Titolo originale | Warm Springs |
Anno | 2005 |
Genere | Drammatico |
Produzione | USA |
Durata | 121 minuti |
Regia di | Joseph Sargent |
Attori | Kenneth Branagh, Cynthia Nixon, David Paymer, Tim Blake Nelson, Matt O'Leary Matt Malloy, Andrew Davoli, Nelsan Ellis, Jane Alexander (I), Kathy Bates. |
MYmonetro | 3,00 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento martedì 23 giugno 2009
1921-1928. Gli anni in cui il futuro Presidente degli Stati Uniti (eletto per 4 mandati consecutivi) lottò contro la poliomielite. Il film ha ottenuto 3 candidature a Golden Globes, 1 candidatura a Critics Choice Award, 2 candidature a SAG Awards,
CONSIGLIATO SÌ
|
Nel 1921, all'età di 39 anni e in procinto di divorziare dalla moglie, il promettente rampollo di una famiglia dell'alta borghesia statunitense viene colpito dalla poliomielite. Quella che sembrava una facile carriera politica si interrompe. Dopo un periodo di perdita di fiducia Franklin D. Roosevelt scopre, nella sperduta località di Warm Springs, delle acque termali in grado di ridare tono agli arti. Impegnerà tutto se stesso per farne un centro di riabilitazione tuttora in funzione. Nel 1928 riprenderà l'attività politica che lo vedrà Presidente degli Stati Uniti per ben 4 mandati.
Kenneth Branagh interpreta, in questo tv movie di buon livello, uno dei Presidenti degli Usa più amati. Un uomo che, grazie all'handicap che lo ha colpito inesorabilmente, finisce col vivere da vicino la vita di quelli che l'America guarda con pietà come dei 'losers', dei perdenti. Per una volta un biopic su una figura di così forte impatto sui destini del mondo (fece uscire gli Stati Uniti dalla Grande Depressione e lì guidò nel corso della Seconda Guerra Mondiale) non guarda alle imprese che tutti conoscono ma racconta la sua lotta intima contro la malattia. Grazie a un cast ben assortito in cui spiccano l'ex Sex and the City Cynthia Nixon e, nel ruolo della fisioterapista, la sempre efficace Kathy Bates, il più che rodato Joseph Sargent riesce a farci comprendere come la Storia si formi grazie alle 'storie' individuali. Come sarebbe stato l'uomo Roosevelt senza Warm Springs? Senz'altro diverso e meno attento ai bisogni dei più deboli. Il discorso sul 'non aver paura della paura' forse non sarebbe mai stato pronunciato.