Anno | 2007 |
Genere | Animazione, |
Produzione | USA |
Durata | 117 minuti |
Regia di | Brad Bird, Jan Pinkava |
Attori | Patton Oswalt, Ian Holm, Lou Romano, Brian Dennehy, Peter Sohn, Peter O'Toole Brad Garrett, Janeane Garofalo, Will Arnett, Julius Callahan, James Remar, John Ratzenberger, Teddy Newton, Tony Fucile, Jake Steinfeld, Nanni Baldini, Riccardo Peroni, Massimiliano Alto, Dario Penne, Edoardo Stoppacciaro, Alessandro Rossi, Domitilla D'Amico, Paolo Marchese, Gianfranco Miranda, Marco Mete, Renato Cecchetto, Ambrogio Colombo, Fabrizio Russotto, Mauro Magliozzi. |
Uscita | mercoledì 17 ottobre 2007 |
Tag | Da vedere 2007 |
Distribuzione | Buena Vista International Italia |
MYmonetro | 3,84 su 14 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 16 dicembre 2016
Argomenti: Pixar
Remy, topolino francese di campagna, si trasferisce nel centro di Parigi, proprio sotto uno dei più lussuosi ristoranti della città, dove lavora il grande cuoco Auguste Gusteau. Grazie a lui verrà in contatto con il mondo dei ristoranti a cinque stelle. Il film ha ottenuto 4 candidature e vinto un premio ai Premi Oscar, 1 candidatura ai Nastri d'Argento, ha vinto un premio ai Golden Globes, ha vinto un premio ai Critics Choice Award, Il film è stato premiato a AFI Awards, In Italia al Box Office Ratatouille ha incassato 17,5 milioni di euro .
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CONSIGLIATO SÌ
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Remy è un topolino dotato di un olfatto straordinario e di un talento naturale per la buona cucina. Dopo una serie di rocamboleschi accadimenti, si trova separato dalla sua colonia e finisce a Parigi, sede del ristorante che porta il nome del suo Chef preferito: il famoso Gusteau. Qui Remy fa conoscenza con il giovane ed imbranato Linguini, un timido sguattero, che, grazie ai consigli del topo-chef, diventa ben presto famoso e celebrato. I due sembrano invincibili ma resta da superare il giudizio del temibile Anton Ego, il più feroce tra i critici culinari francesi....
Parlar bene di un film Pixar è ormai esercizio di mera routine, ma mai come nel caso di Ratatouille, la casa guidata dall'illuminato John Lasseter ha superato se stessa ed ogni complimento appare ridondante ed incapace di descrivere appieno la magia che traspare letteralmente da ogni singolo fotogramma. Se la tecnica, incredibile, raggiunta dagli animatori Pixar (i peli dei ratti sono impressionanti e così pure le vedute sulla skyline di Parigi) permette ai personaggi di acquisire un realismo tangibile, Brad Bird (già regista dell'ottimo Gli Incredibili) conferisce ad essi un surplus di umanità, grazie ad una serie di trovate narrative e sceniche originali e convincenti.
La sceneggiatura è perfetta, innovativa, mai banale e ricchissima di spunti su cui riflettere: si pensi ad esempio alla difficoltà, denunciata dall'unica protagonista di sesso femminile del film, di riuscire ad entrare e farsi largo in un mondo prevalentemente maschile come è quello della cucina "d'elite" o la mercificazione di un marchio di qualità, quale è quello di Gusteau, svilito per soldi e associato a prodotti precotti da banco. A fare ronzare le orecchie dei "critici" di professione (culinari, ma non solo...) c'è poi la geniale e lucida analisi autocritica che il feroce Anton Ego fa della sua professione...e potremmo continuare all'infinito.
Ratatouille diverte e parecchio, ma non cerca mai la risata facile o grossolana, mancano finalmente gag basate su flatulenze, rutti e tutto il campionario proposto da qualsiasi altro film di animazione recente e passato (Shrek in testa). Al pubblico non resta quindi che seguire i consigli di Anton Ego e andare verso il nuovo senza arroccarsi su inutili preconcetti e querule dicerie: Remy e Linguini vi aspettano.
