Talentuoso attore americano noto per le sue interpretazioni televisive estremamente accattivanti, Cameron Monaghan si rivela un interprete riflessivo, consapevole del valore sociale del suo lavoro.
Con una forte etica professionale e un profondo rispetto per il pubblico e per i colleghi, analizza i personaggi che interpreta con una lucidità e un affetto che rivelano una rara combinazione di intelligenza emotiva e rigore creativo. Elementi che, assieme alla curiosità e a una buona dose di ambizione, lo hanno portato a esplorare nuovi territori artistici.

Infanzia
Nato nel 1993 a Santa Monica, in California, Cameron Monaghan è il figlio unico di una madre single, specialista in sinistri assicurativi. Trasferiti a Boca Raton, in Florida, poco dopo la sua nascita, intuendo quanto suo figlio potesse essere adatto al mondo dello spettacolo per la sua estrosità, la donna comincia a inviare alcune sue fotografie ad agenzie di spettacolo nella speranza che lo scritturino per qualcosa.
Così, difatti, avviene e il piccolo Cameron si ritrova a cinque anni sulla copertina di un catalogo di moda per bambini, mentre a sette ha già girato il suo primo spot. Intanto, frequenta la Addison Mizner Elementary School e prende confidenza con la recitazione apparendo in alcune produzioni teatrali locali.

Il cinema
Nel 2002, debutta al cinema in The Wishing Stone di Jose H. Garofalo, poi appare in Brothers in Arms (2005) e in Cambia la tua vita con un click (2006) con Adam Sandler, parallelamente partecipa alla pellicola natalizia Santa Clause è nei guai.
Dopo il film per bambini I tre investigatori e l'isola misteriosa (2007, apparendo anche nel sequel I tre investigatori e il castello del terrore del 2009), prende parte a Dog Gone (2008), L'alba di un vecchio giorno (2009), Prom - Ballo di fine anno (2011), fino al teen movie Vampire Academy (2014).
Diretto da Phillip Noyce in un ruolo secondario in The Giver - Il mondo di Jonas (2014), ha una parte di secondo piano anche in Mall (2014) e nell'horror Amityville - Il risveglio (2017).
Nel 2018, è in Anthem of a Teenage Prophet e poi, grazie alla televisione e grazie al successo della versione americana del telefilm Shameless, lo aiuterà ad avere ruoli più corposi. Nel 2022, infatti, è un ambiguo manipolatore in Shattered - L'inganno di Luis Prieto, dove dimostra di essere particolarmente a suo agio nei panni di uomini oscuri e psicologicamente intensi. Parallelamente, sarà diretto da Anna Gutto in Paradise Highway e avrà un ruolo secondario in Tron - Ares (2025), sequel della famosa saga cinematografica Tron.

I primi ruoli televisivi
Televisivamente molto più presente e attivo, nel 2003, interpreta Winthrop Paroo accanto a Kristin Chenoweth e Matthew Broderick nel film tv The Music Man, conquistando il regista Jeff Bleckner che rimase sorpreso da quanto quel ragazzino dai capelli rossi avesse la capacità di affascinare il pubblico, superando i limiti del piccolo schermo.
Tra il 2004 e il 2005, dà vita a Chad, un compagno di classe con bisogni speciali all'interno del telefilm Malcolm, ricevendo il Young Artist Award per la sensibilità e l'autenticità della sua interpretazione.

