Titolo originale | Gokogu no Neko |
Anno | 2024 |
Genere | Documentario |
Produzione | Giappone |
Durata | 119 minuti |
Regia di | Kazuhiro Sôda |
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Ultimo aggiornamento giovedì 22 febbraio 2024
Una panoramica del santuario shintoista Gokogu a Ushimado.
CONSIGLIATO N.D.
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Ripidi gradini conducono al santuario shintoista Gokogu a Ushimado. I bambini del posto ci giocano e i residenti più anziani si occupano della loro manutenzione, piantando anche la menta su entrambi i lati. Kazuhiro Soda presenta questi passaggi come un luogo di transizione che costituisce anche un elemento chiave di questo piccolo allestimento. Perché questo santuario elevato non è solo un posto da visitare per scopi spirituali: qui si è stabilita anche la comunità felina di Ushimado, un collettivo composto da gatti abbandonati dai loro proprietari e dalla loro successiva prole.
Il gusto della sardinella, per parodiare un titolo di un film di Ozu che allude a un altro pesce, la costardella, deve essere molto apprezzato dal gattino che lo prende dalla bocca della mamma gatta, che si è accaparrata la preda lanciata loro dai pescatori locali. Si tratta della scena più deliziosa di The Cats of Gokogu Shrine (in originale ??????, Gokogu no neko) l'ultima opera, catalogata come [...] Vai alla recensione »
In piena pandemia, Kazuhiro Soda torna a Ushimado, il piccolo villaggio sul mare nella prefettura di Okayama, in cui aveva già realizzato il bellissimo Inland Sea. Stavolta decide di concentrarsi su una delle sue grandi passioni "nascoste": i gatti. Già nei film precedenti occupavano lunghe, furtive sequenze, ogni volta che incontravano casualmente l'obiettivo.