Anno | 2011 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | Italia |
Durata | 90 minuti |
Regia di | Cesare Fragnelli |
Attori | Alessandro Intini, Alberto Galetti, Giulia Steigerwalt, Nicola Nocella, Mario Claudio Recchia, Micol Olivieri Davide Donatiello, Carlotta Tesconi, Francesca Perini, Lidia Cocciolo, Rossana Lorusso, Laura Bardiger, Loredana D'Andrea, Elizabeth Saragnese, Cosimo Cinieri, Paolo Sassanelli, Marit Nissen. |
Uscita | venerdì 30 settembre 2011 |
Distribuzione | Microcinema |
MYmonetro | 2,45 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 5 ottobre 2011
Un gruppo di giovani studenti universitari, durante una vacanza, si trovano a dover affrotnare un tragico evento.
CONSIGLIATO NÌ
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Nel pieno del fermento estivo, un gruppo di ragazzi parte per una vacanza in campeggio a Martina Franca, lasciando in città genitori apprensivi e fidanzate impegnate. Fra questi c'è il ragazzo carismatico e spaccone in cerca di avventure, l'animo sensibile tormentato dalla fine del primo amore, quello che adora gli eccessi notturni, quello che invoca la rivoluzione, una coppia lesbica e una ragazza superficiale. Con loro, oltre alla leggerezza e all'ardimento dei vent'anni, anche un mucchio di alcolici e di droghe leggere con cui fomentare le proprie serate in riva al mare. Appena giunti al campeggio, incontrano per caso il loro gentile professore di letteratura, il quale anziché rovinargli la festa gli regala un motivo in più per stare allegri, presentandogli le sue tre nipoti inglesi. Con loro i ragazzi stringono da subito amicizia e alcuni anche qualcosa di più.
Partire per un viaggio fra amici a vent'anni non è come fare un qualunque vacanza estiva. C'è tutto un clima di curiosità mondana, di spirito comunitario e di libertà d'esistenza che non capita in altri momenti della vita; né nella giocosa inesperienza dell'infanzia, né tanto meno nel sovraccarico di responsabilità dell'età adulta. Non è un caso che le vacanze giovanili siano un ottimo soggetto cinematografico, un percorso nostalgico che, sguaiato e "ormonale" o delicato e sensibile che sia, conduce quasi sempre a raccontare la meravigliosa incuria per il valore del tempo di quegli anni. L'opera prima di Cesare Fragnelli sviluppa questa apologia dell'edonismo giovanile presentandosi come una fotografia dei ventenni di oggi. Un autoscatto realizzato con mano ferma e in cui tutto è a fuoco; ma pur sempre un autoscatto, ovvero qualcosa di molto personale, rispetto a cui si fa fatica a condividere a pieno lo stesso entusiasmo dei protagonisti. In questo regime di verità, si allestiscono situazioni e rapporti ordinari, si consumano tante risate, tanti tradimenti e tante canne senza filtro se non quello della banalità del quotidiano.
Senza ricorrere né alla struttura letteraria del romanzo di formazione, né a quella seriale del teen-movie, Oltre il mare cerca un rapporto diretto coi personaggi che racconta. Ma questa mancanza di una presa di distanza, di un punto di vista squisitamente narrativo perde in più occasioni contatto con il racconto, e mostra tutta la propria ingenua goffaggine ogni volta che cerca di uscire dal mondo spensierato ed eterno dei ventenni per introdurre professori amiconi o tentare di affrontare la morte. Il rischio è che, a dispetto dell'ampio ventaglio di caratteri messo in gioco, si riconoscano nello scatto solo coloro che più si avvicinano per età e visione del mondo, per appartenenza geografica o generiche attitudini, a questi ragazzi. Gli altri restano fuori, in attesa che arrivi un soffio di maestrale a cambiare direzione e sguardo al racconto, rompendo i limiti del quadro dell'immagine per invadere altre fasi dell'esistenza e invogliare anche altre generazioni.
OLTRE IL MARE disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
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€10,99 | – | ||
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banale nel contenuto, di bassa fattura i dialoghi e un occhio sulla generazione dei ventenni che pare essere quello di un ottantenne. 7 euro spesi malissimo
Ascoltare 90 minuti di dialoghi insulsi e spesso villani nn rende l'idea di un reale mondo giovanile quanto piutosto di un elogio dell'inutilità del film stesso.7 euro dati in beneficenza!
