Anno | 2016 |
Genere | Drammatico |
Regia di | Aa. Vv. |
MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento lunedì 1 giugno 2020
Quattro diverse opere cinematografiche raccontano la città di Bologna.
CONSIGLIATO N.D.
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BOLOGNA 900
(Italia/2016) di Giorgio Diritti (35')
"Un compleanno è l'occasione di un dono e quindi lo spirito di questo lavoro doveva essere nel fare un dono a Bologna, a chi compie questi 900 anni, i suoi cittadini. [...] Nel percorso del tempo dal 1116 ad oggi ho cercato di scoprire cosa era prezioso e nel percorso visivo di trovare quegli elementi poco visti o conosciuti. Ne è nato un viaggio 'documentale', seguendo sentimento ed emozione, percorrendo la città in mutamento dal Medioevo fino all'altro ieri, fondendo immagini girate ad altre da documenti, immagini pittoriche, grafiche, stampe, foto e poi immagini cinematografiche nella loro dimensione originale e facendo che siano loro a 'raccontare' fino all'oggi in un insieme in cui fluttuano anche inquinamenti tra le diverse epoche in un gioco di rapporti e relazioni che trova corpo ed emozione anche grazie al grande lavoro di sonorizzazione, alle musiche di Marco Biscarini, e a Le rondini di Lucio Dalla e Mauro Malavasi" (Giorgio Diritti).
GUIDA PER CAMMINARE ALL'OMBRA
(ITA/1954) di Renzo Renzi (9')
Recentemente restaurato dalla nostra Cineteca, Guida per camminare all'ombra, si apre sull'immagine di un pifferaio: sarà forse lui a condurci in questa armoniosa gita di piacere e di cultura, alla scoperta di una città che detiene il record della "più lunga galleria di pietre al mondo"? Il film, com'è giusto che sia per un'opera che ha oltre sessant'anni, è uno scrigno prezioso di memorie andate. È tornato di stretta attualità con la candidatura dei portici bolognesi a Patrimonio Mondiale UNESCO. Rivisto adesso echeggia di una nuova potenza rivelatrice, per quella strana virtù che hanno i bei film di dialogare col presente in forme inaspettate. Ci insegna con naturalezza che il portico non serve solo a ripararsi da pioggia e solleone, ma è soprattutto un dono alla collettività, un veicolo di comunicazione, un valore di continuità. Improvvisamente, la città ci appare un posto bellissimo da vivere. Con gli altri. La città siamo noi.
DOVE DIO CERCA CASA
(ITA/1955) di Renzo Renzi (10')
"Dove Dio cerca casa fu commissionato praticamente dal Cardinal Lercaro che voleva costruire le chiese di periferia che allora erano nelle baracche. E lui cominciò a importare a Bologna dei grandi architetti. Le Corbusier fece dei progetti, così Alvar Aalto e lo stesso Kenzo Tange che venne a Bologna proprio sulla scia del Cardinal Lercaro, mentre si sviluppavano i nuovi quartieri che cominciarono ad essere costruiti ad opera del Comune intorno all'inizio degli anni Sessanta" (Renzo Renzi).
BOLOGNA MONUMENTALE
(ITA/1912) (5')
Documentario 'turistico' con alcune fra le immagini in movimento più antiche della nostra città. Da Porta Galliera a Porta Saragozza, con passaggio di carrozze e omnibus; i portici, il fiume Reno e il Canale delle Moline, con ruote di mulini e lavandare. E poi Piazza Maggiore, il cortile di Palazzo Re Enzo, L'Arena del Sole e San Francesco.