Successone all'epoca sua questo "Alfie", che lancio Micheal Caine nell'olimpo degeli attori di serie A, definitivamente, carica che ancora oggi ricopre e sostiene attivamente. Alfred Elkins detto Alfie è un autista di lusso che tra una corsa e l'altra se la spassa con le picchie (ragazze facili nel senso stretto, ma esteso anche a tutte le altre donne nel film).