uno che crede in gesù
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mercoledì 24 maggio 2006
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falso falso falso
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ecco le prove sulla falsità del contenuto del libro e del film. Dan Brown è da ammirare però! ha una grande fantasia! sono però le persone con poca cultura a cascarci.
visitate questo sito e ve ne renderete conto
http://www.leonardo3.net/leonardo/home-brown.htm
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(di molly)
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giovina
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martedì 23 maggio 2006
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davvero tanto rumore per nulla?
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Certo è solo un film, dalla trama originale, con un cast di attori molto bravi dato il ruolo imposto loro, dalla regia abile di un maestro come Ron Howard... Un film che incute timori, un film avversato perchè porta a riflettere su un dogma: Cristo era uomo o Dio? Eppure Dan Brown fa capire quel che pensa: perchè non può esistere un Dio tanto umano da condividere tutte le debolezze umane e superarle grazie alla sua unicità? Questo è il messaggio che traspare e che Ron Howard raccoglie attraverso fantastiche riprese che portano chi guarda dal presente al passato con naturalezza... D'altronde il messaggio divino è sempre quello: "amate il prossimo come voi stessi", e se poi per Cristo il prossimo può essere identificato anche in una compagna, tutto questo non dovrebbe irare la Chiesa e nessuno di noi.
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Certo è solo un film, dalla trama originale, con un cast di attori molto bravi dato il ruolo imposto loro, dalla regia abile di un maestro come Ron Howard... Un film che incute timori, un film avversato perchè porta a riflettere su un dogma: Cristo era uomo o Dio? Eppure Dan Brown fa capire quel che pensa: perchè non può esistere un Dio tanto umano da condividere tutte le debolezze umane e superarle grazie alla sua unicità? Questo è il messaggio che traspare e che Ron Howard raccoglie attraverso fantastiche riprese che portano chi guarda dal presente al passato con naturalezza... D'altronde il messaggio divino è sempre quello: "amate il prossimo come voi stessi", e se poi per Cristo il prossimo può essere identificato anche in una compagna, tutto questo non dovrebbe irare la Chiesa e nessuno di noi...
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tati
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martedì 23 maggio 2006
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stupendo!!!
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meraviglioso! Hanks stava da dio e la tatou è forte! mc kellen è un mito.FILM PERFETTO con certo verità come il priorato di sion. LEGGETE IL LIBRO LA RIVELAZIONE DEI TEMPLARI!!!!
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djrenny
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martedì 23 maggio 2006
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davvero un bel film..
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Io personalmente l'ho trovato un bel film..
La prima parte è molto confusa,per chi non ha letto il libro risulta di difficile comprensione,ma poi la vicenda avanza e riesce a riprendere ritmo e significato..
L'opera è un film di ottima fattura,storia a parte
e sottolineo storia inventata),la colonna sonora è stupenda e la scena finale da oscar,un montaggio audio - video perfetto sulle parole di Tom Hanks..andate a vederlo,è un film stupendo,ma non credete in nulla di ciò che dice,è pura fantasia..
complimenti a Ron Howard,Tom Hanks e Dan Brown per il suo talento nella scrittura..
renato
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quercia baruch
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martedì 23 maggio 2006
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che tu ci creda o no...
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Innanzi tutto devo dire di non aver letto il libro di Brown e, di conseguenza, non posso dare un giudizio su come la narrazione sia stata trasposta su pellicola o su quanto il film sia fedele o meno al libro.
Il prodotto finale però, a mio parere, è di buona fattura: certo non si tratta di un capolavoro, ma visto le aspettative altissime, dovute al successo del romanzo, si attendeva forse un film "epocale" e si sa che quando ci si aspetta troppo, spesso il risultato è deludente; ma da spettatore perfettamente digiuno dal libro, devo dire che non sono rimasto deluso dal lavoro di Howard e sicuramente non lo boccio così decisamente come la critica sta facendo.
