Titolo originale | Turbo |
Anno | 2013 |
Genere | Animazione, |
Produzione | USA |
Durata | 96 minuti |
Regia di | David Soren |
Attori | Ryan Reynolds, Snoop Dogg, Ben Schwartz, Kurtwood Smith, Michael Peña, Richard Jenkins Bill Hader, Luis Guzmán, Paul Giamatti, Ken Jeong, Maya Rudolph, Michelle Rodriguez, Samuel L. Jackson. |
Uscita | lunedì 19 agosto 2013 |
Distribuzione | 20th Century Fox Italia |
MYmonetro | 2,30 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento martedì 10 settembre 2013
Il regista David Soren dirige Turbo, il nuovo film d'animazione prodotto dalla Dreamworks Animation. In Italia al Box Office Turbo ha incassato nelle prime 6 settimane di programmazione 4,5 milioni di euro e 2,3 milioni di euro nel primo weekend.
Turbo è disponibile a Noleggio e in Digital Download
su TROVA STREAMING
e in DVD
e Blu-Ray
Compra subito
CONSIGLIATO NÌ
|
Turbo non è come le altre lumache. Non ha paura del bambino della casa nel cui giardino vive con la comunità di suoi pari, non è soddisfatto del lavoro alla piantagione di pomodori e non ama la filosofia di fuga da ogni problema che propugnano le altre lumache, lui sogna le corse automobilistiche, la velocità e il brivido della conquista dei sogni più sfrenati, come gli insegna il suo idolo: il pilota Guy Gagné.
Un giorno un incidente lo avvicinerà ai suoi sogni. Finito sul cofano di una macchina da corsa sarà risucchiato nel motore e immerso nella Nitro iniettata per fare da propulsore. Da quel momento Turbo diventa l'unica lumaca al mondo in grado di muoversi alla velocità di una macchina da corsa.
Film come Turbo alimentano la storia della Dreamworks come una di continui inseguimenti e di complessi d'inferiorità. Se lo studio d'animazione guidato da Jeffrey Katzenberg è stato capace di grandi colpi e ottime idee come Kung fu panda, I Croods e Dragon Trainer, è anche indubbio che molto spesso si sia rifugiato in film come Turbo, che sembrano guardare con ammirazione le trovate della rivale Pixar.
La storia della lumaca che non voleva essere come le altre, che insegue un sogno apparentemente inconciliabile con la propria natura, che ha una figura di riferimento in grado di alimentare la propria aspirazione e che finisce per far parte di quell'ambiente cui aspirava nella più paradossale delle maniere, ricorda molto da vicino la parabola di Ratatouille senza averne però la potenza e la forza gentilmente eversiva, mentre alcune trovate (il bambino malvagio poi punito, il ritrovarsi soli davanti a un ristorante) ricordano quelle di Toy Story.
In anni in cui il cinema d'animazione è cresciuto fino a tracimare dai confini dorati in cui l'aveva rinchiuso il monopolio Disney, per conquistare più pubblici, più riconoscimenti e più significati, Turbo è un atto di pigrizia, un cartone pensato per essere canonico e non stupire (caratteristiche che potrebbero tuttavia dargli il successo al botteghino), immaginato per piacere al pubblico più infantile senza fare lo sforzo di soddisfare anche le domande e i bisogni che questo non è in grado di esprimere e ripiegato su un immaginario molto banale, ovvero quella tipica traduzione che i cartoni per l'infanzia fanno delle dinamiche del mondo umano nella "società" dei personaggi usati, in questo caso la società delle lumache descritta secondo i canoni della nostra.
Fermo restando che il gradimento da parte del pubblico d'elezione di questo tipo di cinema, i bambini, segue spesso strade che Turbo batte con cognizione di causa e proprietà di linguaggio (non stupire in nessuna maniera è una di queste), rimane il fatto che avendo ormai scoperto che i cartoni, pur mantenendo il loro potenziale d'intrattenimento, possono lasciar passare in maniera sottile idee e valori più raffinati e complessi di quelli di una volta, è difficile tornare indietro e guardare con la medesima benevolenza operazioni più semplicistiche e vecchio stampo.