Un film che scorre come una sequenza di immagini inutili, prive di significato, proiezione di una gioventù molto lontana dalla realtà.
I giovani di oggi sono pieni di stimoli e carichi di energia.I nuovi ventenni vivono in rete, leggono e s'informano,sono capaci di discorsi importanti.I ragazzi di "Oltre il mare" sono sfaccendati che vivono all'avventura e,da insegnante posso affermare che nn sono affatto lo specchio di nuove generazioni, anzi, mi chiedo come possa questo film essere d'interesse culturale.
Un film leggero, divertente che offre un'ampia panoramica delle varie sfumature dei vntenni di oggi.Consigliato
Cosa c'è oltre il mare? Nulla... la pura realtà... vicende ed eventi della vita quotidiana, problemi e domande che affliggono i ragazzi nella post-adolescenza. Questo film ci regala in maniera nuda e cruda, un'istantanea della vacanza di cinque ragazzi che tentano di evadere dalla routine. Ma le loro ansie e le loro preoccupazioni non li abbandonano, anzi.
Il film racconta una classica vacanza tra ragazzi, che finalmente raccontata da giovani, riesce a traferire le emozioni di ogni singolo personaggio del cast; ti coinvolge a tal punto da non permetterti di distogliere la tua attenzione. Un film ben fatto, che anche con uno schema abbastanza semplice e senza effetti speciali, ci ha fatto discutere per tutta la sera.
Una bellissima storia di Amicizia interpretata da un cast di attori giovanissimi che vivono la loro vacanza in campeggio al massimo del divertimento e dello svago, senza molto pensare a quello che hanno lasciato a casa... Una fotografia "dal vero" di un gruppo di adolescenti alle prese con i primi amori, le prime delusioni, le prime scelte. Una comitiva di ragazzi che si troverà a dover affrontare [...] Vai alla recensione »
Un film davvero bello. Non me lo aspettavo andando al cinema... ma mi ha colpito molto! Finalmente un film che racconta in modo veriterio le vicissitudini e le controversie della vita di noi ragazzi. Non forza e non inventa storie per aggiungere un po' di pepe alla trama. Non svelo il finale per non togliere il gusto di andarlo a vedere... Ma la chiusura del film è la cosa che più [...] Vai alla recensione »
E' la prima volta che vedo un film sui ragazzi, girato in Italia, che inchioda la mia curiosità. Trovo profonda, ma leggera la storia. Straordinaria la recitazione. La sala passa dalla risata al pianto in pochi secondi. E' un film vero. Straordinario nella sua verità. Sassanelli nel ruolo del Padre e' da David di Donatello. La Puglia e' bellissima, ma con questo film lo e' ancora di più.
Il film racconta una classica vacanza tra ragazzi, che finalmente raccontata da giovani, riesce a traferire le emozioni di ogni singolo personaggio del cast; ti coinvolge a tal punto da non permetterti di distogliere la tua attenzione. Un film ben fatto, che anche con uno schema abbastanza semplice e senza effetti speciali, ci ha fatto discutere per tutta la sera.
Ridono parecchio i protagonisti di Oltre il mare di Cesare Fragnelli, anche se ci sarebbe poco da ridere, nonostante il rilassato clima di vacanze in un camping di Otranto, luogo incantato che farà piacere rivedere fuori stagione. Una nota positiva tra i giovani universitari pugliesi in libera uscita è la comparsa di una copia del manifesto (un tempo spiccava nelle mazzette sulla scrivania dei commissari [...] Vai alla recensione »
Fragole e sangue durante un’estate di campeggio al mare in Puglia per un gruppetto di studenti universitari italiani. Chi è stato lasciato dalla fidanzata, chi vuole scaricarla, chi cerca lo sballo, chi medita il suicidio. Protagonisti sono il leader casanova Sergio (Alessandro Intini) e lo «scaricato» Francesco (Alberto Galetti). Donne sullo sfondo, comprese tre ragazze inglesi vittime del gallismo [...] Vai alla recensione »