Una passeggiata notturna tra le vie di Parigi per affrontare la perdita della spensieratezza con poesia. Drammatico, Francia, Belgio2021. Durata 87 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due ragazzi si trovano a vivere una notte tra le strade di Parigi. Espandi ▽
Marion ha 18 anni e vive a Parigi. La scomparsa della sorella, deceduta cinque anni prima, le ha lasciato un immenso dolore. Il giorno dell’anniversario della sua morte, la ragazza decide di uscire di casa e di camminare per le vie della città, tentando di integrarsi con i propri coetanei. Giochi, chiacchiere, feste… ma la ragazza non sembra divertirsi. Per fortuna, Alex precipita nella sua vita. I due giovani passano la notte insieme esplorando la capitale francese e filosofeggiando sulla vita e sulle proprie paure. Il film è un'occasione per parlare, molto poeticamente, delle generazioni attuali che hanno perso ogni tipo di spensieratezza, che faticano a comunicare e che cercano una via d’uscita. Un’opera ricca di sensazioni, dove la percezione degli elementi uditivi, visuali ed emotivi, sono un punto di forza. Perfetta per i giovani adulti che si immedesimeranno senza difficoltà, ma anche per coloro che vogliono perdersi per le vie notturne di Parigi per poi ritrovarsi, più sereni di prima. Recensione ❯
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Il Dr. Kruger vuole dare un senso al suicidio creando una struttura terapeutica dove darsi la morte sia considerato un atto consapevole. Espandi ▽
Il dottor Kruger gestisce una clinica che offre assistenza e qualche goccia di veleno a chi ha deciso di farla finita con questa vita. Il giuramento di Ippocrate lo obbliga a cercare di far desistere qualsiasi paziente dalla scelta estrema ma, se la volontà è forte e sicura, il primario, sostenuto da un contributo governativo, non può far altro che assecondarla, ultimo desiderio compreso. Eppure non è così facile spegnere l'umano interruttore quando la campanella della natura o del destino non è ancora suonata. Recensione ❯
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Presentato in anteprima mondiale al Festival di Locarno 2011 (dove si è aggiudicato il Pardo d'Oro Cineasti del presente) e selezionato in oltre venti festival internazionali, il film è un delicato racconto firmato da Alessandro Comodin (classe 1982). Espandi ▽
Siamo nella campagna friulana. È estate. Giacomo, diciotto anni, rimasto sordo da piccolo, e Stefania, sua amica
d'infanzia, sedici anni, vanno al fiume per un picnic. Come in una fiaba incantata, si smarriscono nel bosco per
ritrovarsi in un posto paradisiaco, soli e liberi, durante un pomeriggio che sembra durare il tempo di un'estate.
Un apprendistato dei sensi: non ci si tocca, eppure si è tutti pelle, respiro e soffio. La sensualità accompagna i
giochi da bambini, finché Stefania e Giacomo non sentono che l'avventura, che hanno appena vissuto, non è altro
che un ricordo dolceamaro di un tempo perduto. Recensione ❯
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Un film di resistenza, un ritratto della società marocchina che rivendica tolleranza e libertà. Drammatico, Francia, Marocco, Belgio2017. Durata 119 Minuti.
Le storie di cinque persone s'intrecciano in Marocco, da un villaggio berbero tra le montagne dell'Atlante nel 1982 fino a Casablanca del 2015. Espandi ▽
Il Marocco, da un villaggio berbero tra le montagne dell'Atlante nel 1982 a Casablanca del 2015. Tra il passato e il presente, cinque destini sono coinvolti senza saperlo: una donna berbera che si trasferisce a Casablanca per amore, un maestro di scuola berbero che viene costretto a insegnare in arabo, una giovane donna della capitale che sfida le imposizioni dell'integralismo islamico, un ragazzo gay che sogna di diventare il Freddie Mercury del Marocco e una ragazzina delle classi alte. Recensione ❯
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Un on the road turco-balcanico che, tra situazioni comiche e grottesche, indaga con leggerezza la solitudine di essere umano di un monarca. Commedia, Belgio, Paesi Bassi, Bulgaria2016. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il regno di Nicola III è crollato e una tempesta blocca la viabilità aerea. Da Istanbul il re deve rientrare in Belgio a piedi. Espandi ▽
La crisi esistenziale di un re, in un racconto che è un flusso di coscienza. Una favola immersa in una realtà storica surreale, che muove cortei reali e cantanti bulgari. Re Nicolas III (Peter Van den Begin), un'anima solitaria che sente di vivere la vita sbagliata, si trova in visita di stato a Istanbul, quando la parte meridionale del Belgio si dichiara indipendente. Il re è costretto a tornare immediatamente in patria per salvare il suo regno. Tuttavia una tempesta solare causa l'impraticabilità degli spazi aerei e delle comunicazioni. Nessun aereo. Nessun telefono. Con l'aiuto di un regista inglese e una troupe di cantanti folk bulgari, il re ed il suo entourage organizzano una fuga otre confine sotto mentite spoglie. Recensione ❯
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Un'opera di grande rilievo e dal respiro internazionale che ci fa riflettere sulle vulnerabilità della nostra società. Drammatico, Biografico - Francia, Belgio2023.
