Titolo originale | La Montaña Desnuda |
Anno | 2020 |
Genere | Documentario, |
Produzione | Spagna |
Durata | 70 minuti |
Regia di | Alex Txikon |
Uscita | lunedì 17 gennaio 2022 |
Distribuzione | Mescalito Film |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 3 recensioni. |
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Ultimo aggiornamento domenica 23 gennaio 2022
Il documentario racconta la scalata al Nanga Parbat compiuta dal Alex Txikon nel 2016. In Italia al Box Office The Naked Mountain ha incassato 16,3 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Il 26 febbraio 2016 Alex Txikon, insieme al pakistano Ali Sadpara e all'italiano Simone Moro, ha raggiunto la vetta del Nanga Parbat a quota 8.126 metri. Si è trattato della prima scalata invernale terminata con successo alla vetta di quella che viene definita la montagna nuda o, peggio, la montagna killer. Questo documentario racconta l'impresa.
Utilizzando una struttura che prevede un commento delle immagini gestito da un'intervistatrice e da Txikon, viene ricostruita l'impresa vincente mettendola talvolta in parallelo con un'altra tentata in precedenza e conclusasi a pochi metri dalla vetta e quindi, specialmente per i media come sottolinea lo scalatore, considerata priva di valore.
Se si esclude una colonna sonora musicale in più di un'occasione decisamente enfatica questo film ha numerosi pregi che sicuramente susciteranno interesse negli appassionati della montagna ma che possono essere apprezzati anche da un pubblico più vasto. Perché dopo pochi minuti si entra in un mood che i cultori dei volumi manga di quel maestro che è stato Jiro Taniguchi sentiranno riemergere. Chi abbia letto, ad esempio, "La vetta degli dei" o "La montagna magica", ritrova qui tutto lo spirito che animava i protagonisti di quelle storie che un tempo si sarebbero definite 'di ardimento' e che oggi ci fanno comprendere come ci possano essere uomini e donne che si spingono al limite e, a volte, vanno oltre il proprio fisico per raggiungere un esito così specifico ("prima con la testa e poi con il cuore" come sottolinea Txikon che di quell'impresa è stato il capo cordata).
Per i pantofolai da divano potrebbe sembrare assurdo ma non occorre essere degli atleti per seguire il percorso che questo documentario ci invita a conoscere. Uomini di culture diverse si uniscono con un obiettivo e debbono fare squadra superando difficoltà previste ed impreviste con la consapevolezza di essersi preparati per lo scopo.
Su questo tema si inserisce anche la vicenda caratteriale ed umana di Daniele Nardi nel suo rapporto con lo scalatore basco nelle fasi iniziali dell'impresa e con quanto gli accadrà in seguito aggiungendo un ulteriore elemento di osservazione e, al contempo, di riflessione. A tutto questo si uniscono stupende immagini di quegli straordinari luoghi che forniscono un'ulteriore spiegazione del motivo che ha spinto all'impresa questi uomini che amano la competizione ma non la idolatrano.
Esistono luoghi che sfidano lo sguardo umano. Come il Nanga Parbat in Pakistan, la ''naked mountain'' della catena himalayana. Proprio lassù, a 8.126 metri d'altitudine, arriva la camera di Alex Txikon nel 2016, quando raggiunge la vetta per la prima volta durante la stagione invernale. Alpinista e operatore d'alta quota per il programma tv Al filo de lo imposible, Txikon ha il merito di raccogliere [...] Vai alla recensione »
Oltre un secolo fa, nel 1895, Alfred Mummery tentò di scalare il Nanga Parbat. La prima salita fu fatta da Hermann Buhl nel 1953. Alex Txikon, insieme ad Ali Sadpara e Simone Moro, è riuscito a raggiungere la cima del Nanga Parbat nel 2016, in inverno, segnando una pietra miliare nella storia dell'alpinismo. Amante della montagna fin da piccolo, Alex Txikon ha partecipato a quasi 30 spedizioni e coronato [...] Vai alla recensione »