Titolo originale | Prom Night |
Anno | 2008 |
Genere | Horror, |
Produzione | USA |
Durata | 88 minuti |
Regia di | Nelson McCormick |
Attori | Brittany Snow, Scott Porter, Jessica Stroup, Dana Davis, Collins Pennie Kelly Blatz, James Ransone, Brianne Davis, Kellan Lutz, Mary Mara, Ming Na, Johnathon Schaech, Idris Elba, Jessalyn Gilsig, Linden Ashby. |
Uscita | venerdì 11 luglio 2008 |
Distribuzione | Sony Pictures Italia |
MYmonetro | 1,59 su 7 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Circondata dai suoi migliori amici, una ragazza sopravvissuta a una tragedia, spera di poter vivere tranquillamente il suo ultimo anno di liceo. Ma la cosa non è poi così semplice. In Italia al Box Office Che la fine abbia inizio ha incassato 15,8 mila euro .
CONSIGLIATO NO
|
Donna, un'adolescente, torna a casa una sera con un'amica. Entrata nell'abitazione scopre, uno dopo l'altro, il padre e il fratello uccisi. Nascostasi sotto il letto vedrà massacrare la madre.
Ora è passato qualche tempo e, grazie anche al sostegno del suo ragazzo Ronnie, può pensare di andare alla classica festa in cui si eleggono Re e Regina tra i coetanei.
Donna è felice anche se la paura le rimasta dentro, Non sa però che chi ha compiuto quella strage era ossessionato dal desiderio di lei e che ora è fuggito dal carcere e ha raggiunto l'hotel in cui Donna e i suoi amici festeggeranno. Il recente passato sta per ripresentarsi davanti ai suoi occhi.
Si può intervenire con molteplici modalità sul tema del 'ritorno dell'assassino'. Quella scelta in questa occasione è tra le più banali. Perché la soluzione scelta inizialmente è ricca di sviluppi ma non ne coglie nessuno. Si decide infatti di muoversi su tre piani: la protagonista che si reca alla festa, la polizia che è a conoscenza della fuga del pluriomicida e la serata di divertimento con tanto di rivalità tra le fanciulle per l'elezione (con Donna ovviamente priva di animosità).
Accade però che i timori della fanciulla (con flashback negli specchi) siano ripetuti e che, soprattutto, il serial killer goda di un'assoluta capacità di uccidere nei corridoi dell'hotel, capacità che è inversamente proporzionale all'approfondimento psicologico del personaggio.
Il thriller (molti film ce lo hanno insegnato) ha a disposizione una molteplicità di percorsi narrativi a propria disposizione. Scegliere l'autostrada senza caselli (e con solo degli autogrill come sosta di comodo) non è certo la scelta migliore.
Film decisamente mediocre nella trama e nell'epilogo con lo psicopatico ossessionato dalla biona colleggiale che ammazza gli amici per poi farsi sparare. C'è persino l'elezione del re e della reginetta del ballo, la snob bionda con i soldi odiosa e accompagnata da due amiche (chissà perchè sempre due), sangue e il poliziotto che da anni segue il killer ma lo ammazza [...] Vai alla recensione »
IL PUNTO DEBOLE DI QUESTO FILM E' CHE PARTE CON UNA TRAMA INTERESSANTE CHE NON EVOLVE.. E LASCIA LO SPETTATORE SODDISFATTO PER META' E SOPRATTUTTO LA MANCANZA DI FANTASIA NELLE SCENOGRAFIE CON DEI BUCHI CHE LASCIANO LO SPETTATORE DUBBIOSO.. UN MONTAGGIO NON ESEGUITO ALLA PERFEZIONE.. UN FINALE CHE SINCERAMENTE SEMBRA VOLER CONCLUDERE IN FRETTA UNO STAFF STANCO E CONTENTO DI INCASSARE AL BOTTEGHINO.. [...] Vai alla recensione »
It has been almost 30 years since Jamie Lee Curtis shrieked her way through the tacky magnificence of the original “Prom Night,” made at a time when the filleting of young girls was more of a cinematic novelty. Ms. Curtis (who nowadays seems to prefer tasteful public disrobing to shrieking) would probably be insulted to learn from the press notes of this new film that it has been reimagined for [...] Vai alla recensione »
Si pensava che la mania degli ultimi anni per l'horror della tortura truculenta dei vari Hostel e Saw fosse definitivamente tramontata nelle strategie produttive hollywoodiane quando si seppe che l'horror giovanilistico Che la fine abbia inizio di Nelson McCormick era tornato in sala di montaggio per essere tagliuzzato delle scene più violente. Ed infatti questo remake di Non entrate in quella casa [...] Vai alla recensione »
Non indispensabile ripescaggio di una serie iniziata nel 1980 con "Non entrate in quella casa". La formula era — e resta — un cocktail tra il film di liceali in calore e quello di serial-killer. Nel prototipo Jamie Lee Curtis stava per essere eletta reginetta della scuola, quando si ritrovava al centro di una strage. Rimescolando un po' gli ingredienti, qui c'è una biondina, Donna, che si prepara emozionata [...] Vai alla recensione »
Prom Night has a listed running time of 85 minutes, and that's really the only good thing there is to say about it. (It only feels like it goes on for hours and hours.) Otherwise this is as listless, mindless and utterly useless a piece of corporate brain-clog as one is likely to come across for quite some time. A remake of the 1980 original in that it is called "Prom Night" and is about a killer [...] Vai alla recensione »
Dal passato, dove le aveva sterminato tutta la sua famiglia, un serial killer (Johnathon Schaech) dalla passione inesauribile evade per rivedere (è un eufemismo) l'oggetto delta sua follia, una biondina (Brittany Snow) tutta trepidante per la serata di fine quinquennio scolastico (ricordate Carrie o Tutti pazzi per Mary?). Se pensate di aver già sentito questa storia non sbagliate: Che la fine abbia [...] Vai alla recensione »
Si sa, i serial killer di provincia in America impazziscono per le adolescenti bionde. Per questo vanno evitati come la peste, l'assassino come la giovin donzella. Se conosci quest'ultima, infatti, evitala, in ogni (serial) thriller che si rispetti l'efferato maniaco ne fa fuori amici, parenti e scorta con grande facilità. Che la fine abbia inizio è l'improbabile e ridondante traduzione di Prom Night [...] Vai alla recensione »