ash006
|
venerdì 18 gennaio 2008
|
apocalittico: visivamente e psiclogicamente
|
|
|
|
Dapprima un volto sorridente in televisione: una scienziata annuncia la scoperta di una cura universale contro il cancro, ma qualcosa nella sua voce tradisce una vaga preoccupazione. Poi le immagini colpiscono come uno schiaffo: il sole splende su New York e ad esclusione del cinguettio degli uccellini il silenzio è tombale. La città è trasandata, erosa dal tempo e completamente deserta. In questo non-luogo affascinante quanto infernale Robert Neville, unico uomo rimasto, combatte la sua guerra con l'aiuto del suo cane per la sopravvivenza e una nuova cura, contro la solitudine e la follia, ma soprattutto contro gli infetti, creature assetate di sangue che di umano (o quasi) hanno solo la forma.
[+]
Dapprima un volto sorridente in televisione: una scienziata annuncia la scoperta di una cura universale contro il cancro, ma qualcosa nella sua voce tradisce una vaga preoccupazione. Poi le immagini colpiscono come uno schiaffo: il sole splende su New York e ad esclusione del cinguettio degli uccellini il silenzio è tombale. La città è trasandata, erosa dal tempo e completamente deserta. In questo non-luogo affascinante quanto infernale Robert Neville, unico uomo rimasto, combatte la sua guerra con l'aiuto del suo cane per la sopravvivenza e una nuova cura, contro la solitudine e la follia, ma soprattutto contro gli infetti, creature assetate di sangue che di umano (o quasi) hanno solo la forma. Lawrence, stimato regista di videoclip, penetra nella psiche di un convincente Will Smith, mettendo a fuoco una crisi che attraverso questa lotta raggiunge gradualmente la sua totalità. La tragedia che Robert non vuole lasciar trasparire si compone a mosaico dinanzi a noi grazie ai flashback che rimandano all'evacuazione della città, improvvisi e terribili come incubi di un'esperienza da dimenticare. Il personaggio di Smith è a tutto tondo: da strenuo difensore di una qualche possibilità di salvezza, a cinico e ateo convinto. E ciò proprio quando si intravede uno spiraglio di luce. Perchè l'uomo è come lui, a tutto tondo: può rovinare o salvare il mondo, da sempre. Sta a lui decidere da che parte stare. Illuminate l'oscurità.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a ash006 »
[ - ] lascia un commento a ash006 »
|
|
d'accordo? |
|
claiodo
|
venerdì 18 gennaio 2008
|
ottimo!
|
|
|
|
Chi si aspetta la trasposizione cinematografica fedele del romanzo di Matheson rimarrà deluso perchè il film e ben altra cosa, ma vien da dire :"meno male".
Ovviamente non intendo con questo fare una graduatoria di merito fra romanzo e sceneggiatura, dico solamente che una interpretazione alternativa di un soggetto non può togliere alcunchè a quanto già esiste da tempo e di contro la nascita di una "nuova" storia è SEMPRE un valore aggiunto: al singolo fruitore spetterà il giudizio relativo.
La "nuova storia" è una metafora della solitudine e della disperazione che consegue alla perdita dei propri affetti e non credo abbia nulla a che vedere con visioni di portata planetaria: non interessa la fine del macromondo, bensì quella del proprio microcosmo, ma quando cade questo anche tutto il resto può finire.
[+]
Chi si aspetta la trasposizione cinematografica fedele del romanzo di Matheson rimarrà deluso perchè il film e ben altra cosa, ma vien da dire :"meno male".
Ovviamente non intendo con questo fare una graduatoria di merito fra romanzo e sceneggiatura, dico solamente che una interpretazione alternativa di un soggetto non può togliere alcunchè a quanto già esiste da tempo e di contro la nascita di una "nuova" storia è SEMPRE un valore aggiunto: al singolo fruitore spetterà il giudizio relativo.
La "nuova storia" è una metafora della solitudine e della disperazione che consegue alla perdita dei propri affetti e non credo abbia nulla a che vedere con visioni di portata planetaria: non interessa la fine del macromondo, bensì quella del proprio microcosmo, ma quando cade questo anche tutto il resto può finire.
