Titolo originale | Nastroyschik |
Anno | 2004 |
Genere | Commedia |
Produzione | Russia |
Durata | 154 minuti |
Regia di | Kira Muratova |
Attori | Renata Litvinova, George Deliyev, Nina Ruslanova, Alla Demidova . |
MYmonetro | 3,50 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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CONSIGLIATO SÌ
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Nella Russia contemporanea, arrivare a fine mese è un miracolo, soprattutto se sei un artistoide che sopravvive di espedienti e piccoli furti come Andryusha, ebreo dalla parlantina svelta e dalla mente ancora più celere, la cui vita potrebbe essere facile, se non dovesse più badare solo a se stesso. Ora c'è di mezzo anche Lina, la sua fidanzata. Bellissima, spendacciona, materialista e gelida: sempre bisognosa e vogliosa di... denaro. E per trovarli, Andryusha si reinventa perfino accordatore di pianoforti di fronte a due anziane e agiate amiche: Anna Sergeyevna e la tonta vedova Lyuba. Sono loro i polli da spennare per i capricci di Lina... e come galline dalle uova d'oro, c'è da dirlo fanno un chiasso tremendo già di loro!!!
Una commedia molto divertente, con una sceneggiatura e una trama terribilmente spassose, nere e rapide, che si distinguono per la perfezione dei tempi comici della slapstick comedy, ottimamente sostenuta, fra l'altro, dagli interpreti del film, in particolare delle vecchie leve del cinema russo Alla Demidova e Nina Ruslanova, nella parte delle due attempate amiche. La regia di Kira Muratova è perfetta fino al più piccolo particolare, così come la fotografia in bianco e nero, dai toni leggeri. Il nome di uno dei protagonisti: Anna Sergeyevna entra simpaticamente in testa dello spettatore, dato che è ripetuto da tutti i personaggi del film. Molto Truffaut, tanta black-comedy!
Un film dove poesia e cinemaografia si incontrano ... assolutamente consigliato
Kira Muratova non si fa vedere in giro per il Lido. Che sia un tipetto imprevedibile è quasi una leggenda metropolitana ma qui ci sembra che abbia le sue ragioni. Intanto: perché Marco Müller non ha invitato L'accordatore in concorso? Che infatti è un film magnifico e ci dice come accordare, orchestrare, dirigere sia impossibile se non, e con genio, nell'inganno o nella truffa, e Müller che conosce [...] Vai alla recensione »