Titolo internazionale | The Fashion Lover |
Anno | 2017 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | Italia |
Durata | 80 minuti |
Regia di | Marco Pollini |
Attori | Pino Ammendola, Francesco Desogus, Melissa Satta, Mariandrea Cesari, Valentina Sulas Davide Garau, Giampaolo Loddo, Gesuino Mura, Margherita Margarita, Maria Cara Speranza, Marco Poli, Cesare Corda. |
Uscita | giovedì 23 marzo 2017 |
Distribuzione | Ahora! Film |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,78 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 15 marzo 2017
Un adolescente di nome Giovannino ha il sogno nel cassetto di andare a Milano e sfondare nel mondo della moda ma la sua famiglia non è d'accordo.
CONSIGLIATO SÌ
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Giovanni ha 16 anni e un grande sogno: quello di diventare uno stilista di moda. Peccato che viva nella Sardegna rurale con un padre padrone che pensa che la moda sia "cosa da froci" e una sorellina, Stella, che tocca a lui proteggere dalla violenza paterna. La madre, stanca dei continui tradimenti del marito che ha le pulsioni sessuali di una bestia in (perenne) calore, se ne è andata, lasciando i figli nelle mani dell'orco. A Giovanni restano solo due alleati: un'insegnante di moda che, all'istituto professionale che il ragazzo frequenta (anche se non si capisce come il padre abbia acconsentito a fargli seguire quel corso di studi), ha creduto nel suo talento per modellismo, taglio e cucito, e un adolescente che appare a Giovanni nei momenti più difficili, come un angelo custode (ma che il ragazzo vive come una minaccia alla propria sessualità etero).
Dopo l'esordio al lungometraggio con Le badanti Marco Pollini, regista veronese con alle spalle documentari e videoclip, si lancia in questo racconto di formazione giovanile basato su una storia vera, facendo leva sulle risorse naturali della Sardegna.
Ed è difficile non provare simpatia per un film che nei titoli di coda ringrazia le pecore, le mucche e gli asinelli sardi, e che ha per protagonista un ragazzino interpretato dall'esordiente Francesco Desogus con serietà, rigore e grande impegno. Ma Moda mia, scritto da Pollini, sconta una sceneggiatura davvero esile, a tratti improbabile, e una messinscena eccessivamente didascalica. Molto più professionali sono la regia di Pollini e la fotografia nitida e luminosa di Alessandro Zonin, così come il montaggio di Giorgia Scalia. Pino Ammendola, unico "nome" di rilievo, recita costantemente sopra le righe nel ruolo del padre di Giovanni (anche se per età anagrafica potrebbe essere il nonno) e il resto del cast (compresa Melissa Satta in un breve cameo) rivela un'impostazione amatoriale. La Sardegna di sfondo, fra Arzachena e Palau, è come sempre bellissima, e la trama fa un interessante (ed esplicito) riferimento al colonialismo berlusconiano dell'isola: ma da soli non bastano a sollevare Moda mia da una mediocrità che non ha a che fare tanto con la povertà di mezzi quanto con l'estraneità dell'autore al mondo che racconta: il confronto con i lavori di un regista sardo come Salvatore Mereu pare eloquente. Quel che resta nel cuore sono la camminata determinata e lo sguardo pulito di Francesco Desogus e i colori accesi della campagna sarda, con quelle pecore, mucche e asinelli cui giustamente Pollini ha reso omaggio.
MODA MIA disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
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€12,99 | – | |||
€12,99 | – |
Ho visto in anteprima il film in un cinema della Liguria e l'ho trovato bello e poetico, vero, gli attori tutti bravi e sopratttuo il ragazzino che fa' Giovannino una vera bomba, perfetto in tutte le scene. Bella l 'idea di lui che si confida con la macchina da cucire. Complimenti a tutto il cast e all'idea e alle capacita' del ragazzo
Film voluto non se ne capisce il perché, il soggetto è scontato, ma il problema è la profonda superficialità delle scene e recitazione, nonostante l' impegno professionale delle maestranze; insomma con più incisività e scene più dinamiche e intense poteva essere un prodotto gradevole e di successo. Altro problema la assoluta carenza dela distribuzione nelle sale; ad esempio in una città come Roma [...] Vai alla recensione »
la scena finale é commovente, mi ha ricordato billy eliot o flashdance. ambientazione perfetta, una terra la Sardegna che sà regalare emozioni come poche altre terre in Italia. Lunga vita a film come questi che trattano temi difficili in modo elegante. Il riscatto sociale, la passione, il credo, i valori che pochi ragazzi hanno.Questo Giovannino poeta della moda rimane dentro
Film commovente,ironico e divertente... Interamente ambientato in Sardegna, DA VEDERE ASSOLUTAMENTE! Estremamente convincenti gli interpreti, Talentuoso il giovanissimo protagonista e bravissima e bellissima Melissa Satta e anche Margherita che veste i panni della madre