Una satira visionaria e al tempo stesso commovente che esplora le dinamiche di una famiglia apparentemente perfetta. Espandi ▽
La realtà iper-controllata di una famiglia benestante slovena inizia a sviluppare delle crepe. Aleksander è sposato con Olivia, e insieme hanno una figlia adolescente, Agata. Poi c'è Julien, anche lui figlio di Aleksander da una relazione precedente. Il ragazzo, francofono, arriva all'improvviso nella villa isolata dei Kraljs portando con sé delle differenze comportamentali che turbano l'equilibrio esistente, oltre a causare degli altri arrivi sgraditi alla famiglia.
Con il nuovo film della regista Sonja Prosenc anche la Slovenia mette a registro un esemplare di quel particolare genere cinematografico che fa satira sociale e di classe, mettendo alla berlina i ricchi del nostro mondo.
Il regno domestico, a partire dallo stesso Bong Joon-ho e giungendo fino a Saltburn e compagnia, è il teatro perfetto per implodere la tensione tra chi ha e chi ha meno. In questa allegoria divertita di controllo esasperato,
Family Therapy sconfina nel cinema autoriale dell'assurdo che fa capo a Lanthimos e Östlund.