Sulle strade della memoria: un viaggio tra ironia, trasgressione e nostalgia nella commedia sexy all'italiana. Documentario, Italia2025. Durata 72 Minuti.
Rocco e Mirko, figli degli anni '80 e '90, partono dal nord Italia verso Roma in un docufilm on the road per indagare il fenomeno della commedia sexy all'italiana: dai film di serie B ai cult, tra mito, provocazioni e riflessioni sociali Espandi ▽
Un docufilm on the road. A dare voce alla trama sono direttamente Rocco (ideatore del progetto il bar del cult) e Mirko Zullo (regista), due ragazzi figli degli anni '80 e '90, che partiranno per un viaggio dalla provincia italiana del nord italia fino alla capitale, per rispondere a una domanda: cosa ha davvero significato la commedia sexy all'italiana per il nostro paese? Perché allora erano film di serie b e oggi dei veri e propri cult, e non solo nel nostro bel paese? Il concetto di "vale tutto", del "politicamente scorretto", valeva più allora che oggi? Non ultimo, erano davvero film maschilisti? Recensione ❯
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Peter Marcias racconta lo scultore sardo Costantino Nivola, attraverso le testimonianze della famiglia e dei colleghi. Espandi ▽
Sulle tracce di Costantino Nivola (1911-1988) per comporre un mosaico dove arte e vita si fondono. Attraverso le voci di familiari e colleghi e dello stesso Nivola, il documentario racconta l'avventura di un muratore che seppe farsi genio artistico, dal paese natìo Orani, in Sardegna, a New York. Recensione ❯
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Clementina rivive la dolorosa separazione dai genitori: col padre trasforma il ricordo in un gioco di fantasia per affrontare l'assenza della madre. Espandi ▽
Leila è la storia di Clementina, una bambina di nove anni che torna con il padre, Alessandro, nella casa in montagna dove sono soliti passare le vacanze, simbolo di una separazione molto dolorosa. Qualche anno prima infatti, proprio in quella casa, Clementina si sveglia e si trova all'improvviso a gestire una vita a cui era totalmente impreparata: vede la mamma in lontananza andare via, con lo zaino in spalla. Chiede al padre perché è successo questo ma lui, invece di raccontare la verità inizia a costruire un gioco di fantasia in cui loro si trasformano in Leila e Torino, due aviatori bizzarri che devono combattere contro l'esercito del bene per ritrovare la mamma. Leila è la ricostruzione di una separazione attraverso gli occhi di chi l'ha vissuta. Recensione ❯
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Dopo essere sopravvissuto a una diagnosi di malattia terminale, Blaž parte per un arduo Giro d'Italia celebrativo. Con lui c'è la sua compagna, la regista Maja Doroteja Prelog, incaricata di immortalare il trionfale tour in bicicletta. Una testimonianza senza filtri, dedicata all'amore e al cambiamento. Cent'anni, senza retorica ma con una poetica cinematografica sentita, apre uno spazio di riflessione. La telecamera segue Blaž Murn, che dopo aver superato una grave malattia si lancia in una delle sfide ciclistiche più difficili: il leggendario Giro d'Italia. Al suo fianco c'è la sua compagna di vita e di cinema, la regista Maja Doroteja Prelog, che cattura non solo la prova sportiva e fisica, ma anche le dinamiche del loro rapporto, in cui la resistenza sulla strada si intreccia con battaglie interiori ed emozioni inespresse. Recensione ❯
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Al largo della costa ligure, Luca e la sua famiglia stanno cercando di risolvere la crisi alimentare del futuro coltivando colture in serre sommerse. Non si tratta solo di una ricerca scientifica e tecnologica, ma della conquista di un'utopia. Espandi ▽