Il fatto è che andando al cinema con la consapevolezza che quella è la trasposizione dell'omonimo libro, ci si trova di fronte esattamente a quello che ci si aspetterebbe: un thriller con spunti e intrecci storici, che vengono sviscerati pagina dopo pagina, scena dopo scena, in maniera anche abbastanza elegante spesso, con relative spiegazioni e chiarimenti, che tengono in ogni modo lo spettatore/lettore curioso in uno stato vigile, nel seguire il filo della storia.
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Innanzi tutto devo dire di non aver letto il libro di Brown e, di conseguenza, non posso dare un giudizio su come la narrazione sia stata trasposta su pellicola o su quanto il film sia fedele o meno al libro.
Il prodotto finale però, a mio parere, è di buona fattura: certo non si tratta di un capolavoro, ma visto le aspettative altissime, dovute al successo del romanzo, si attendeva forse un film "epocale" e si sa che quando ci si aspetta troppo, spesso il risultato è deludente; ma da spettatore perfettamente digiuno dal libro, devo dire che non sono rimasto deluso dal lavoro di Howard e sicuramente non lo boccio così decisamente come la critica sta facendo.
Il fatto è che andando al cinema con la consapevolezza che quella è la trasposizione dell'omonimo libro, ci si trova di fronte esattamente a quello che ci si aspetterebbe: un thriller con spunti e intrecci storici, che vengono sviscerati pagina dopo pagina, scena dopo scena, in maniera anche abbastanza elegante spesso, con relative spiegazioni e chiarimenti, che tengono in ogni modo lo spettatore/lettore curioso in uno stato vigile, nel seguire il filo della storia.
Certo, non è niente di più, ma non si pretendeva forse neanche che lo fosse, visto che la recitazione, ad esempio, in assenza di grossi spunti per venire alla luce, non poteva certo rappresentare lo scheletro portante del prodotto.
La storia si mantiene sempre sullo stesso livello, pochi, infatti, i salti di tensione, ma anche i momenti più lenti non risultano noiosi, perché in essi sono concentrati i nodi focali della trama, che per merito di Brown o del regista, tengono "attaccato" lo spettatore...esattamente come un romanzo del genere dovrebbe fare...
Ometto inoltre la mia opinione riguardo la verità o meno della storia, ma sicuramente le spiegazioni e giustificazioni dei fatti narrati sono sufficientemente verosimili e credibili da far stare in piedi la grossa montatura fatta dallo scrittore.
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medico maceti
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martedì 23 maggio 2006
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ma s.giovanni allora dov'è???
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Scusate, io non ho letto il libro né penso che spenderò dei soldi per andare a vedere un film che, secondo me, è stato fatto per incassare milioni di dollari e basta. Sarò onesto cercando di non offendere nessuno, anche perché, a quanto vedo, il clima è a dir poco scottante. Sono agnostico e non mi interesso alla questione, ma la domanda, come direbbe Lubrano, mi sorge spontanea: se la figura rappresentata di fianco a Gesù Cristo nel cenacolo vinciano è la Maddalena e non S.Giovanni che fine ha fatto quest'ultimo??? Qualcuno sa rispondermi? Gli apostoli sono improvvisamente diventati undici?
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giordano bruno
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martedì 23 maggio 2006
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film affascinante in un clima di persecuzione
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Il polverone sollevato dall'uscita del film ha dell'incredibile, cosi' le pretese di "verginita'" della chiesa cattolica: basti pensare come semplice esempio che tipo di iniziativa prese la chiesa nel 1210 contro gli albigesi rei di propugnare una dottrina gnostica dove veniva confutato il ruolo di intermediazione del clero nel rapporto tra uomo e Dio, tesi confrontabile con quelle espresse nel film: tutti gli abitanti della citta' di Albi e Beziers in Francia compresi i bambini vennero massacrati (20.000 persone) e chi tra i militari del tempo ebbe qualche obiezione, ebbe in risposta la famosa frase: "uccideteli tutti, Dio riconoscera' i suoi". Ahime' per la chiesa, non ha il potere di bruciarci ma solo di infastidirci un po' con i loro picchetti di fede davanti ai cinema.
