Anno | 2015 |
Genere | Animazione |
Produzione | Lussemburgo, Belgio, Spagna, USA |
Durata | 76 minuti |
Regia di | Raul Garcia |
Attori | Roger Corman, Guillermo Del Toro, Cornelia Funke, Stephen Hughes, Christopher Lee Bela Lugosi, Julian Sands. |
MYmonetro | 3,09 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 3 giugno 2022
Raùl Garcia rilegge, attraverso l'animazione, cinque storie di Edgar Allan Poe.
CONSIGLIATO SÌ
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Con il legame creato dalla conversazione in un cimitero tra un corvo (che rappresenta lo scrittore) e la Morte vengono proposti i racconti "La caduta della casa Usher", "Il cuore rivelatore", "La verità sul caso di Mr. Valdemar", "Il pozzo e il pendolo", "La maschera della morte rossa".
Uno dei più esperti animatori del cinema americano affronta l'opera di un maestro dell'horror sperimentando forme narrative ed estetiche ogni volta diverse.
Il cinema ha affrontato in più occasioni le opere di Edgar Allan Poe. In particolare negli anni Sessanta che videro praticamente ogni suo racconto diventare un film con interpreti che hanno lasciato un segno nella storia del cinema. Raul Garcia, forte della sua lunga esperienza come animatore e consapevole del successo ottenuto tra gli appassionati del genere da serie come I racconti della cripta e film ad episodi come Creepshow, mette in atto un'operazione indubbiamente interessante. Ovviamente non tutti gli episodi potranno piacere nella stessa misura ma proprio qui sta l'interesse. Perché la scelta di adottare tecniche diverse fa sì che ogni racconto venga visto sotto una luce differente. A fare da collegamento troviamo una riflessione sull'attrazione che la morte aveva per Poe che utilizza, con riferimento letterario esplicito, un corvo per dargli voce e statue funerarie femminili piegate ad origami per l'interlocuzione. La caduta della casa Usher utilizza personaggi dai volti molto squadrati che possono sembrare quasi 'esterni' agli sfondi ma sa creare la giusta tensione anche perché la voce narrante è indimenticabile. Si tratta di Sir Christopher Lee che sa offrire la necessaria dose di suspense al racconto visivo. Il cuore rivelatore, avvalendosi di una vecchia incisione, ci fa risentire un'altra voce indimenticabile del cinema horror: quella di Bela Lugosi. Con una grafica che omaggia il fumettista Alberto Brescia e grazie ad un bianco e nero di grande efficacia ci viene offerta una suggestiva immersione in un'ossessione. Totale cambio di stile per La verità sul caso di Mr. Valdemar che viene trattato come un fumetto del passato con un personaggio che rimanda per la fisiognomica a Vincent Price. La voce di Julian Sands fa del suo meglio per tenere viva l'attenzione. Per Il pozzo e il pendolo la scelta, vincente, è quella di lavorare sia sullo split screen che sull'immagine di sintesi offrendo un buon realismo a una storia di tortura psicologica. In chiusura ci viene offerto un ulteriore cambio di stile perché in La maschera della morte rossa siamo di fronte ad un interessante mix di immagini dipinte e di suoni che ben descrivono l'atmosfera densa di morbosità ma anche di inconsapevole attesa dell'arrivo della morte. In definitiva si può affermare che queste operazioni (che sono complesse e richiedono molto tempo per la loro realizzazione se non si ha un budget elevato) meritano attenzione non solo da parte di chi è interessato all'horror ma anche da chi è incuriosito dalla scoperta delle opzioni che oggi la tecnologia mette a disposizione di chi vuole riflettere sul passato (della letteratura e del cinema) guardando al futuro. Senza dimenticare il presente.
Con il legame creato dalla conversazione in un cimitero tra un corvo (che rappresenta lo scrittore) e la Morte vengono proposti i racconti “La caduta della casa Usher”, “Il cuore rivelatore”, “La verità sul caso di Mr. Valdemar”, “Il pozzo e il pendolo”, “La maschera della morte rossa”. Uno dei più esperti animatori del cinema americano affronta l’opera di un maestro dell’horror sperimentando forme narrative ed estetiche ogni volta diverse.
Ovviamente non tutti gli episodi potranno piacere nella stessa misura ma proprio qui sta l’interesse. Perché la scelta di adottare tecniche. Queste operazioni meritano attenzione non solo da parte di chi è interessato all’horror ma anche da chi è incuriosito dalla scoperta delle opzioni che oggi la tecnologia mette a disposizione di chi vuole riflettere sul passato (della letteratura e del cinema) guardando al futuro. Senza dimenticare il presente.