Anno | 2021 |
Genere | Documentario |
Produzione | Italia |
Durata | 69 minuti |
Regia di | Lorenzo Pallotta |
MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento martedì 5 ottobre 2021
Due ragazzi vivono diversamente il rapporto con il loro piccolo territorio montano.
CONSIGLIATO SÌ
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Lorenzo Pallotta va alla ricerca ad Intermesoli nel Teramano (paese con una presenza di abitanti molto limitata) di quanto la modernità e gli antichi riti sacri possano convivere. Lo fa grazie alla presenza dei due unici ragazzini che ancora vi abitano.
Il primo lungometraggio di Pallotta richiede allo spettatore la disponibilità ad assumere dei tempi di narrazione che sono connaturati alla dimensione esistenziale dei soggetti ripresi.
In questa realtà, che percepisce la presenza della modernità vivendola però da una certa distanza, il tempo diviene sospeso. I due ragazzi protagonisti vivono in questa dimensione, da cui, come testimoniano gli anziani che ancora restano sul posto, i giovani fuggono, partecipando sia al rapporto diretto con la natura sia ai riti che affondano le loro radici in un lontano passato. Tra questi il rito della processione del Venerdì Santo che si distacca da tutto quanto possiamo avere visto o letto in materia per la sua rarefatta e al contempo drammatica potenza di rappresentazione.
Appare evidente che Pallotta conosce a fondo coloro che riprende riuscendo a coglierne le reazioni così come le apparenti apatie o il frenetico giro a vuoto su un Ape che apre il film.
C'è poi la presenza di un pastore eremita che dice brani del Vangelo che assume una funzione dissonante rispetto a quanto sopra in quanto molti suoi interventi suscitano l'impressione della recitazione e questo finisce con il contrastare con la naturalezza dei due ragazzi.
Portata a termine nonostante il basso budget e le difficoltà poste dal lockdown quest'opera si colloca nell'ambito della coerenza della ricerca di un autore che ha comunque sempre ben chiari gli obiettivi che vuole raggiungere.
Intermesoli (Teramo). Il giovane Simone, tra esitazioni e nuove consapevolezze, porta avanti tradizioni e memorie di una piccola comunità montana che lentamente sta scomparendo mentre Filippo, se ne allontana spiritualmente e mentalmente.
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