Al largo della costa ligure, sospese tra fondali e superficie, sei biosfere trasparenti ospitano un esperimento visionario: coltivare verdure sott'acqua per rispondere alla crisi alimentare globale. È qui che Luca e la sua famiglia stanno trasformando un sogno in realtà, dando vita a Nemo's Garden, la prima serra subacquea al mondo. Quello che nasce come un progetto agricolo rivoluzionario si rivela il ritratto di un'utopia in costruzione, dove l'innovazione scientifica si intreccia con la poesia dell'impresa umana. Tra ingegneria estrema e sfide ambientali, il film documentario segue da vicino i protagonisti di questa avventura, esplorando il fragile equilibrio tra scienza e natura, e interrogandosi sul
rapporto dell'uomo con la terra, il cibo e il futuro. Un'immersione nel futuro possibile, dove l'ingegno umano dialoga con il respiro del mare. Recensione ❯
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Ellroy racconta Ellroy... e Los Angeles. Espandi ▽
Il grande romanziere James Ellroy ricostruisce in prima persona, con un autoritratto senza filtri, il suo rapporto di amore e odio con Los Angeles, città che è all'origine di tutti i suoi traumi letterari. Recensione ❯
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La quinta puntata della serie di Rai Cultura Dai nostri inviati. La Rai racconta la Mostra del Cinema. Espandi ▽
Una nuova puntata, la quinta, della serie di Rai Cultura Dai nostri inviati. La Rai racconta la Mostra del Cinema, che narra gli anni dal 1990 al 2000. È la cronaca di quelle edizioni, cronologicamente ordinata: da Warren Beatty a Javier Bardem, da Guglielmo Biraghi ad Alberto Barbera, da Vincenzo Mollica a Mollica Vincenzo. Recensione ❯
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Il film racconta l'arte del mimo e del teatro di strada, discipline riconosciute come forme espressive popolari e storicamente radicate nella tradizione europea e italiana. Un omaggio alla cultura fiorentina e alla sua vivace scena artistica di strada. Il protagonista, Luigi Benassai, è un artista di strada storico attivo da oltre 20 anni a Firenze. Recensione ❯
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Un ritratto sentimentale di Roma attraverso i suoi cinema: luoghi di memoria e resistenza, tra nostalgia del passato e visioni di futuro condiviso. Espandi ▽
Roma è la città del cinema, ma anche dei cinema: scrigni incantati disseminati nei quartieri, custodi di storie, vite e memorie. Alcuni svaniscono, altri cambiano volto o destinazione d'uso. Buio in sala li rievoca tutti attraverso una sorta di cartografia immaginaria, passando dagli edifici più appartati alle piazze centrali. Cinema come il Nuovo Sacher, il Filmstudio e il Cinema dei Piccoli emergono come luoghi della memoria in cui passato e presente si fondono in un grande abbraccio. Sospeso tra la nostalgia per un passato mitico e il desiderio di costruire un futuro che non dimentichi l'imprescindibile funzione di collettore sociale della sala cinematografica, il documentario diventa un piccolo ritratto sentimentale di una città che resiste e si rinnova continuamente, immersa in quelle stesse luci e in quelle stesse ombre che si alternano sul grande schermo. Recensione ❯
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Una coppia si trova a mettere in discussione la relazione e il rapporto con il figlio. Espandi ▽
Mateus e Irene sono sposati da vent’anni, e insieme hanno un figlio adolescente dai comportamenti singolari. Per festeggiare la ricorrenza del loro matrimonio, decidono di partire per un viaggio, da soli, con destinazione un paradiso tropicale. Prima della partenza però saranno costretti a separarsi, avvertendo gli effetti dei vaccini a cui si sono sottoposti per il viaggio e trascorrendo una notte anomala che lascerà il segno sulla coppia. Il matrimonio è un enigma surrealista nel nuovo film di Sandro Aguilar, che immagina la celebrazione di un anniversario come un percorso di auto-indagine esistenzialista e psichedelico. Senza nessuna pretesa di verosimiglianza e drammaturgia convenzionale, il regista portoghese mette in scena un’opera disturbante e caustica, che lavora per metafore e per immagini pregne di suggestioni. Recensione ❯
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I diari di Angela - Noi due cineasti. Capitolo terzo chiude la trilogia iniziata nel 2018 con il Capitolo uno, e continuata nel 2019 con il Capitolo due. Espandi ▽
