Phat Girlz- L'amore si fa largo

Jazmin e la sua amica Stacey sono decisamente sovrappeso e quindi da considerarsi inadatte per una società che ha fatto dei corpi scolpiti il proprio feticcio. A questo modello si ispira, riuscendovi, la cugina di Jazmin Mia. Jazmin poi ha un sogno: dato che crea e realizza gli abiti che indossa e che lavora nel reparto abbigliamento di un centro commerciale, vorrebbe dar vita a una linea per le donne con taglie forti. Ma i suoi sogni sembrano irrealizzabili, ivi compreso quello di riuscire a trovare un uomo a cui piacere. Un giorno però lei, Stacey e Mia vincono una vacanza premio in un Grand Hotel. Qui le tre afroamericane incontrano tre medici nigeriani che apprezzano le forme abbondanti. Ora a trovarsi emarginata è Mia mentre Stacey riscopre la propria sessualità e Jazmin viene corteggiata con sensibilità dal più bello dei tre, Tunde.
Inseritosi nella top ten del box office americano al momento dell'uscita nelle sale, questo film ha la capacità di affrontare con i toni della commedia un problema che angoscia molte donne. Jazmin può anche cercare di attribuire la sua emarginazione sociale al fatto che è nera ma sa bene che non è così. Anche nell'ambito degli afroamericani la sua stazza la emargina e lei reagisce con la flessibilità di una lingua che è molto più agile e guizzante del suo corpo. Il problema non è personale ma soltanto legato agli stereotipi culturali e l'aspirante stilista avrà modo di scoprirlo quando sarà la superpalestrata Mia ad essere messa all'angolo dagli sguardi di uomini che culturalmente apprezzano invece un altro modello di femminilità.
Phat Girlz ha i pregi della dinamicità e dell'autoironia di molto cinema "all black" a cui è però capace di coniugare una varietà di ritmi (le invettive da manuale di Jazmin si alternano a momenti in cui il personaggio mostra la propria fragilità) con il desiderio di proporre una lettura originale di uno stereotipo culturale. Interessante il cameo role di Eric Roberts nei panni di uno stilista solo apparentemente inarrivabile. 