Anno | 2020 |
Genere | Thriller |
Produzione | USA |
Durata | 60 minuti |
Regia di | Andrew Bernstein, Jason Bateman, Charlotte Brändström |
Attori | John Gettier, Marc Menchaca, Ben Mendelsohn, Derek Cecil, Summer Fontana Max Beesley, Scarlett Blum, Franco Castan. |
Tag | Da vedere 2020 |
MYmonetro | 3,75 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 11 marzo 2020
Un caso di omicidio mette in discussione l'oggettività delle indagini di un poliziotto esperto e di un investigatore poco ortodosso. Forze soprannaturali sembrano infatti essersi abbattute sulla cittadina. La serie ha ottenuto 1 candidatura a Satellite Awards, 1 candidatura a Critics Choice Award, 5 candidature a Critics Choice Super,
CONSIGLIATO SÌ
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Un ragazzino viene trovato brutalmente ucciso e abusato. Le prove sembrano indicare inequivocabilmente un colpevole nell'allenatore del baseball dei piccoli Terry Maitland, eppure l'uomo non era in città quando il fatto è accaduto e infatti si dichiara innocente. Anche la sua famiglia lo sostiene, ma l'esame del DNA lo conduce inevitabilmente al processo. Affiorano però ulteriori prove e testimonianze che sembrano inspiegabili e così il team della difesa si affida a Holly Gibney, una donna toccata dall'impossibile fin dall'infanzia. Il detective Ralph Anderson, uomo estremamente razionale, vorrebbe venire a capo del mistero ma non la collaborazione con Holly, aperta a valutare anche le possibilità più esoteriche, si rivela difficile.
La provincia americana, un crimine orribile su un bambino, un Male che pare soprannaturale: sono gli elementi tipici dei migliori romanzi di Stephen King e in The Outsider sono, forse per la prima volta, davvero declinati alla Tv in forma matura.
Al timone della non facile impresa c'è del resto Richard Price, il grande scrittore newyorkese che già aveva lavorato con HBO alla miniserie The Night Of e alle prime stagioni di The Deuce. Esperto di materia poliziesca qui si trova ad avere a che fare con qualcosa che a lui è stato finora alieno: il sovrannaturale. La sfida si rivela perfetta perché la cautela di Price verso il genere è la stessa dei protagonisti che, prima di arrivare a credere all'uomo nero, hanno tutte le loro resistenze e hanno bisogno di numerose prove. The Outsider è così, prima di tutto, non una serie sul Male di per sé, bensì sulla natura impenetrabile dell'universo.
Il detective Anderson, interpretato da un compassatissimo Ben Mendelsohn, capace di parlare con il solo sguardo, è un uomo in lutto per la morte mai superata del figlio e vorrebbe disperatamente credere in qualcosa. Ma è anche un uomo tutto d'un pezzo, di quelli che non piangono e vogliono trovare la forza di superare le cose, di accettarle con brutalità per quelle che sono. L'incontro con il mostro sarà quindi per lui sconvolgente, in un arco narrativo profondamente umano, dolente, capace di tenere la serie ben con i piedi per terra nonostante i passaggi più fantasy. Holly invece ha il volto della fantastica Cynthia Erivo, tra le attrici più lanciate del momento, il cui personaggio potrebbe anche tornare per una nuova stagione visto il finale della serie, nascosto tra i titoli di coda dell'ultimo episodio. La sua Holly è toccata dal sovrannaturale, con effetti traumatici sulla psiche della donna che si comporta in modo autistico, lasciando solo a tratti emergere i propri sentimenti e cercando di essere il più razionale possibile anche di fronte all'irrazionale.
Per certi versi The Outsider è infatti una speculazione sui limiti della ragione, cosa che ha ricordato a molti la prima stagione di True Detective, dove pure l'agente Rust Cohle era convinto di aver a che fare con un Male che permeava la natura stessa dell'uomo e solo alla fine accettava di abbracciare la presenza della luce. Qui non si arriva a questi livelli di pessimismo, ma il tono è quasi altrettanto tetro, del resto accadono diverse cose "impossibili" e spaventose, sempre però dosate con estrema attenzione. Solo la seconda parte della stagione abbraccia davvero l'horror e rimane comunque confinata quasi interamente nella grammatica del thriller, senza sfoggiare il soprannaturale che è sempre tenuto tra le ombre o fuoricampo.
Si tratta quindi di una serie che carbura a fuoco lento, come del resto i romanzi dello stesso King, anche se la struttura del testo letterario ha subito diversi stravolgimenti. Per esempio Holly arriva già nel terzo episodio e non a metà della vicenda, inoltre è una donna nera, quindi ulteriormente aliena nell'America bianca di provincia. Il colpo di genio è stato però attribuire un lutto al detective Anderson, così che la serie trovi da subito il tono malinconico e sofferto che la caratterizza. Il finale, che è la parte più criticata del romanzo, è poi sensibilmente diverso e molto efficace.
Alla riuscita della serie hanno aiutato naturalmente anche i registi, con i primi due episodi diretti da Jason Bateman, che ha portato con sé la regia geometrica precisione dei movimenti di macchina di Ozark e pure una color correction un po' bluastra, ma senza esagerare. Un episodio inoltre è diretto da Karyn Kusama, già ben rodata nel genere horror e thriller, mentre la maggior parte delle puntate sono firmate da un veterano della Tv come Andrew Bernstein, la cui carriera potrebbe essere alle soglie di un tardivo ma meritato balzo in avanti.
Una miniserie drammatica-horror-polizesco che conisglio per tutti gli amanti del genere. TRAMA: un raccapricciante omicidio di un bambino ,scuote una piccola cittadina intera Flint city ,nonostante tutte le prove portano ad un unico indiziato Terry Maitland , sia le prove del DNA, immagini video e anche dei testimoni , Terry Maitland continua a dichiararsi innocente e dalla sua ha anche delle immagini [...] Vai alla recensione »
Una delle più belle serie viste quest’anno, per me imperdibile. Basata sull’omonimo romanzo di Stephen King, si mescolano le atmosfere del primo True Detective e il paranormale di tanti racconti di King, uno su tutti IT, dove il bene e il male assumono valori assoluti ma forme sfumate e inconcepibili, e dove la razionalità deve necessariamente cedere il passo [...] Vai alla recensione »
È l'adattamento prodotto dall'HBO dell'omonimo romanzo di Stephen King. A Cherokee City, in Georgia, un uomo porta a spasso il cane e scopre il cadavere orrendamente mutilato di un ragazzino, sui cui resti si trovano saliva e segni di denti umani. Il detective Ralph Anderson (Mendelsohn) individua prove e testimonianze irrefutabili che indicano come colpevole Terry Maitland (Bateman), l'allenatore [...] Vai alla recensione »
Adattamento per il piccolo schermo dell'omonimo romanzo di Stephen King, un autentico pageturner come si dice in gergo, definita dallo stesso re del brivido al momento del lancio promozionale "una delle migliori trasposizioni filmiche di un suo libro", le serie è scritta dal solidissimo Richard Price, già autore della celebrata The Night Of (e Clockers di Spike Lee fra gli altri).