Il successo con Shameless
E dopo essere apparso in Threshold (2005), diventa Palmer Noid, personaggio ricorrente, eccentrico e surreale, nella serie Ned - Scuola di sopravvivenza (2005), ma ci vorranno tanti piccoli ruoli in un gran numero di telefilm (Criminal Minds, Numb3rs, The Mentalist, Detective Monk, Fringe, Terriers - Cani sciolti, NCIS - Unità anticrimine) e film tv (Safe Harbor - Un porto sicuro, 2009) perché possa arrivare al ruolo della sua vita.
Nel 2011 arrivano infatti le 134 puntate della suddetta versione americana del telefilm britannico Shameless, che lo terranno nei panni di Ian Gallagher fino al 2021.
Profondamente apprezzato dal grande pubblico, grazie alla sua capacità di incarnare con intensità e molta convizione un personaggio complesso, vulnerabile e in continua evoluzione, Monaghan presenta al pubblico televisivo un giovane omosessuale cresciuto in una famiglia disfunzionale nella periferia di Chicago, seguendone la storia attraverso temi delicati come la scoperta dell'identità, la salute mentale (in particolare il disturbo bipolare) e le dinamiche affettive in un contesto sociale difficile.
Per rendere credibile ogni fase del percorso di Ian, dalla ribellione adolescenziale alla maturazione emotiva, l'attore ha unito forza e fragilità, ironia e dolore, andando incontro a una recitazione impeccabile, che ben ha reagito con la chimica sul set creata assieme a Noel Fisher, che nel serial interpretava il suo compagno Mickey Milkovich, con il quale ha formato una delle coppie LGBTQ+ più amate della tv, contribuendo a rendere la narrazione ancora più potente e toccante.
Critici e fan hanno lodato la sua capacità di affrontare scene drammatiche e molto intime con naturalezza, contribuendo a ridefinire il modo in cui la televisione rappresentava l'identità queer e la malattia mentale.
Una lunga esperienza, quella di Shameless, che si è rivelata essere per lui anche un'esperienza formativa, in grado di farlo crescere sia come attore che come persona, anche in virtù del riscontro positivo e molto emotivo che ha avuto da parte del pubblico.

Jerome/Jeremiah in Gotham
Parallelamente a questa esperienza, appare anche in Rizzoli & Isles (2011) come guest star, Law & Order - Unità vittime speciali (2012), ma soprattutto Gotham, che lo vedrà nel suo cast dal 2015 al 2019, interpretando con straordinaria intensità i gemelli Jerome e Jeremiah Valeska, due versioni complementari e disturbanti del celebre villain Joker, pur senza mai essere ufficialmente chiamato così.
Jerome, introdotto come un folle teatrale e caotico, ha conquistato il pubblico con la sua energia anarchica, mentre Jeremiah, più freddo e metodico, ha offerto una discesa psicologica nella follia, ispirata a figure come David Bowie e Tim Curry. La critica, anche in questo caso, ha elogiato Monaghan per la sua versatilità attoriale, capace di differenziare radicalmente i due personaggi attraverso tono, ritmo e intensità emotiva, e per la profondità con cui ha esplorato la psiche criminale, rendendo la storyline del Joker una delle più memorabili e inquietanti dell'intera serie.

Il doppiaggio
Anche doppiatore di cartoni animati (Avatar - La leggenda di Aang), ha prestato la sua voce al personaggio dell'ex Padawan sopravvissuto all'Ordine 66 Cal Kestis nei videogames "Star Wars Jedi - Fallen Order" e "Star Wars Jedi - Survivor".
Il suo coinvolgimento videoludico è nato quasi per caso. Inizialmente non sapeva nemmeno che stesse facendo un'audizione per un gioco di Star Wars. Tuttavia, la sua performance ha conquistato sia gli sviluppatori di Respawn Entertainment che il pubblico, grazie alla sua capacità di dare profonda credibilità a un personaggio tormentato e resiliente, esplorando i lati più oscuri del personaggio, immerso in una galassia sempre più ostile e moralmente ambigua.
Il successo è stato tale che Monaghan ha confermato lo sviluppo di un terzo capitolo della saga, segno del forte impatto che ha avuto nel franchise.

Vita privata
Grande amico dei vecchi colleghi di set di Shameless, tra i quali Noel Fisher, Jeremy Allen White ed Ethan Cutkosky, ha avuto una lunga relazione con la fotomodella Sadie Newman e con l'attrice Ruby Modine, figlia di Matthew Modine.
Nel 2017, frequenta un'altra collega, Peyton List, salvo poi avere una lunga relazione dal 2020 con la modella Lauren Searle.