Non si insiste tanto sul discernimento se tale condizione sia causa o effetto, quanto sulle reazioni che ne conseguono:possiamo ondeggiare fra estremi di iperrazionalità e istinto con rabbia omicida-suicida per poi risollevarci ancora per fare quello che dobbiamo a noi stessi e agli altri.
Tecnicamente il film pare sostenersi su di una valida capacità di gestire tempi e ritmi adeguati al genere della pellicola senza eccedere mai nell'uso dell'effetto speciale.
Più che buona la performance di Smith-Neville, in grado da solo di tenere la scena per i 100 minuti del film (non si percepisce la mancanza di altri personaggi), con l'unico aiuto del fantastico cane che altri non è se non il cordone ombelicale che lega Neville alla sua famiglia , a sua figlia che gliel'ha affidato; emblematica è la scena dell'uomo che fa il bagno col cane con la stessa cura e dolcezza di una mamma con la propria bambina: ecco perchè non riesco a trovare ruffiana o furba la figura di SAM, piuttosto reputo grande l'abilità del regista nell'usare uno stereotipo in un modo tanto delicato.
Eccellente la ricostruzione di New York e gli effetti speciali degli animali che ti fanno persino dubitare se di effetti speciali si tratti davvero.
Numerosi i richiami a diversi film del genere, ma per Resident Evil lo è piu di "nome" che di fatto,mentre per 28 giorni dopo e ancor più per Zombi i rimandi sono più netti e curati (il supermercato dove si svolge gran parte del film di Romero assomiglia tanto a quello dei manichini di Neville!. Si può ritrovare anche tanto di Castaway (Tom Hanks) nel modo con cui il protagonista affronta la solitudine (e per altre citazioni apro il concorso...)
In sostanza quello che posso dire per concludere è che si tratta di un racconto che emoziona, senza spaventare inutilmente con mostri, ma che anzi fa appello a quanto di più umano abbiamo per lasciarti un ricordo destinato a durare; poichè io non giudico tanto tecnicamente quanto emozionalmente un'opera d'arte posso definire questo film ottimo e da vedere!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a claiodo »
[ - ] lascia un commento a claiodo »
|
|
d'accordo? |
|
claiodo
|
venerdì 18 gennaio 2008
|
ottimo!
|
|
|
|
Chi si aspetta la trasposizione cinematografica fedele del romanzo di Matheson rimarrà deluso perchè il film e ben altra cosa, ma vien da dire :"meno male".
Ovviamente non intendo con questo fare una graduatoria di merito fra romanzo e sceneggiatura, dico solamente che una interpretazione alternativa di un soggetto non può togliere alcunchè a quanto già esiste da tempo e di contro la nascita di una "nuova" storia è SEMPRE un valore aggiunto: al singolo fruitore spetterà il giudizio relativo.
La "nuova storia" è una metafora della solitudine e della disperazione che consegue alla perdita dei propri affetti e non credo abbia nulla a che vedere con visioni di portata planetaria: non interessa la fine del macromondo, bensì quella del proprio microcosmo, ma quando cade questo anche tutto il resto può finire.
[+]
Chi si aspetta la trasposizione cinematografica fedele del romanzo di Matheson rimarrà deluso perchè il film e ben altra cosa, ma vien da dire :"meno male".
Ovviamente non intendo con questo fare una graduatoria di merito fra romanzo e sceneggiatura, dico solamente che una interpretazione alternativa di un soggetto non può togliere alcunchè a quanto già esiste da tempo e di contro la nascita di una "nuova" storia è SEMPRE un valore aggiunto: al singolo fruitore spetterà il giudizio relativo.
La "nuova storia" è una metafora della solitudine e della disperazione che consegue alla perdita dei propri affetti e non credo abbia nulla a che vedere con visioni di portata planetaria: non interessa la fine del macromondo, bensì quella del proprio microcosmo, ma quando cade questo anche tutto il resto può finire.
Non si insiste tanto sul discernimento se tale condizione sia causa o effetto, quanto sulle reazioni che ne conseguono:possiamo ondeggiare fra estremi di iperrazionalità e istinto con rabbia omicida-suicida per poi risollevarci ancora per fare quello che dobbiamo a noi stessi e agli altri.
Tecnicamente il film pare sostenersi su di una valida capacità di gestire tempi e ritmi adeguati al genere della pellicola senza eccedere mai nell'uso dell'effetto speciale.