Turbo non è una lumaca come tutte le altre, non è soddisfatto del ritmo della sua monotona vita così come non è contento del lavoro alla piantagione di pomodori. Turbo è ben altro, è un sognatore, sogna le corse automobilistiche, la velocità e le grandi emozioni prodotte dalla medesima. Per giorni non ha fatto altro che fantasticare di essere una macchina [...] Vai alla recensione »
Diretto e da David Soren, Turbo racconta la storia di un personaggio nato perdente per natura: una lumaca, animale che rappresenta la lentezza per eccellenza, il cui sogno è quello di vincere una gara di velocità. A generare la storia di Turbo sono state in maniera curiosa due circostanze che hanno interessato Soren da vicino: la passione del figlio per [...] Vai alla recensione »
Bel film di intrattenimento, scorre via veloce come una "chiocciola da giardino". E' un'opera classica, senza pretese, come molti film che hanno contribuito a fare la storia del cinema. E' ovvio che non siamo dalle parti della Disney, della Pixar o di Kubrick. E' un film di animazione per bambini ed è giusto che siano i bambini a giudicare. E da come sono usciti dalla sala oggi direi che hanno apprezzato. [...] Vai alla recensione »
Bellissimo film, che ha indubbiamente (almeno) due chiavi di lettura. In superficie appare l’ennesimo film dei i buoni sentimenti che hanno la meglio – questa volta addirittura il cattivo è disegnato con caratteristiche più soft della media dei cattivi – e potrebbe sembrare l’ennesima rivincita dei “perdenti per natura”: Turbo è una Lumaca [...] Vai alla recensione »
questo film non mi attirava più di tanto soprattutto perché il dizionario gli aveva dato 2 stelle poi ho deciso di guardarlo e sono rimasto sorpreso.Io lo consiglio ha grandi e piccini
Visto stasera con la mia ragazza (versione non in 3D). Complessivamente discreto, è uno dei tanti tentativi fantasiosi di clonare "Cars" creando un altro tipo di brand. E' un film per bambini che però si lascia guardare anche dagli adulti. Pregi: bella grafica, personaggi principali ben caratterizzati (il protagonista riesce da subito simpatico), durata breve e ciò permette di farlo scorrere via leggero. [...] Vai alla recensione »
Voto 8,5 Prodotto dalla DreamWorks Animation e distribuito da 20th Century Fox, diretto da David Soren(primo film)....bel film mi è piaciuta molto l'originalità della trama anche se mi sono detto tante volte "ma..?? "ma appunto è un film d'animazione quindi và preso per quello che è!! Disegni 8.5 Trama 8.5 sonoro 8.5 Consiglio a tutti di vederlo c: chiudo con la bellissima frase "Nessun sogno è [...] Vai alla recensione »
La trama è tipica dei film di animazione dedicati agli spettatori più piccoli, in cui il protagonista perseguita nel raggiungimento del suo sogno. Nel complesso il film strappa alcune risate anche agli adulti. Molto valido dal punto di vista grafico.
Una giovane chiocciola di nome Theo conduce una vita ordinaria insieme a suo fratello e ad altre chiocciole come lui che vivono nasconde in un giardino, evitando gli attacchi dei corvi ed altre minacce differenti. Chiaramente, il giovane Theo sogna u a vita diversa e casualmente, riesce a diventare una chiocciola dotata di una velocità degna di un' auto da corsa, e con molto impegno e con [...] Vai alla recensione »
Le animazione delle chiocciole sono molto curate, con colori sgargianti. La trama è poco originale ma si distingue nel soggetto, una lumaca campione di velocità è una trovata divertente.
E' un film sicuramente molto originale e simpatico. Comunque si poteva fare di meglio......
LA DREAMWORKS, COME LA DISNEY, HA ORMAI DA TEMPO PERSO IL FASCINO DEI PRIMI CARTONI. L'ULTIMO BUON FILM DELLA DISNEY E' STATO IL RE LEONE, CON QUALCHE PICCOLA ECCEZIONE (UP) MENTRE LA DREAMWORKS, DOPO KUNG FU PANDA, NON HA PIU' BRILLATO. E' QUEST' ULTIMO FILM LO CONFERMA.
Escono molti cartoni animati di questo genere negli ultimi anni, turbo non è certo uno dii quelli che ricorderemo
ben al di sotto delle aspettative, non ci sono scene che fanno ridere come in molti altri cartoni. cars risulta meraviglioso a confronto, delusione
Può la Dreamworks superare due personaggi storici della Pixar senza ricorrere ai suoi campioni di Shrek, Madagascar o Kung Fu Panda? È quello che succede nello scontro estivo tra Turbo, 27mo cartone animato della Dreamworks di Spielberg e Katzenberg, e Monsters liniversity, l4mo lungometraggio della casa di produzione voluta da Lucas, foraggiata da Steve Jobs e ora di proprietà Disney che nel 1995 [...] Vai alla recensione »
Gara tra film d'animazione, questa settimana. "Monsters University" della Disney-Pixar batte "Turbo" della Dreamworks, che pure - con la saga di "Shrek", gli animali in fuga dell'ultimo "Madagascar: Ricercati in Europa" e i due "Kung Fu Panda" - sembrava avviata verso un futuro un po' meno a rimorchio dei campioni. La lumaca Theo sogna di emulare il corridore automobilistico Guy Gagné, e intanto lavora [...] Vai alla recensione »
Che succede quando una comune lumachina ha il coraggio di pensarsi in grande? Grazie a un provvidenziale incidente, si trasforma nel velocissimo Turbo e lotta per coronare il proprio sogno: correre la 500 Miglia di Indianapolis e battere l'idolo Guy Gagne, un tronfio pilota francese. Da solo Turbo non potrebbe alcunché, ma anche per le lumache l'unione fa la forza.