Dal 1995 la Pixar Animation Studios ci ha abituati ad uno stile un po’ diverso da quello che aveva caratterizzato la produzione Disney degli anni precedenti; con l’unione delle due case di produzione è venuta a crearsi una fusione perfetta che mira al mantenimento della tenuta classica dei cartoni animati Disney “vecchio stampo” con l’aggiunta di qualcosa [...] Vai alla recensione »
Al suo 3° film da regista, Bird supera sé stesso con questo nuovo, strepitoso lungometraggio, divertentissimo e pieno di trovate geniali, dialoghi spiritosi e veloci, infiniti spunti comici, azione (la scena dello scivolamento nelle fogne ha un ritmo infallibile ed è più complessa di quella dell'immissione nella corrente del Golfo di Nemo), citazioni e personaggi riusciti [...] Vai alla recensione »
Un eccellente film, come due "Toy Story" e"Wall-E"....non l'avrei pensato conoscendo la storia, quella del topo ch ha l'aspirazione di divenare cuoco.In realtà dopo primi venti minuti un pò così è un saggio indimenticabile sulla cucina(Le considerazioni sulla fragranza sul cibo)ma anche sull'Arte in generale:si pensi alle frasi sull'artista("Chi abbia grandi ideali non lo diventa", o qualcosa del [...] Vai alla recensione »
RATATOUILLE (2007) di Brad Bird - Jan Pinkava (****) 8° film firmato Disney\Pixar, dopo gli Incredibili il regista Bird ci porta nella bella Parigi, ma in una prospettiva tutta nuova, [...] Vai alla recensione »
"Ratatouille", il film più poetico della Pixar ed il mio preferito in assoluto. Essendo un' amante ed appassionato della cucina non ho potuto non adorare questo film d'animazione, che mostra perfettamente come funziona la vita culinaria, inserendo l'umorismo tipico dei film d'animazione classici e la morale tipica dei film Pixar.
RATATOUILLE (USA, 2007) diretto da BRAD BIRD & JAN PINKAVA. Rémy è un topolino dall’olfatto sviluppatissimo che vive con la numerosa colonia, di cui fanno parte il padre Django e il fratello émile, nel sottosuolo di Parigi. Grazie alla sua dote naturale nel riconoscere gli odori del cibo, viene eletto assaggiatore ufficiale della colonia.
Consigliatissimo se si vuole vedere uno spassoso film d'animazione e ritornare bambini per una sera senza guardare cinema impegnato. La Pixar dimostra di essere ormai la degna avversaria della Disney, anzi ormai da un pò d'anni appartiene alla Disney quindi le idee geniali da parte di entrambe di sono fuse e ne vengono fuori film d'animazione eccezionali.
Conciliare topi e cucina è un ossimoro,e perciò tocca alla fantasia coglierne il paradosso,azzerare i limiti imposti dalla realtà e creare storie in cui tutto può diventare possibile.La casa cinematografica americana Disney Pixar,che da oltre 10 anni rappresenta la punta di diamante dell'animazione per il grande schermo,sforna l'ennesimo cartoon di sicuro [...] Vai alla recensione »
In una zona di campagna francese, vive in una soffitta, una colonia di ratti che deve nascondersi dalla proprietaria della casa, e di questa colonia fa parte un giovane ratto di nome Remy che sogna di essere un cuoco di talento come il suo idolo Auguste Gusteau, il miglior cuoco della Francia, inoltre, Remy ha degli atteggiamenti che lo fanno se,brare un umano e per questo ha un rapporto [...] Vai alla recensione »
Ciò che rende unici i lavori firmati Pixar e distinguibili da qualunque altro film o cartone animato, è un motto presente in tutti i loro lavori e alla base di ogni storia: un grande artista può celarsi in chiunque. Così dicendo, il talento da scoprire non viene confinato soltanto al campo artistico, bensì all'eccellere in qualcosa, trovare il proprio punto di forza ed essere in grado di sfruttarlo. [...] Vai alla recensione »
Un topo torna ad essere il protagonista di un film Disney, e si può dire che sia un omaggio allo zio Walt. Walt Disney ha fatto di Topolino il suo emblema e nei primi tempi era egli stesso a doppiarlo; solo che Topolino è molto umanizzato ed ha ben poco l'aspetto di un topo. Dei topi, in particolare Gas e Giak, sono coprotagonisti del film "Cenerentola", questi avevano senz'altro di più l'aspetto da [...] Vai alla recensione »
Il Julia Child al maschile dei roditori fa impazzire grandi e piccini in questo spassosissimo cartone firmato Pixar. Dietro le sembianze di un topo si nasconde il talento di un incredibile chef, che troverà libero sfogo alle sue creazioni culinarie aiutando un giovane cuoco in difficoltà. Ratatouille finirà per conquistare l'ammirazione anche del temuto e severo critico [...] Vai alla recensione »
Altro film perfetto uscito dalla fucina di idee pixar, che ne produce sempre di fresche, brillanti, pulite, efficaci e appassionanti...secondo me è uno dei migliori film della Disney
Divertente, emozionante e con delle musiche stupende (del premio Oscar Michael Giacchino). Che si vuole di più? Lo consiglio fortemente Voto: 9
LA MORALE DELLA STORIA DI RATATOUILLE E:"chiunque puo' cucinare".CIOE CHE ANCHE L'ESSERE PIU' IMBRANATO NEL SUO PICCOLO PUO PREPARARE UNA COSA DI UNICO E PER QUESTO STIMO MOLTO RATATOILLE!