Più che buona la performance di Smith-Neville, in grado da solo di tenere la scena per i 100 minuti del film (non si percepisce la mancanza di altri personaggi), con l'unico aiuto del fantastico cane che altri non è se non il cordone ombelicale che lega Neville alla sua famiglia , a sua figlia che gliel'ha affidato; emblematica è la scena dell'uomo che fa il bagno col cane con la stessa cura e dolcezza di una mamma con la propria bambina: ecco perchè non riesco a trovare ruffiana o furba la figura di SAM, piuttosto reputo grande l'abilità del regista nell'usare uno stereotipo in un modo tanto delicato.
Eccellente la ricostruzione di New York e gli effetti speciali degli animali che ti fanno persino dubitare se di effetti speciali si tratti davvero.
Numerosi i richiami a diversi film del genere, ma per Resident Evil lo è piu di "nome" che di fatto,mentre per 28 giorni dopo e ancor più per Zombi i rimandi sono più netti e curati (il supermercato dove si svolge gran parte del film di Romero assomiglia tanto a quello dei manichini di Neville!. Si può ritrovare anche tanto di Castaway (Tom Hanks) nel modo con cui il protagonista affronta la solitudine (e per altre citazioni apro il concorso...)
In sostanza quello che posso dire per concludere è che si tratta di un racconto che emoziona, senza spaventare inutilmente con mostri, ma che anzi fa appello a quanto di più umano abbiamo per lasciarti un ricordo destinato a durare; poichè io non giudico tanto tecnicamente quanto emozionalmente un'opera d'arte posso definire questo film ottimo e da vedere!
[-]
[+] per claiodo
(di andrea)
[ - ] per claiodo
[+] per claiodo (2)
(di andrea)
[ - ] per claiodo (2)
|
|
[+] lascia un commento a claiodo »
[ - ] lascia un commento a claiodo »
|
|
d'accordo? |
|
ddf
|
venerdì 18 gennaio 2008
|
non andate a vederlo
|
|
|
|
Proprio niente di chè. Lineare, lento, nessun colpo di scena, trama per niente originale....sconsigliato
|
|
[+] lascia un commento a ddf »
[ - ] lascia un commento a ddf »
|
|
d'accordo? |
|
carmine
|
venerdì 18 gennaio 2008
|
...
|
|
|
|
ke c'entra ke nn è stato letto il libro??? tra film e romanzi ci sn sempre differenze, in fondo ke sfizio ci sarebbe se il romanzo corrispondesse esattamente al film? immaginate uno ke va al cinema, si siede sulla poltrona e già sa come si svolge la trama!
il film è stupendo (dove solo la presenza di will smith è capace di reggere una storia) distaccato dai soliti film d'infezioni e mostri, caratterizzati da continui "spara e fuggi"(x citarne qualcuno resident evil, 28 giorni dopo e il loro continui...), ma un film dove a prevalere è il sentimento e la determinazione a scoprire un rimedio al costo della propria vita...prima di scrivere certe cose, cercate di capire cosa state scrivendo!!!!!
[+] pienamente d'accordo
(di claiodo)
[ - ] pienamente d'accordo
[+] non sono d'accordo...
(di mr.kubr!ck)
[ - ] non sono d'accordo...
[+] per mr. kubrick
(di andrea)
[ - ] per mr. kubrick
[+] per mr. kubrick (2)
(di andrea)
[ - ] per mr. kubrick (2)
[+] x andrea
(di mr.kubr!ck)
[ - ] x andrea
[+] piccola osservazione
(di xyx)
[ - ] piccola osservazione
[+] per mr. kubrick
(di andrea)
[ - ] per mr. kubrick
[+] per mr kubrick, continua
(di andrea)
[ - ] per mr kubrick, continua
[+] per xyx
(di andrea)
[ - ] per xyx
[+] x andrea
(di mr.kubr!ck)
[ - ] x andrea
[+] per mr. kubrick, chiarimento
(di andrea)
[ - ] per mr. kubrick, chiarimento
[+] x andrea
(di mr.kubr!ck)
[ - ] x andrea
|
|
[+] lascia un commento a carmine »
[ - ] lascia un commento a carmine »
|
|
d'accordo? |
|
gianlu
|
venerdì 18 gennaio 2008
|
grande..
|
|
|
|
|
|
[+] lascia un commento a gianlu »
[ - ] lascia un commento a gianlu »
|
|
d'accordo? |
|
damy
|
venerdì 18 gennaio 2008
|
bella confezione... ma dentro...
|
|
|
|
Ottime scenografie, buona regia, bravo Will Smith (solo Tom Hanks aveva retto bene un film quasi tutto da solo), ma dentro questo bel contenitore una trama davvero già vista: da Ivasion, a the Signs ecc. ecc.. Bel primo tempo, poi un finale più che scontato e tirato per i capelli.