Serie tv basata sul libro del 2018 "D'argent et de sang" del giornalista Fabrice Arfi sulla frode multimiliardaria della tassa sul carbonio che è stata soprannominata "la frode del secolo" dai media francesi. Espandi ▽
Simon Weynachter, un magistrato inflessibile e ossessivo, si impegna a smascherare un complesso schema di frode. Fitoussi, Bouli e Jérôme Attias formano il trio criminale protagonista, che sfrutta un sistema di società fittizie per trarre profitto dalla compravendita di crediti di emissione di CO2. Questa operazione finanziaria, originariamente progettata per combattere il cambiamento climatico, si trasforma così in una gigantesca truffa.
Giannoli dimostra nuovamente la sua abilità nel raccontare storie capaci di intrecciare intimità emotiva e dinamiche globali, offrendo un prodotto in grado di intrattenere un pubblico internazionale e stimolare una riflessione profonda sulle vulnerabilità del sistema economico.
Cuore pulsante della serie è l'interpretazione di Vincent Lindon nel ruolo di Weynachter: sguardo penetrante, postura sempre vigile e composta, Lindon incarna un personaggio mosso da un forte senso di giustizia, ma profondamente umano nelle sue vulnerabilità. Recensione ❯
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Due adolescenti in fuga tra amore e follia in un'opera di grande intensità sensoriale. Drammatico, Belgio, Francia2019. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il dodicenne Paul vive con sua madre nell'istituto dove lei lavora come infermiera. Quando incontra Gloria, decide di fuggire con lei. Espandi ▽
Due adolescenti in fuga, verso il confine tra infanzia ed età adulta, tra amore e follia. L'ultimo lungometraggio di Fabrice Du Welz è un'opera di grande intensità sensoriale, che eleva una premessa narrativa piuttosto standard attraverso un tono, uno stile visivo e una prossimità al nervo emotivo dei personaggi che si vede raramente sullo schermo. Strenuo difensore dell'uso della pellicola, il regista belga cattura il viaggio nella natura di Paul e Gloria con realismo poetico, tra fiumi e boschi bagnati di luce come una rugiada estiva. Adoration non è però soltanto comunione dei sensi: quello sui protagonisti è un lavoro di caratterizzazione raffinato e singolare, in equilibrio sul ripido crinale delle due età abitate da Paul e Gloria. Recensione ❯
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Abel e Gordon si muovono nei territori inesplorati del noir senza mai rinunciare all'originalità e alla poesia. Thriller, Belgio, Francia2023. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Boris, latitante da 35 anni, lavora come barista. Il suo passato rischia di riaffiorare quando un misterioso sconosciuto appare al bar, armato e desideroso di vendetta. Espandi ▽
Da più di trent’anni l’ex terrorista Boris si nasconde dietro l’apparenza del silenzioso e innocente barista del café L’Etoile Filante, insieme alla sua compagna, l’astuta e intraprendente Kayoko, e al fedele amico di entrambi, il buttafuori Tim. Una sera di pioggia torrenziale, però, un uomo si presenta al bancone pronto ad ucciderlo, poiché ha riconosciuto in lui il responsabile dell’attentato in cui è rimasto gravemente menomato tanto tempo prima. L’unica soluzione, per Boris, sembra essere la fuga, ma ecco che Tim incontra per caso Dom, un individuo solo e depresso, che assomiglia a Boris come una goccia d’acqua: il candidato ideale per pagare al suo posto. Al quinto lungometraggio, il duo composto dal belga Dominique Abel e dalla compagna di vita e d’arte Fiona Gordon, australiana, si muove, come di consueto sopra le righe, nel territorio finora inesporato del noir, senza per questo rinunciare alla poesia. Recensione ❯