I diari di Angela - Noi due cineasti. Capitolo terzo chiude la trilogia iniziata nel 2018 con il Capitolo uno, e continuata nel 2019 con il Capitolo due. Yervant Gianikian sei anni dopo ha sentito il bisogno di riaprire i diari di Angela per la 82. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Nel nuovo film sono molti i personaggi che tornano, come nelle migliori narrazioni. I narratori sono Yervant Gianikian e Lucrezia Lerro, scrittrice che con sensibilità racconta il diario della malattia della protagonista Angela Ricci Lucchi. Recensione ❯
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Un ritratto inedito di Federico Fellini. Espandi ▽
Amici, conoscenti, familiari, artisti che hanno conosciuto Federico e ce lo restituiscono con un ritratto
inedito costituito da interviste che Donatella Baglivo ha realizzato nei decenni. Ne esce la biografia
cinematografica di un uomo con un immenso senso dell'ironia, un'intelligenza e una sensibilità artistica
al di fuori del comune. Recensione ❯
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Tra gli anni '50 e gli anni '80, Roma diventa il cuore pulsante del cinema europeo e una delle capitali
mondiali della post-produzione cinematografica. Il documentario ripercorre la straordinaria parabola
dello stabilimento Technicolor di Roma. Espandi ▽
Il documentario ripercorre la straordinaria parabola
dello stabilimento Technicolor di Roma, inaugurato nel 1957 nell'area allora semi-rurale di Roma Est. È
qui che prende forma un polo tecnologico d'avanguardia, simbolo di una stagione irripetibile del cinema
italiano e internazionale: dai capolavori neorealisti alle grandi co-produzioni hollywoodiane girate a
Cinecittà, passando per la commedia all'italiana e il cinema di genere, Technicolor Roma ha impresso il
suo marchio su decine di film memorabili. Ma tutto il materiale filmico e documentale accumulato in
decenni di attività rischiava di andare irrimediabilmente perduto con la chiusura dello stabilimento,
avvenuta nel 2013. È stato solo grazie all'intervento di Augustus Color, che ha recuperato, catalogato e
conservato con cura migliaia di bobine e documenti, che una parte preziosa della storia culturale e
industriale del nostro Paese è stata salvata dall'oblio. Recensione ❯
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La storia di Giovanna, una dodicenne dall'immaginazione sfrenata pronta a tutto pur di ritrovare il suo migliore amico. Espandi ▽
Il film, sullo sfondo del finire degli anni '90, racconta la storia di Giovanna, una dodicenne dall'immaginazione sfrenata pronta a tutto pur di ritrovare Mirko, il suo migliore (e unico) amico, sparito nel nulla dall'oggi al domani lasciandola sola. Cercando la verità, tra adulti distanti e nuove inaspettate amicizie, Giovanna dovrà fare i conti con la realtà, e con l'ingresso in questo caro mondo crudele. Recensione ❯
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Il film interroga lo spettatore sul significato della percezione, sull'identità e su ciò che definiamo normalità, aprendo anche una finestra sulle nuove frontiere della medicina genetica applicata alle disabilità visive. Espandi ▽
Ivan, musicista cieco dalla nascita che vive a Berlino, torna nella sua città d'origine, Napoli, per verificare la possibilità di sottoporsi a un intervento sperimentale capace di donargli la vista. Ma il vero confronto non è con la medicina, bensì con sé stesso: con le emozioni, l'identità, il senso della realtà. Cosa significa davvero vedere per chi ha sempre conosciuto il mondo attraverso suoni, tatto, odori e ombre? In attesa dell'esito degli esami genetici, Ivan attraversa Napoli affidandosi ai sensi e ai ricordi. Una passeggiata intima tra vicoli, voci e musica, che si trasforma in un viaggio nei luoghi e nei pensieri che hanno dato forma al suo modo unico di abitare la realtà. Recensione ❯
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