Due stelle al film e una a Mr.Smith.
Ps.Noi "umani" siamo proprio strani però... ci commuoviamo per il cane (bellissimo peraltro) e non per migliaia di nostri simili... al cine, come nella realtà...
[+] sono d'accordo
(di valy)
[ - ] sono d'accordo
|
|
[+] lascia un commento a damy »
[ - ] lascia un commento a damy »
|
|
d'accordo? |
|
asia
|
venerdì 18 gennaio 2008
|
i film che valgono ti spingono ad una riflessione
|
|
|
|
Un film che ti lascia col fiato sospeso dall'inizio alla fine, con momenti di dolcezza e umanità che spesso non appartengono ai film di fantascienza.La bravura di Smith é impressionante,e come Tom Hanks in Cast away,recita per 3/4 del film da solo,parlando con il suo cane e dei manichini.A mio avviso solo una persona dotata di grande personalità e bravura può riuscire in questo.La frase che mi ha toccato di più é stata quando la ragazza si rivolge a lui dicendo che "essendo rimasti in pochi i segnali(divini)si sentivano meglio",non manca quindi una morale sui significati della vita,del perché siamo qui e dove stiamo andando.
[+] per asia
(di andrea)
[ - ] per asia
[+] per asia (2)
(di andrea)
[ - ] per asia (2)
|
|
[+] lascia un commento a asia »
[ - ] lascia un commento a asia »
|
|
d'accordo? |
|
xela
|
venerdì 18 gennaio 2008
|
storia bella e originale
|
|
|
|
dopo le avventure del princioe di bel air il nostro willl smith ne ha fatta di strada diventando sempre piu bravo e interpretando film sempre piu interessanti.IO SONO LEGGENDA e un film ambientato in un futuro prossimo nel quale un vaccino si trasforma in un micidiale virus che trasforma le persone in vampiri,il film oltre ad essere carico di azione mostra il tramma di un uomo cotretto a vivere nella solitudine,ma che non si arrende fino alla fine e lotta per salvare quello in cui crede.Un complimento speciale spetta a tutto il cast, alla sceneggetura e a will smith che preferisce la qualità alla quantità e che ogni volta non tradisce le aspettative,offrendo film sempre di un ottimo livello spero che questo esmpio cominci ad essere seguito anche da alcuni suoi colleghi perche il cinema se
[+]
dopo le avventure del princioe di bel air il nostro willl smith ne ha fatta di strada diventando sempre piu bravo e interpretando film sempre piu interessanti.IO SONO LEGGENDA e un film ambientato in un futuro prossimo nel quale un vaccino si trasforma in un micidiale virus che trasforma le persone in vampiri,il film oltre ad essere carico di azione mostra il tramma di un uomo cotretto a vivere nella solitudine,ma che non si arrende fino alla fine e lotta per salvare quello in cui crede.Un complimento speciale spetta a tutto il cast, alla sceneggetura e a will smith che preferisce la qualità alla quantità e che ogni volta non tradisce le aspettative,offrendo film sempre di un ottimo livello spero che questo esmpio cominci ad essere seguito anche da alcuni suoi colleghi perche il cinema se lo merita
[-]
|
|
[+] lascia un commento a xela »
[ - ] lascia un commento a xela »
|
|
d'accordo? |
|
dado5555
|
venerdì 18 gennaio 2008
|
un horror che commuove
|
|
|
|
Incredibile, un horror che fa venire le lacrime agli occhi. Grande (come sempre) Will Smith. Da vedere!!!
|
|
[+] lascia un commento a dado5555 »
[ - ] lascia un commento a dado5555 »
|
|
d'accordo? |
|
|