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Sergej Eisenstein si trova al vertice della sua carriera artistica. Decide di recarsi in Messico dove girerà Que Viva Mexico! con cui intende celebrare la rivoluzione del 1911 che sente come la più vicina a quella russa. Espandi ▽
Sergej Eisenstein si trova al vertice della sua carriera artistica. Decide di recarsi in Messico dove girerà Que Viva Mexico! con cui intende celebrare la rivoluzione del 1911 che sente come la più vicina a quella russa. Da poco respinto dal cinema hollywoodiano e con il regime sovietico che vorrebbe un suo rapido rientro in patria, Eisenstein raggiunge la città di Guanajuato. A fargli da accompagnatore è Palomino Cañedo grazie al quale scoprirà molte cose sul Messico ma anche su se stesso e sulla propria sessualità. Saranno dieci giorni che cambieranno per sempre la sua vita. Recensione ❯
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Un ritratto sociale e politico del Ciad contemporaneo, lucido e senza concessioni. Drammatico, Ciad, Francia, Germania, Belgio2021. Durata 88 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un'adolescente rimane incinta ma, pur non desiderando la gravidanza, nel suo paese è illegale l'aborto. Espandi ▽
Otto anni dopo Grigris, favola umanista su un eroe fragile in un mondo pericoloso e sulla pista da ballo, Mahamat-Saleh Haroun prosegue la sua opera coerente, disegnando un ritratto sociale e politico del Ciad contemporaneo. Aborto impedito, infibulazione imposta, stupro subito, ce n’è abbastanza per cui sollevarsi e battersi. E la solidarietà femminile nasce immediata sotto i nostri occhi e contro le tradizioni secolari. Quella sorellanza spontanea è sufficiente a dare al film il suo senso. I temi trattati sono forti e restituiti con sincerità e impegno. Tuttavia a confrontarsi con le considerazioni che pongono e gli abusi che denunciano si corre sovente il rischio di accontentarsi. Una madre e una figlia è un film degno sull’indegnità ma è ‘privo’ di cinema. Dal punto di partenza non si dispiega mai un gesto potentemente cinematografico e politico. La forma resta classica, non è certo un difetto, e la forza politica ancorata principalmente al suo soggetto: il controllo sul corpo femminile e la sua marginalizzazione. Recensione ❯
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Il ritratto realistico di una donna in cerca di una vita diversa, di un'indipendenza da conquistare. Drammatico, Belgio2018. Durata 121 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una giovane madre rumena abbandona la figlia per unirsi a uomo in Belgio. Lo fa per disperazione, per sopravvivere a una vita senza prospettive. Espandi ▽
Pamela, giovane ragazza rumena, bella e appariscente, vive con la nonna e la figlia in un paese alle porte di Bucarest. Senza lavoro e senza prospettive, ha un solo obiettivo: incontrare uno straniero online e sposarlo. Grazie a un'agenzia matrimoniale conosce così il belga Bruno, e senza dire nulla alla nonna fugge da lui nella speranza poi di tornare a prendere la figlia. Per Pamela la vita in Belgio non è però facile: senza conoscere la lingua, senza una vera intesa con Bruno, senza la sua bambina le giornate passano vuote e infinite. Nel frattempo, a casa, l'anziana nonna muore e il solo amico che Pamela abbia avuto, Marian, si prende cura della sua bambina... Recensione ❯
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Piccola commedia umanista e 'fraterna' che trova il giusto equilibrio tra farsa e fiaba, giudaismo e islamismo. Commedia, Francia, Germania, Belgio2011. Durata 98 Minuti.
