Anno | 2018 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Durata | 73 minuti |
Regia di | Andrea Di Iorio |
Attori | Marco Cassini, Lucrezia Guidone, Giovanni Anzaldo, Giulia Rupi, Elena Arvigo Paolo Perinelli. |
Uscita | giovedì 7 giugno 2018 |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,03 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 5 giugno 2018
Esiste un bed & breakfast dove ogni camera è una città del mondo. Si tratta di un corso preparatorio per relazioni a distanza.
CONSIGLIATO SÌ
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Esiste un bed & breakfast dove ogni camera è una città del mondo. Una volta scelta la camera-città dove si vuole andare, si vivrà nel rispettivo fuso orario. Si tratta di un corso preparatorio per relazioni a distanza. Almeno apparentemente. Mina ed Enzo decidono di tentare l'esperimento accettando le rigide regole della casa tra cui consegnare i cellulari all'arrivo, non entrare nella camera del partner, non incontrare il partner per più di due ore al giorno e solo negli spazi pubblici. Un'altra coppia arriverà nel bed & breakfast, ma sarà l'arrivo di Gaia, nipote del proprietario, a sconvolgere gli equilibri delle coppie.
Presentato in anteprima mondiale alla settima edizione del New York City Independent Film Festival, Senza distanza è l'opera prima di Andrea Di Iorio.
Ambientato interamente in un bed & breakfast di un luogo imprecisato, il dramma sentimentale del giovane regista di Campobasso vuole raccontare una storia universale sulle relazioni sentimentali, sul problema della distanza, ma anche sull'idea dell'amore e sul significato della coppia. Senza distanza è una bizzarra prova per misurare l'amore che coinvolge lo spettatore in una storia imprevedibile e alquanto originale. Ma è anche il racconto di un percorso interiore e individuale che devono affrontare i giovani che vogliono lasciare il proprio Paese in cerca di lavoro, spaventati dalla distanza che incombe sulle relazioni sentimentali e la solitudine di una vita altrove. L'Italia raccontata da Di Iorio è, dunque, quella dei giovani non ancora trentenni dilaniati dal dilemma della scelta tra andare all'estero per poter far carriera o rimanere a casa salvaguardando la propria storia d'amore.
Attraverso diversi personaggi e punti di vista, il regista racconta il problema della "generazione Erasmus" di conciliare cuore e carriera in un'Italia soffocata da una crescente disoccupazione giovanile. Se oggi siamo disposti ad accettare un lavoro a Parigi, Berlino o Pechino, siamo altrettanto disposti a imbarcarci in una relazione d'amore senza frontiere? Su questa domanda fa perno l'intero film di Di Iorio che osserva la trasformazione naturale e inevitabile a cui sono sottoposti tutti i rapporti in situazioni di crisi.
La distanza che tutti i personaggi temono, perché barricati in un rapporto fusionale di dipendenza reciproca, potrebbe invece rivelarsi una liberazione, l'occasione per riscoprire se stessi e il significato di amore. Questo sembra voler dire il regista che riflette sull'importanza della distanza fisica e psicologica, fino a rimettere in questione i concetti di monogamia, fedeltà e matrimonio. Di Iorio sembra riflettere sulla possibilità dell'esistenza di uno stile di vita alternativo alla coppia, di una forma d'amore che trascende i rapporti tradizionali. La sua passione per l'antropologia lo ha portato, così, a scoprire diverse culture e comunità in cui l'amore non è necessariamente concepito e vissuto come gran parte del mondo da secoli lo intende.
Prevalentemente ambientato negli interni di un sinistro bed & breakfast, la commedia a porte chiuse colpisce, dunque, per la coesione di una narrazione che non perde mai il ritmo e una messa in scena quasi teatrale in cui i personaggi sono allo stesso tempo attori e spettatori del loro stesso spettacolo. Sulle note della musica composta da Di Iorio insieme ad Antonio Marconcini, l'opera si fa spesso riflessiva rispecchiando paure, dubbi e speranze che emergono nel percorso interiore di ciascuno dei personaggi. Nonostante alcune forzature di una sceneggiatura non sempre credibile, Senza distanza si afferma un'ottima opera prima. E il romanticismo che in una tale individualistica e lucida riflessione rischiava di perdersi, viene salvato dalla grazia e dall'intensità di alcune immagini che equivalgono per tutte le culture.
SENZA DISTANZA disponibile in DVD o BluRay |
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€12,99 | – |