Bello, assolutamente bello, adatto a un pubblico vastissimo. Divertente e geniale poichè porta in cucina un topolino, l'animale meno adatto a starci nella cucina, creando questa forte contrapposizione. Grande sceneggiatura, grandiosa la maestria nei fotogrammi. Assolutamente da vedere.
Così coinvolgente che vien voglia di cucinare o, per chi come me ne è poco avvezzo, seguire un bel corso di cucina! Film d'animazione bello, adatto anche per chi non cerca la " solita" favola.
Storia per bambini (e non solo) che gira intorno allo slogan: "Chiunque può cucinare!". Un topo in cucina (forse un po' banale) è il protagonista di una favola godibile, leggera, divertente che riesce anche a sottolineare l'assurdità della cucina moderna (prodotti surgelati vs formaggio). Giustamente Ratatouille tratta, anche, i soliti temi disney: amicizia, fiducia, amore; rendendo così il film [...] Vai alla recensione »
Definirlo capolavoro d'animazione è forse riduttivo, la verità è che Ratatouille è un capolavoro nel senso più ampio del termine. Trama mai banale e melensa, personaggi perfetti, dialoghi azzeccatissimi (compreso lo straordinario monologo finale del critico). Un film stupendo che va visto e fatto vedere..!
un film da vedere assolutamente,molto divertente e originale
Premetto che non ho mai visto di buon occhio l'intrusione della Pixar nell'animazione Disney (spero vivamente che La principessa e il ranocchio sia solo l'inizio del ritorno all'animazione tradizionale), tuttavia due sono i cartoni della ditta di Lasseter che mi sono piaciuti davvero: Nemo e Ratatouille, che ritengo il più riuscito.
Un buon film di animazione, con un disegno ed una storia discreti, sullo stile del Disney classico.
La semplicità nel messaggiare con i giovani: Non mangiate porcherie ma sappiate apprezzare le tradizioni.Non rubate i soldi non sono tutto l'unione fa la forza ecc. La semplicità negli occhi del critico gastronomico che ritrova i sapori dell'infanzia e ritrova una dimensione umana fino a fare umile autocritica. Bello, sicuramente da non perdere, semplice e geniale come un piatto di ratatouille della [...] Vai alla recensione »
Bello è l'aggettivo che utilizzo per definire questo film che è per me il miglior lavoro della Pixar!
danno lo stesso voto di "shrek terzo"????certe volte sono proprio strani....va be comunque il film è veramente imperdibile,raffinatissimo e ricco di risate ma anche riflessivo,con ottimi personaggi e trovate bellissime,il disegno è pazzesco,il film originalissimo come pochi un film in cui la disney nella sua fase calane si rialza e mostra a tutti il suo talento,bellissimo [...] Vai alla recensione »
incredibilmente divertente ed innovativo nella trama.Non deluderà certo gli appassionati del genere.Strepitoso.
decisamente uno dei caposaldi della disney pixar, che per questo film utilizza tecniche innovative e usa una trama molto originale in pieno stile disney!
Nonostante sia un film per bambini è completamente applicabile in tutti gli aspetti agli adulti. Un film profondo e ben fatto.
La Rai ogni tanto a qualcosa serve.
Questo è uno dei film della Pixar che preferisco di meno. Mi è piaciuto e l'ho trovato assai gradevole, ma il finale mi ha lasciato l'amaro in bocca... E poi la storia all'inizio mi piaceva, ma poi ha assunto una piega inaspettata che non mi è molto piaciuta... Tuttavia non è male come film. Da 1 a 10 gli darei 6.5/7. Pixar forever!!!
Abbiamo pensato – e pure scritto – che le nuove frontiere nel campo dell'animazione fossero, nell'ordine: le profondità sottomarine, gli animali pelosi, la carnagione umana. Lo credevamo una vita fa, quando "Toy Story" aveva cominciato a tener alto il nome della Pixar. Dopo aver sguazzato negli abissi con il pesciolino Nemo, aver ammirato i mostri pelosi di "Monsters & Co", e aver applaudito quando [...] Vai alla recensione »
Il più bel film mai uscito dai computer della Pixar, che sforna solo gioielli (Bug's Life, Monsters & Co., Alla ricerca di Nemo...), è una fiaba fantastica e a suo modo realistica costruita su un gioco magistrale di contrasti. Parla di cibo, ma ha come eroe uno degli animali più repellenti per noi umani, un topo (e topo di città, dunque di fogna, non sorcetto di campagna stile Mickey Mouse).