Dopo una tempesta Jafaar, pescatore palestinese di Gaza, ritrova per caso nella sua rete un maialino caduto da un cargo. Espandi ▽
Jafaar è uno pescatore palestinese che pesca sardine e vive con la moglie lungo il muro della Striscia di Gaza. Dimenticato da Allah, incalzato dai creditori e avvilito da una vita sorvegliata da Israele e dai suoi militari, che 'bazzicano' la sua casa e controllano ogni suo respiro, Jafaar butta la rete in mare e una mattina pesca l'impensabile: un grosso maiale vietnamita. Considerato animale impuro dalla sua religione, decide subito di sbarazzarsene. Il desiderio di qualcosa di meglio per lui e la sua consorte tuttavia lo fa desistere e il maiale diventa una fonte inaspettata di guadagno. Dopo numerosi tentativi falliti al di là e al di qua del muro, Jafaar trova in una giovane colona russa e nella capacità riproduttiva del suo maiale il business e la risposta alle sue preghiere. Quando tutto sembra andare finalmente per il verso giusto, un gruppo di terroristi integralisti lo recluta suo malgrado, mandando letteralmente in aria il suo commercio e la sua vita. Recensione ❯
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Una storia d'amore atipica e minimalista, dalle atmosfere dolci e malinconiche, che racconta la vita ma fa inevitabilmente i conti con la morte. Drammatico, Francia, Belgio, Gran Bretagna2021. Durata 99 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Phil, un robusto uomo di mezza età, subisce un ictus, che gli fa perdere la memoria. Millie, che si prende cura di lui, gli dice falsamente che erano segretamente innamorati prima del suo incidente. Espandi ▽
Colpito da un ictus, Phil sopravvive ma perde la memoria e una volta tornato a casa viene accudito da Millie, figlia del suo datore di lavoro. Dolce e sola, Millie aiuta Phil a ricostruire le sue relazioni e poco alla volta gli rivela, mentendo, che prima dell’ictus loro due erano amanti. L’amore fra i due sboccia, ma sopraffatta dal senso di colpa Millie si sottrae. Con il graduale recupero della memoria, Phil capisce di essere stato ingannato.Coproduzione belga, inglese e francese, il settimo film da regista di Bouli Lanners è una storia d’amore atipica e minimalista, in cui il dramma è abilmente assorbito da atmosfere dolci e malinconiche. Nessuno deve sapere è un film sulla vita, anche se inevitabilmente fa i conti con la morte. È attraversato da una serenità ammirevole, da uno stile compassato che lo rende un’opera umile, tradizionale ma raffinata, dove anche l’impeto delle onde del Mare del Nord accoglie la triste vicenda di Phil e Millie, e lascia le cime tempestose ad altri racconti. Recensione ❯
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Film d'animazione che parla al cuore e alla mente di bambini di ogni latitudine. Animazione, Francia, Belgio2012. Durata 78 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
La storia della prima giraffa ad essere sbarcata in Francia come dono del pascià egiziano per il re francese. Espandi ▽
All'ombra di un baobab, nel cuore dell'Africa, un vecchio saggio racconta a un gruppo di bambini la storia dell'amicizia tra il piccolo Maki, 10 anni, e Zarafa, una giraffa orfana offerta in dono dal Pascià d'Egitto al re di Francia Carlo X nel 1827. Il beduino Hassan riceve dal Pascià il compito di portare la giraffa in Francia, ma il piccolo Maki è pronto a fare tutto il possibile, persino rischiare la vita, pur di ostacolare la missione di Hassan, salvare la giraffa e ricondurla nella sua terra natia, in Africa, per mantenere la promessa fatta alla madre di Zarafa. Maki affronta così un lungo, movimentato, epico viaggio dal Sudan a Parigi, attraversando Alessandria d'Egitto, Marsiglia, le Alpi, affrontando avventure e peripezie di ogni tipo, insieme ai suoi amici, il pilota di mongolfiere Malaterre, la coppia di mucche gemelle Mounh e Sounh, e la piratessa Bouboulina. Da una storia vera. Recensione ❯
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Con uno stile che si potrebbe definire quasi bressoniano il film segue le vicende di frate Elia, uno dei più fedeli compagni di Francesco d'Assisi. Biografico, Francia, Belgio, Italia2016. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film segue dal 1209 al 1226 Elia da Cortona, uno dei più fedeli compagni di Francesco d'Assisi. Espandi ▽
Assisi 1209. Francesco ha appena subito il rifiuto da parte di Innocenzo III di approvare la prima versione della Regola, che metterebbe i fratelli al riparo dalle minacce che gravano su di essi. Intorno a lui, tra i compagni della prima ora, l'amico fraterno Elia da Cortona guida il difficile dialogo tra la confraternita e il Papato: per ottenere il riconoscimento dell'Ordine, Elia cerca di convincere Francesco della necessità di abbandonare l'intransigenza dimostrata finora, accettando di redigere una nuova Regola. Ma che cosa resterebbe del sogno di Francesco? Recensione ❯
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