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Il polverone sollevato dall'uscita del film ha dell'incredibile, cosi' le pretese di "verginita'" della chiesa cattolica: basti pensare come semplice esempio che tipo di iniziativa prese la chiesa nel 1210 contro gli albigesi rei di propugnare una dottrina gnostica dove veniva confutato il ruolo di intermediazione del clero nel rapporto tra uomo e Dio, tesi confrontabile con quelle espresse nel film: tutti gli abitanti della citta' di Albi e Beziers in Francia compresi i bambini vennero massacrati (20.000 persone) e chi tra i militari del tempo ebbe qualche obiezione, ebbe in risposta la famosa frase: "uccideteli tutti, Dio riconoscera' i suoi". Ahime' per la chiesa, non ha il potere di bruciarci ma solo di infastidirci un po' con i loro picchetti di fede davanti ai cinema. E poi dicono che gli integralismi coercenti sono musulmani... Bello il film, critiche spesso "pelose", tesi espresse in gran parte fantasiose, affascinante la tesi sulla Maddalena che sicuramente un po' spiegherebbe la persecuzione spietata perpetrata contro la donna e il femminile, sia con il fuoco che con la teologia, a protezione dell'usurpazione maschile del potere
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giulia
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martedì 23 maggio 2006
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per chi si aspettava un capolavoro
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Spinta dal record d'incassi nel primo weekend di programmazione, sono andata a vedere "Il codice da vinci" nonostante le recensioni siano state poco generose.
Forse troppo poco generose...il film non è malvagio, ti tiene attaccato alla poltrona dall'inizio alla fine, ti istiga a pensare che forse la verità in cui crediamo da secoli è stata sporcata, nascosta, falsata in quanto sconveniente.
Ma è anche un film di non facile comprensione che di certo non consiglierei ad un pubblico o troppo giovane o poco documentato sugli episodi di cui tratta.
Aggiungo, a mio parere, una dubbia e macchinosa interpretazione di Audrey Tautou dalla quale mi aspettavo molto di più dopo che mi aveva stregata con "il favoloso mondo di Amelie".
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Spinta dal record d'incassi nel primo weekend di programmazione, sono andata a vedere "Il codice da vinci" nonostante le recensioni siano state poco generose.
Forse troppo poco generose...il film non è malvagio, ti tiene attaccato alla poltrona dall'inizio alla fine, ti istiga a pensare che forse la verità in cui crediamo da secoli è stata sporcata, nascosta, falsata in quanto sconveniente.
Ma è anche un film di non facile comprensione che di certo non consiglierei ad un pubblico o troppo giovane o poco documentato sugli episodi di cui tratta.
Aggiungo, a mio parere, una dubbia e macchinosa interpretazione di Audrey Tautou dalla quale mi aspettavo molto di più dopo che mi aveva stregata con "il favoloso mondo di Amelie".
Comunque consiglio di andarlo a vedere ma non fatevi venire troppi dubbi, le conclusioni tratte dallo scrittore possono essere facilmente smentite!
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fulvio
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martedì 23 maggio 2006
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bello
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Bel libro, bel film, ho passato una bella serata di cinema!
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linus
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martedì 23 maggio 2006
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secondo me
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Sono un lettore del "da vinci code". Ho trovato il libro un misto tra fantasia, mitologia e piccoli cenni storici; il tutto in una forma che sembra quasi volersi imporre come unica verità. ho approfondito l'argomento sulla maddalena e sullo stesso leonardo e ho avuto modo di notare le discrepanze tra le "verità ufficiali" e la fantasia, per così dire, distorta di Dan Brown. Beh vedendo il film avrei voluto trovare queste differenze e invece ho avuto l'impressione che il regista non avesse aggiunto nulla alla trama del libro, una "copia conforme all'originale"!!!
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