Nessuna forza umana riuscirà a far amare un topo (o più topi) in cucina, ma Ratatouille (è una pietanza spesso ottima di varie verdure stufate) è un film d'animazione della Disney-Pixar fatto benissimo, anche grandioso, e con varianti inedite. Il topo Remy non è antropomorfo, non vuol somigliare a un uomo come Topolino o Topo Gigio, ma è un vero topo: peloso, con zampette, orecchie e una lunga coda [...] Vai alla recensione »
Maledetti topastri. Se c'è un topos nel cinema d'animazione, è rappresentato sicuramente dall'onnipresenza e dall'eclettismo dei roditori. Ora arriva Remy, ultimo eroe targato Pixar (prima della fusione con Disney) con Ratatouille , gioco di parole tra il vocabolo ratto in francese e il nome di un piatto nizzardo tipico a base di verdura. L'ennesima sfida vinta con i rivali della Dreamworks-Aardman. [...] Vai alla recensione »
Come ogni film di animazione ben riuscito - destinato a un pubblico vasto, vario, diverso per età, ceto, cultura - la trama di Ratatouille è semplice e folgorante. Qui si prende un topo, infinitesima parte di una tribù dedita ciecamente alla comunità e mossa dal bisogno più che dall’aspirazione, e lo si rende speciale. E cosa c’è di più singolare di un topo, animale che rimesta e vive di spazzatura, [...] Vai alla recensione »
Con Ratatouille Brad Bird, regista di altri due capolavori dei cartooning, Il gigante di ferro (1999) e Gli Incredibili (2004), si spinge in una dimensione francamente sconosciuta a gran parte del cinema americano contemporaneo, anche non di animazione, dove il realismo e il fiabesco si rincorrono provocando variazioni impercettibili, dandoci la netta sensazione di una ritrovata "classicità" di Hollywood. [...] Vai alla recensione »
Gioco di parole da un antico, delizioso piatto di verdure nizzardo e ratto in francese, Ratatouille è il nuovo e ultimo film Disney-Pixar (che si fonderanno). Brad Bird, Oscar per Gli Incredibili, e John Lasseter fanno ancora centro tra citazioni colte, dialoghi esilaranti, fotografia e colonna sonora da urlo. Che c'è di più difficile di un ratto che vuole diventare un grande cuoco? Forse solo essere [...] Vai alla recensione »
The moral of Ratatouille is delivered by a critic: a gaunt, unsmiling fellow named Anton Ego who composes his acidic notices in a coffin-shaped room and who speaks in the parched baritone of Peter O'Toole. “Not everyone can be a great artist,” Mr. Ego muses. “But a great artist can come from anywhere.” Quite so. Written and directed by Brad Bird and displaying the usual meticulousness associated [...] Vai alla recensione »
Fast food rallenta. La nazione che ha teorizzata e globalizzato il pasta rapido a poco prezzo ha invertito la tendenza: libri inchiesta sugli effetti del cibo prodotto in catena di montaggio, documentari di denuncia e perfino I cartoon che invitano a uno Í stile di alimentazione più slow. Il ripensamento è figlio della necessità: negli Stati Uniti più di un terzo della popolazione, 127 milioni di persone, [...] Vai alla recensione »
Per tutta la vita si continua «a mangiare l'infanzia». Quanto sia vero l'aforisma di Tonino Guerra, ciascuno di noi lo continua a provare, ogni volta che ritrova un sapore dimenticato. Ed è quello che capita all'inflessibile critico gastronomico Anton Ego (nomen omen), allorché assaggia il prelibatissimo piatto preparato dal topino-chef Emil... Un ratto ai fornelli? Siamo ovviamente nel mondo capovolto [...] Vai alla recensione »
Per preparare Ratatouille, storia del ratto Rémy che vuol farsi chef, l'équipe del la Disney-Pixar si è trasferita nelle cucine del French Laundry, il ristorante californiano; si trattava di imparare la danza. La danza è il ritmo frenetico, e la consonanza ben temperata, di camerieri, cuochi, aiutanti e sguatteri che concorrono a comporre un piatto scivolando tra i vari comparti della cucina: salse, [...] Vai alla recensione »
È costato 150 milioni di dollari e ne ha già incassati 500 in tutto il mondo e si avvia ad entrare nel gotha degli incassi. «Ratatouille», il nuovo cartone animato in 3D della Pixar/Disney, sta diventando un fenomeno che evidentemente va al di là del consueto alto gradimento per i prodotti dei colossi d'animazione. In realtà, il film da un lato intercetta la moda della gastronomia ricercata (dalla [...] Vai alla recensione »
Maestria tecnica - è un film della Disney-Pixar - ed esiguità umoristica coincidono in Ratatouille di Brad Bird. Film di alto costo e proporzionali ambizioni, è figlio dei tempi superati nei quali è stato ideato. Così i lineamenti del più cattivo dei cattivi - il critico culinario Anton Ego - sono quelli di Jacques Chirac e il suo ufficio ha forma di bara! Poiché i film d'animazione sono di lunga [...] Vai alla recensione »